Il premio, che consta nella cifra di 4.000 euro, sarà destinato a opere di storia contemporanea relative al XIX e al XX secolo pubblicate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024. Sono ammesse anche le traduzioni italiane di opere pubblicate all’estero. Sono esclusi i lavori collettanei di più autori. Le opere devono essere inviate dalle case editrici alla segreteria della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice (Indirizzo: Piazza delle Muse, 25 – 00197 Roma), nel numero di 2 copie, in formato cartaceo, nel numero di 1 copia, in formato pdf; la segreteria della Fondazione provvederà a inviare i volumi in formato pdf ai singoli membri della Commissione. Il termine ultimo per la presentazione dei volumi, in formato cartaceo e in formato pdf, è il 20 febbraio 2025. Per ogni ulteriore informazione, si invita a consultare il sito: https://www.
Disponibile online il numero monografico 2023 dei nuovi “Annali” della Fondazione
Il giorno 29 aprile 2024 è stato pubblicato ed è disponibile in open access sul sito, curato dalla casa editrice Rubbettino, il numero monografico 2023 intitolato “Riflessioni sul fascismo” degli “Annali della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice. Il presente storico”.
Di seguito il link: https://www.rivistapresentestorico.it/index.php/presentestorico
Questo primo numero è monografico e contiene alcune delle relazioni che furono presentate al convegno sul fascismo, organizzato dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice nell’ottobre 2022, in occasione del centenario della marcia su Roma. Le altre relazioni saranno pubblicate, insieme con queste che presentiamo oggi, in apposito volume in preparazione.
La rivista, scientifica per tutti i settori disciplinari delle Aree 11 e 14 del CUN e pubblicata con cadenza quadrimestrale in open access, adotta per la valutazione dei contributi ricevuti il sistema di double-blind peer review. Gli “Annali della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice. Il presente storico” accettano saggi in italiano e nelle più importanti lingue di cultura dell’Unione Europea (inglese, francese, spagnolo, tedesco) e non richiede contributi economici ai fini della pubblicazione. L’e-mail di redazione è la seguente: redazionepresentestorico@gmail.com
Presentato sui canali online della Fondazione il volume “La proposta antiprotezionista” di Luca Tedesco
Giovedì 15 aprile 2021 è stato presentato, in modalità streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube della Fondazione, il volume La proposta antiprotezionista. I liberisti in Italia dalla crisi di fine Ottocento al fascismo di Luca Tedesco (Le Monnier, Firenze 2021). Con l’autore, ne ha discusso Gerardo Nicolosi, professore associato di Storia contemporanea nella Università degli Studi di Siena.
Il libro
Il lavoro intende ricostruire i fili dell’agitazione in favore del libero scambio tra la crisi politico-economica di fine Ottocento e il tramonto del regime liberale. Tale campagna avrebbe dovuto inserirsi, per il movimento liberista, in una più ampia, volta alla democratizzazione delle istituzioni. Nonostante, peraltro, la comunanza di premesse culturali e intendimenti politici, non mancarono all’interno del mondo liberista linee di frattura e dissonanze. Se difatti il montante clima nazionalista di inizio Novecento avrebbe enfatizzato nell’azione di gran parte dei liberisti i nessi tra liberoscambismo e antimilitarismo, la tematica tributaria registrò notevoli frizioni interne. Nel dopoguerra, infine, il virulento antistatalismo di alcuni esponenti del milieu liberista avrebbe individuato nel governo guidato da Mussolini l’ultima chance per salvare lo Stato liberale.
L’autore
Luca Tedesco insegna Storia contemporanea e Storia e Didattica della Storia nella Università degli Studi Roma Tre e dirige le collane «Liberismi italiani» dell’Istituto Bruno Leoni di Torino e «Ulteriori divergenze» per i tipi di Roma TrEPress. Ha pubblicato diversi saggi di storia economica e del pensiero economico, tra cui La crisi fin de siècle. I liberisti italiani e il modello britannico (2019); Dal libero scambio all’autarchia. Gino Borgatta e gli «interessi dell’economia nazionale» (2016); Il canto del cigno del liberoscambismo: la Lega antiprotezionista e il suo primo convegno nazionale (2008) e L’alternativa liberista. Crisi di fine secolo, antiprotezionismo e finanza democratica nei liberisti radicali (1898-1904) (2002).
Disponibile su YouTube la registrazione integrale della presentazione: https://youtu.be/L5bMqMt20fA
Trieste: la Fondazione alla mostra su Camillo Castiglioni
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La mostra, curata da Mauro Martinenzi e Susanna Ognibene, si terrà dal 29 giugno al 21 luglio nella sala Attilio Selva di Palazzo Gopcevich, via G. Rossini, 4.
L’inaugurazione è stata fissata in concomitanza con l’arrivo a Trieste del “Fiva world motorcycle” il più importante evento mondiale di moto d’epoca, che quest’anno si svolge in Slovenia e Croazia, con tappa finale in Piazza Unità. Alla manifestazione saranno presenti anche moto provenienti dal Museo BMW di Monaco.
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Il catalogo della mostra – Camillo Castiglioni e il mito della BMW, Goliardica Editrice, Trieste – è curato da Susanna Ognibene e Mauro Martinenzi, con introduzioni di Fred Jakobs, Head BMW Group Archiv, e di Gianni Scipione Rossi, autore della biografia Lo “squalo” e le leggi razziali. Vita spericolata di Camillo Castiglioni(Rubbettino, 2017).
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