La visita dell’ambasciatore argentino in Fondazione per l’archivio di Gino Germani
La Fondazione ha ricevuto la gradita visita dell’ambasciatore della Repubblica argentina in Italia, Roberto Manuel Carlés. L’ambasciatore, accompagnato dall’addetta culturale dell’Ambasciata, Andrea Alba Gonzales, ha visionato l’archivio di Gino Germani, il sociologo italo-argentino cui è intitolato un Istituto presso l’Università di Buenos Aires.
Tra le pagine del primo fascicolo degli “Annali” del 2019, i primi frutti maturati dallo studio delle carte hanno portato alla pubblicazione della sezione “Gino Germani, un inedito e il suo archivio. Il sociologo del nazional-populismo a quarant’anni dalla morte”, contenente i saggi di Ana Grondona (Autoritarismo(s), clases medias y el problema de las generaciones) e Juan Ignacio Trovero (Gino Germani: la sociologìa, los viajes, el exilio), oltre all’inedito di Germani dal titolo: Ceti e generazioni alla vigilia della Marcia su Roma.
L’archivio, detenuto dalla Fondazione, è in procinto di essere trasferito in Argentina presso l’Istituto Germani, ove sarà riordinato, inventariato e digitalizzato. Al termine del lavoro, copia dell’inventario con le immagini della documentazione sarà trasmessa alla Fondazione, che la porrà a disposizione degli studiosi.
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In corso la catalogazione dei periodici presenti nella Emeroteca della Fondazione
La Fondazione ha avviato la catalogazione in SBN dei periodici conservati in emeroteca. Si tratta di circa centocinquanta testate, frutto di donazioni avvenute nel corso degli anni, che coprono un periodo molto ampio, dall’inizio del Novecento agli anni Settanta. Si tratta di collezioni molto significative e difficilmente reperibili. Per fare qualche esempio, è presente una collezione della rivista nazionalista
Politica di Francesco Coppola e Alfredo Rocco. Presenti anche
Lo Stato, di Carlo Costamagna ed Ettore Rosboch,
Geopolitica, di Giorgio Roletto ed Ernesto Massi,
Gerarchia, la rivista ideologica di Mussolini, diretta fino al 1934 da Margherita Sarfatti,
La Rivista Dalmatica di Luigi Ziliotto e Roberto Ghiglianovich,
AntiEuropa di Asvero Gravelli. Numerose le riviste del periodo coloniale, con
Africa italiana,
Gli Annali dell’Africa italiana,
Rassegna economica dell’Africa italiana,
Etiopia. Rassegna illustrata dell’Impero. Molti i periodici della destra del secondo dopoguerra, con
L’Italiano di Pino Romualdi, la
Rivista di studi corporativi di Gaetano Rasi,
Gli Oratori del giorno di Titta Madia,
L’Orologio di Luciano Lucci Chiarissi,
Carattere e
Cantiere di Primo Siena. Presente anche
Il Borghese, sia nel periodo della direzione di Leo Longanesi, sia in quello di Mario Tedeschi. Alcune di queste riviste sono già consultabili per gli studiosi, ma certamente la catalogazione potrà facilitare il loro lavoro.
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In fase di avanzamento il corso di formazione “Pensiero e prassi del Novecento”
Lo scorso venerdì 12 febbraio ha avuto inizio, con le prime due lezioni tenute dal Presidente della Fondazione, Giuseppe Parlato, sul tema L’idea di Nazione nelle culture politiche del Novecento italiano, il corso di formazione per docenti di scuola secondaria “Pensiero e prassi del Novecento. Risultati di ricerca ed elementi per la didattica”.
Nelle prossime settimane, fino al mese di maggio 2021, avranno luogo – sempre in modalità online, nel rispetto delle normative per la prevenzione del Covid-19 – le lezioni di Silvio Berardi sul processo di integrazione europea, Danilo Breschi sul problema dei totalitarismi, Rodolfo Sideri sul neoidealismo italiano e Marco Zaganella sulla storia economica del Novecento.
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Disponibili per gli studiosi tutte le opere scientifiche di Domenico Fisichella
Il prof.
Domenico Fisichella ha inteso donare l’intera sua produzione scientifica alla Biblioteca della Fondazione. I volumi di cui è autore, curatore e prefatore, sono ora a disposizione degli studiosi. Fisichella è uno dei più autorevoli politologi italiani. È stato professore ordinario di Dottrina dello Stato e di Scienza della Politica nella Università di Firenze e nella Sapienza di Roma e ha insegnato nella Luiss “Guido Carli”. Parallelo al suo impegno accademico è stato quello politico, come senatore, ministro per i Beni Culturali e Ambientali (1994-1995) e vicepresidente del Senato (1996-2006).
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Sono disponibili i due fascicoli del 2020 degli “Annali della Fondazione”
Nonostante le difficoltà produttive causate dall’emergenza Covid-19, sono stati pubblicati e sono disponibili
i due fascicoli semestrale del 2020 degli «Annali della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice» (Anno II, nn. 1-2/2020 XXXII, nuova serie).
Il primo fascicolo, essenzialmente dedicato alle iniziative già attuate nel quadro degli anniversari di Renzo De Felice e Ugo Spirito, si apre con gli Atti del Convegno di studi “Insegnare la complessità. Magistero scientifico e impegno civile in Renzo De Felice a novant’anni dalla nascita”, tenutosi a Rieti il 7 novembre 2019. Gli autori dei contributi sono: Gianni Scipione Rossi,
Quel giorno alla Sapienza; Gianni Oliva,
Il merito di De Felice è aver aperto nuove strade; Marcello Veneziani,
De Felice restituì il Fascismo all’Italia; Luigi Compagna,
De Felice e l’idea di Nazione; Pasquale Chessa,
Storicità della storia. De Felice e il giornalismo; Mario Ciampi,
De Felice, storiografia e impegno civile; Giuseppe Parlato,
Renzo De Felice e il sogno di una storia normale. Tra i documenti, un’intervista inedita a De Felice di Fernando Ferrigno.
La seconda sezione contiene gli Atti del Convegno di studi “La vita come ricerca, la vita come arte, la vita come amore. L’opera e il pensiero di Ugo Spirito nel quarantennale della morte”, tenutosi ad Arezzo il 23 novembre 2019. Con contributi di: Giuseppe Parlato,
La parabola di Ugo Spirito; Hervé A. Cavallera,
Ugo Spirito e l’arte; Rodolfo Sideri,
Ugo Spirito e la filosofia; Alessandra Cavaterra,
L’archivio e la biblioteca di Ugo Spirito.
La sezione “Recensioni” del fascicolo presenta cinque contributi: Luciano Zani sul terzo volume degli
Scritti giornalistici di Renzo De Felice (Luni 2019); Rodolfo Sideri sui volumi
Filosofia della grande civilizzazione di Ugo Spirito (Luni 2019), curato da Gianni Scipione Rossi e con postfazione di Hervé A. Cavallera, e
Gentile. La pedagogia, la scuola, la cultura curato da Hervé A. Cavallera (Morcelliana 2019); Fabrizio Maimeri sul
D’Annunzio di Maurizio Serra (Neri Pozza 2019); e Federica Bertagna su
Anche le parole sono in armi di Federica Formiga (Luni 2019). Completano il primo fascicolo le notizie sull’attività della Fondazione.
Il secondo fascicolo si apre invece con gli Atti del Convegno “Gianni Baget Bozzo. Un intellettuale del Novecento italiano. Ricordi e testimonianze nel decennale della scomparsa”, tenutosi a Roma il 30 ottobre 2019. Gli autori dei contributi sono: Danilo Breschi,
La nottola di Baget Bozzo; Giovanni Tassani,
Un canone originale di lettura della storia italiana; Nicola Guiso,
Da “L’Ordine Civile” a “Lo Stato”: il percorso di un cattolico nella Dc; Luigi Accattoli,
“Questione omosessuale” e teologia in Baget Bozzo; Paolo Sardos Albertini,
Un profeta per la libertà; Giuseppe Parlato,
Baget Bozzo e la crisi del “partito cristiano” (1958-1959); Pietro Giubilo,
Quelle pagine disperse su cattolici e questione nazionale; Gianluca Marmorato,
La passione per la politica; Valentina Meliadò,
Fiducia e speranza nei giovani; Domenico De Sossi,
L’incontro con Baget e “L’Ordine Civile”.
La seconda sezione contiene gli Atti del Convegno “Piazza Fontana 1969-2019. La strage che cambiò l’Italia. Storia e riflessioni nel cinquantenario”, tenutosi sempre a Roma il 27 novembre 2019. Con contributi di: Gianni Scipione Rossi,
Introduzione; Paolo Morando,
Prima della strage: le bombe del 25 aprile; Vladimiro Satta,
La “pista anarchica”: un errore poi corretto, non una macchinazione; Gianni Oliva,
“Strage di Stato”, una definizione equivoca; Angelo Ventrone,
La lunga strategia della tensione e le certezze giudiziarie; Nicola Rao,
Quella strage nella guerra non ortodossa tra i blocchi. Completano il fascicolo i “Saggi” di Giuseppe D’Acunto su
L’anti-intellettualismo e le sue aporie. L’interpretazione del pragmatismo di Spirito, Laura Cerasi su
Sindacato, corporazioni, fascismo. Note su Giuseppe Landi, Matteo Antonio Napolitano su
Il Movimento sociale italiano oltre il Muro di Berlino (1989-1992) e Giovanni Tassani su
Turi Vasile, l’Azione Cattolica e i Comitati Civici, e la sezione “Recensioni”.Per info, prenotazioni e abbonamenti:
info@fondazionespirito.it;
commerciale@bardiedizioni.it.
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Disponibili i volumi di Ugo Spirito e Renzo De Felice
Sono disponibili i volumi pubblicati nel quadro delle iniziative che la Fondazione ha intrapreso nel quarantesimo anniversario della morte di Ugo Spirito e nel novantesimo della nascita di Renzo De Felice – con il sostegno della Legge di Bilancio 2019, ex art. 1, comma 416 – con l’obiettivo di promuovere studi e ricerche sull’opera dei due grandi intellettuali del Novecento ai quali la Fondazione stessa si intitola.
Il libro di Renzo De Felice, Scritti Giornalistici. «Facciamo storia, non moralismo» 1989-1996, curato da Giuseppe Parlato e Giuliana Podda, viene pubblicato in coedizione dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice e da Luni Editrice. Il volume completa la raccolta degli articoli e delle interviste che lo storico reatino ha pubblicato su riviste e giornali dal 1960 a poche settimane dalla scomparsa. Il primo volume – in due tomi – è apparso nel 2016, nel ventennale della morte. Il secondo – anch’esso in due tomi – nel 2017.
Questo terzo volume – un unico tomo di 352 pagine – raccoglie scritti e interviste che coprono un periodo storico molto intenso sia sul piano internazionale sia sul piano interno, che va dall’apertura del muro di Berlino – 9 novembre 1989 – al crollo della “prima repubblica” e alla contrastata nascita della “seconda”, passando nel 1992 per la firma trattato di Maastricht e la creazione dell’Unione Europea. In questo periodo De Felice ha presieduto la Commissione scientifica della Fondazione e ne è stato negli ultimi anni presidente.
Il volume di Ugo Spirito, Filosofia della grande civilizzazione. La “rivoluzione bianca” dello Scià, curato da Gianni Scipione Rossi, con postfazione di Hervé A. Cavallera, raccoglie il lavoro compiuto dal filosofo aretino negli ultimi mesi della sua vita sull’Iran governato da Mohammad Reza Pahlavi. Un libro rimasto inedito nella sua stesura integrale e oggetto, in tempi diversi, di manipolazioni e censure. Conservato nel suo archivio privato, a quarant’anni di distanza il testo appare per la prima volta nella sua versione originale, che rivela il reale pensiero del filosofo.
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Sempre disponibili le altre pubblicazioni della Fondazione
Sono disponibili, oltre agli “Annali”, anche le altre pubblicazioni della Fondazione, raccolte in varie collane arricchite nel corso degli anni.
Lo studio e la ricerca d’archivio rappresentano il centro propulsore delle attività promosse dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice.
La possibilità di accesso al ricco patrimonio bibliografico e alle numerose fonti archivistiche ha, sin dalle origini, permesso di porre in essere una serie di pubblicazioni curate dalla Fondazione.
La collana
“Carte ’900” si propone di rendere viva la raccolta dei fondi archivistici presenti in Fondazione, fornendo non solo una ricognizione contenutistica, ma anche un commento ragionato e contestualizzato alle carte.
“La biblioteca scientifica”, divisa in due sezioni “Saggi” e “Strumenti”, accoglie pubblicazioni inerenti ai temi che gravitano intorno al multiforme universo culturale della Fondazione. Con un’attenzione particolare al Novecento e alle connessioni storico-filosofiche, la “biblioteca” si pone nell’ottica del continuo aggiornamento scientifico.
Gli
“Inediti” vanno ad impreziosire il contenuto dell’Archivio, dimostrandone la ricchezza contenutistica e il primario interesse culturale. Le pubblicazioni accolte nella collana spaziano tra molte tematiche, dal piano economico a quello sindacale, fino ad arrivare alla filosofia.
La raccolta
“Saggi e studi” si propone di indagare temi inerenti ad aspetti correlati agli interessi culturali della Fondazione con suggestioni di ampio respiro e inedite sul piano interpretativo.
L’attività di pubblicazione della Fondazione prevede inoltre una serie di titoli
“Fuori collana” legati al patrimonio bibliografico e archivistico della Fondazione. Tra questi si segnala il recente inedito di Ugo Spirito,
Filosofia della grande civilizzazione. La “rivoluzione bianca” dello Scià, curato e introdotto da Gianni Scipione Rossi, con postfazione di Hervé A. Cavallera.Ulteriori informazioni e specifiche sono reperibili a questa pagina:
http://fondazionespirito.it/pubblicazioni-3/