Esce in Austria il docu-film “Der Millionensassa – Das Leben des Camillo Castiglioni”

Georg Ransmayr

Diretto da Georg Ransmayr per la ORF (Österreichischer Rundfunk) esce in Austria l’atteso docu-film “Jack of all Trades – The Life of Camillo Castiglioni – Der Millionensassa – Das Leben des Camillo Castiglioni”

Sarà presentato a Vienna il 15 ottobre e andrà in onda il 17.

Alla realizzazione del docu-film la Fondazione ha collaborato mettendo a disposizione i documenti conservati nel Fondo Attilio Tamaro del suo Archivio. Documenti che sono stati alla base della biografia dell’industriale e finanziere triestino pubblicata dal vicepresidente Gianni Scipione Rossi: Lo “squalo” e le leggi razziali. Vita spericolata di Camillo Castiglioni, Rubbettino 2017.

Marzo 2019, le riprese nella sala della Fondazione

Documenti, inoltre, che hanno consentito, in collaborazione con la Fondazione, l’allestimento a Trieste, nel luglio del 2019, della mostra Camillo Castiglioni e il mito della BMW.

Così il docu-film viene presentato dalla ORF nel suo sito web:

<There were very few million dollar businesses in Austria after the First World War in which «inflation king» Camillo Castiglioni did not have a hand. The super rich self made man upstaged everyone with his shady deals. For some, Castiglioni is a visionary financial wizard, for others a grasping and sinister character. The Trieste born social climber polarises opinion, with Karl Kraus demonising him as a loan shark. However, Castiglioni surprised both his friends and his enemies.

He didn’t just have a passion for women and cars but he loved fighter aircraft and fine art. Castiglioni had a feel both for grandeur and the grand gesture. Max Reinhardt would probably not have been able to found the Salzburg Festival without his contributions. And hardly anyone remembers these days that it was Castiglioni who founded BMW and turned it into a car manufacturer>.

Il docu-film è andato in onda il 17 ottobre 2019, alle 22.30, sulla rete ORF 2, il secondo canale della televisione austriaca.

Questo il link per guardare il video:

https://tvthek.orf.at/profile/Menschen-Maechte/13886256/Menschen-Maechte-Der-Millionensassa-Das-schillernde-Leben-des-Finanzjongleurs-Camillo-Castiglioni/14029389?fbclid=IwAR2ujXXZ3a2J4iavoyDCLvM5l8yLW-n2xK_UWEioBQim7DtW7fs_RAstcIU

 

 

Trieste: la Fondazione alla mostra su Camillo Castiglioni

Il 29 giugno 2019 è stata inaugurata a Trieste la mostra “Camillo Castiglioni e il mito della BMW”, organizzata dalla Fondazione Franco Bardelli e dal Comune di Trieste, con la collaborazione di BMW Group Archiv e della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice. La Fondazione ha contribuito con il prestito di numerosi documenti d’archivio conservati nel fondo dello storico e diplomatico Attilio Tamaro.
All’inaugurazione hanno partecipato il vicepresidente della Fondazione Gianni Scipione Rossi, i curatori, l’assessore alla cultura del Comune di Trieste Giorgio Rossi, l’assessore all’ambiente della Regione Friuli Venezia Giulia Fabio Scoccimarro, Claudia Castiglioni, pronipote di Camillo, e i responsabili di BMW Group Archiv.
La mostra, curata da Mauro Martinenzi e Susanna Ognibene, si terrà dal 29 giugno al 21 luglio nella sala Attilio Selva di Palazzo Gopcevich, via G. Rossini, 4.
L’inaugurazione è stata fissata in concomitanza con l’arrivo a Trieste del “Fiva world motorcycle” il più importante evento mondiale di moto d’epoca, che quest’anno si svolge in Slovenia e Croazia, con tappa finale in Piazza Unità. Alla manifestazione saranno presenti anche moto provenienti dal Museo BMW di Monaco.
La mostra, allestita da Omniarem, si pone l’obiettivo di raccontare la straordinaria vita di Camillo Castiglioni, uno dei più grandi finanzieri e industriali europei negli anni Dieci e Venti del Novecento, con un particolare approfondimento relativo al periodo in cui come proprietario della BMW ne favorisce la trasformazione in una fabbrica motociclistica. L’intento è quello di realizzare un’esposizione che valorizzi e ponga in risalto sia la singolare storia umana del Castiglioni, che va oltre la connotazione politica dell’epoca, sia la società, il contesto culturale, politico ed economico attraverso cui il nostro personaggio si muove e vive, con particolare riferimento alle sue radici triestine ed ebraiche.
Camillo Castiglioni nacque a Trieste il 22 ottobre del 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista (vice rabbino di Trieste, poi rabbino capo di Roma dal 1903 al 1911), e morì a Roma il 18 dicembre del 1957.
Il catalogo della mostra – Camillo Castiglioni e il mito della BMW, Goliardica Editrice, Trieste – è curato da Susanna Ognibene e Mauro Martinenzi, con introduzioni di Fred Jakobs, Head BMW Group Archiv, e di Gianni Scipione Rossi, autore della biografia Lo “squalo” e le leggi razziali. Vita spericolata di Camillo Castiglioni(Rubbettino, 2017).