“Cent’anni dopo. Il fascismo nella storia d’Italia”: il programma del Convegno di ottobre

Nei giorni 1421 e 28 ottobre 2022 si terrà, in tre distinte sessioni, il Convegno “Cent’anni dopo. Il fascismo nella storia d’Italia”, promosso dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, dall’Università di Siena, dall’Università Guglielmo Marconi di Roma e dal Centro di Ricerca Interdisciplinare sulla nascita, sviluppo e caduta dei Totalitarismi Europei del ’900 (CRITE) della UNINT di Roma. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Roma e realizzata grazie al contributo della Direzione generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura.

La prima sessione, intitolata “Gli Interlocutori e i Temi”, si terrà a Roma, nella Sala conferenze della Fondazione in Piazza delle Muse, 25, il 14 ottobre. La prima parte (ore 9,30), su “Gli Interlocutori”, vedrà, sotto la presidenza di Giuseppe Parlato, la partecipazione di: Gerardo Nicolosi (Il Liberalismo), Andrea Ungari (La Monarchia), Giovanna Tosatti (Lo Stato) e Andrea Ciampani (La Chiesa). La seconda parte (ore 15,00) su “I Temi”, presieduta da Gianni Scipione Rossi, vedrà la partecipazione di: Paolo Nello (La politica estera), Fabrizio Amore Bianco (Il Corporativismo e l’economia), Mario Toscano (Razzismo e antisemitismo: un bilancio storiografico), Francesco Perfetti (Dallo Statuto alla Camera dei Fasci) e Giuseppe Parlato (Destra/Sinistra: l’essere e il voler essere).

La seconda sessione, “La Cultura e i suoi Protagonisti, l’Eredità”, si terrà all’Università di Siena il 21 ottobre. La prima parte (ore 9,30), su “La Cultura e i suoi Protagonisti”, vedrà la partecipazione di: Gerardo Nicolosi, a presiedere i lavori, Giovanni Belardelli (La cultura italiana e il fascismo), Alessandra Tarquini (Giovanni Gentile e il fascismo), Nicola D’Elia (Giuseppe Bottai, le Leggi razziali e i rapporti italo-tedeschi), Danilo Breschi (Il fascismo secondo Ugo Spirito) e Barbara Bracco (Gioacchino Volpe e la contemporaneità nell’Italia fascista). Per la seconda parte (ore 15,00) su “L’Eredità”, presieduta da Patrizia Gabrielli, parteciperanno: Simona Colarizi (La transizione dalla dittatura alla democrazia), Antonio Varsori (I diplomatici italiani dal fascismo alla Repubblica: continuità o rottura?), Giovanni Orsina (Il “vario anti-fascismo” nell’Italia repubblicana), Giuseppe Pardini (Il neofascismo) e Roberto Chiarini (L’irrisolta conciliazione di memoria e identità nella destra italiana).

La terza e ultima sessione, intitolata “Le Interpretazioni Oggi”, prevede per il 28 ottobre alle ore 9,30, all’Università Guglielmo Marconi di Roma, una tavola rotonda che vedrà dialogare, sotto la presidenza di Andrea UngariAlessandro CampiErnesto Galli della LoggiaDino CofrancescoGianfranco PasquinoGiuseppe Vacca e Renato Moro.

Gli eventi saranno trasmessi in diretta streaming sui canali social delle rispettive istituzioni e tutti sul canale YouTube della Fondazione.

 

 

Arezzo: il 23 novembre convegno su Ugo Spirito a quarant’anni dalla scomparsa

La vita come ricerca, la vita come arte, la vita come amore. L’opera e il pensiero di Ugo Spirito”. È il titolo del convegno di studi con il quale, nel quarantesimo anniversario della scomparsa, la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, in collaborazione con il Comune di Arezzo, ricorderà il filosofo nella sua città natale. Il convegno si terrà sabato 23 novembre 2019, con inizio alle ore 16.30, nella sala della Casa dell’Energia Urban Center di Arezzo (via Leone Leoni, 1). Nello stesso giorno si chiuderà la mostra fotografica in corso dal 9 novembre nella stessa sede, organizzata dal Comune in collaborazione con la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice e con la Fondazione Guido D’Arezzo. La mostra presenta per la prima volta una ampia scelta di fotografie conservate nell’archivio del filosofo: un affascinante percorso nella storia del Novecento attraverso la vita di un grande intellettuale.

Al convegno di studi porterà i saluti della città il sindaco Alessandro Ghinelli. Hervé A. Cavallera, professore onorario di Storia della pedagogia nell’Università del Salento, parlerà sul tema Spirito e l’arte. Il professor Rodolfo Sideri, responsabile dei corsi di formazione della Fondazione, sul tema Spirito e la filosofia. Danilo Breschi, professore associato di Storia delle dottrine politiche nella Unint di Roma e consigliere di amministrazione della Fondazione, sul tema Spirito e il ’68. Il presidente della Fondazione Giuseppe Parlato, professore ordinario di Storia contemporanea nella Unint di Roma, sul tema Spirito e la politica. La responsabile dell’archivio della Fondazione Alessandra Cavaterra sul tema L’archivio e la biblioteca del filosofo.

Il convegno si concluderà con la presentazione dell’inedito di Ugo Spirito Filosofia della grande civilizzazione. La “rivoluzione bianca” dello Scià, appena pubblicato dalla Fondazione in collaborazione con Luni Editrice. Ne parlerà il curatore Gianni Scipione Rossi, vicepresidente della Fondazione e direttore del Centro Italiano di Studi Superiori per la Formazione e l’Aggiornamento in Giornalismo Radiotelevisivo, con Hervé A. Cavallera, autore della postfazione.

Ugo Spirito, nato ad Arezzo nel 1896, morto a Roma nel 1979, è stato uno dei massimi filosofi italiani del Novecento. Dal 1933 al 1971 ha insegnato nelle Università di Pisa, Messina, Genova e poi Roma.

Allievo di Giovanni Gentile, è stato redattore dell’Enciclopedia Italiana per la filosofia, l’economia e il diritto; redattore e poi direttore del Giornale critico della filosofia italiana; fondatore e direttore, con A. Volpicelli, dei Nuovi studi di diritto, economia e politica. Socio nazionale dei Lincei, presidente della Fondazione Giovanni Gentile per gli studi filosofici.

Ugo Spirito in Libano, 1965

Si è occupato in un primo periodo di problemi giuridici (Storia del diritto penale italiano; Il nuovo diritto penale) e di economia corporativa (Critica dell’economia liberale; I fondamenti dell’economia corporativa; Capitalismo e corporativismo; Dall’economia liberale al corporativismo). Successivamente si è dedicato sempre più alla ricerca teoretica, dapprima come seguace dell’attualismo, poi come critico di esso, pervenendo alla formulazione del problematicismo.

Tra le sue opere: La vita come ricerca; Scienza e filosofia; La vita come arte; Il problematicismo; La vita come amore; Critica della democrazia; Il comunismo; Dall’attualismo al problematicismo; Ho trovato Dio; Guerra rivoluzionaria.

(L’iniziativa è finanziata dai fondi destinati dalla Legge di Bilancio 2019, art. 1, comma 416)

Leggi anche:

Arezzo: “La vita come ricerca, la vita come arte, la vita come amore”, dal 9 novembre mostra fotografica su Ugo Spirito

 

“Insegnare la complessità”. Il 7 novembre a Rieti convegno sul magistero di Renzo De Felice

“Insegnare la complessità. Magistero scientifico e impegno civile in Renzo De Felice”. Questo il tema del convegno che la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, in collaborazione con il Comune di Rieti, organizza nel quadro delle iniziative di studio programmate nel novantesimo anniversario della nascita dello storico scomparso.

Il convegno si terrà nella città natale di De Felice giovedì 7 novembre 2019, con inizio alle 15.30, nella Sala della Biblioteca Comunale Paroniana, via San Pietro Martire, 28.

Il programma si apre con i saluti del sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti, dell’assessore alla Cultura, Gianfranco Formichetti, e del vicepresidente della Fondazione, Gianni Scipione Rossi.

A seguire, gli interventi del giornalista e saggista Pasquale Chessa, del ricercatore Mario Ciampi, del presidente dell’Istituto Storico per il Pensiero Liberale Luigi Compagna, del giornalista e saggista Stefano Folli, editorialista de “la Repubblica”, dello storico Gianni Oliva e del giornalista e scrittore Marcello Veneziani. Le conclusioni saranno tratte dallo storico Giuseppe Parlato, presidente della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice.  Modera Stefano Pozzovivo, conduttore di Radio Subasio.

Nato a Rieti nel 1929, prematuramente scomparso a Roma nel 1996, Renzo De Felice è stato uno dei maggiori storici italiani del Novecento. Laureatosi a Roma con Federico Chabod, professore universitario dal 1968, dal 1971 ha insegnato prima Storia dei partiti politici poi Storia contemporanea nell’università di Roma ”La Sapienza”. Ha fondato e diretto dal 1970 la rivista Storia contemporanea.

Partito da studi sul giacobinismo in Italia, si è poi interessato di problemi di storia del fascismo. Trai suoi volumi: Storia degli ebrei in Italia sotto il fascismo (1961, 1977); Le interpretazioni del fascismo (1969, 1971), e una vasta biografia di Mussolini. Uscita tra il 1965 e il 1997, si compone di otto volumi (l’ultimo uscito postumo). Si è occupato anche di D’Annunzio politico (1978) e ne ha curato la pubblicazione degli epistolari con Mussolini (1971) e De Ambris (1966), degli scritti e dei discorsi fiumani (1974). Ha redatto la voce Fascismo per l’Enciclopedia del Novecento. Tra le sue ultime opere il saggio-intervista Rosso e nero (1995).

Presidente della Commissione scientifica della Fondazione Ugo Spirito dalla nascita, ha presieduto la Fondazione stessa dal 1992 fino alla morte. In omaggio al suo magistero scientifico, nel 2011 l’istituto ha assunto l’attuale denominazione di Fondazione Spirito e Renzo De Felice.

(L’iniziativa è finanziata dai fondi destinati dalla Legge di Bilancio 2019, art. 1, comma 416)

 

Fiume cento anni dopo: convegno internazionale al Vittoriale

Nel centenario dell’impresa di Fiume, dal 5 al 7 settembre 2019 si terrà al Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera  il convegno internazionale “Fiume 1919-2019. Un centenario europeo tra identità, memorie e prospettive di ricerca”.

I lavori saranno articolati in tre giornate e gli atti pubblicati a cura della Fondazione Vittoriale degli Italiani. Gli interventi si concentreranno sull’influenza dell’Impresa fiumana sulla politica e sulla memoria, attraverso un approccio comparato tra storiografia italiana e croata.

Tra i relatori Giuseppe Parlato, presidente della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, Roberto Chiarini, componente della Commissione Scientifica della Fondazione ed Ester Capuzzo, componente del Comitato scientifico degli “Annali” della Fondazione.

Chiuderà il convegno una tavola rotonda coordinata dal presidente Giordano Bruno Guerri cui parteciperanno gli storici Ernesto Galli della Loggia, Alessandro Barbero, Francesco Perfetti e Maurizio Serra.

Come sottolinea un comunicato, <Il Vittoriale, la dimora monumentale dove Gabriele d’Annunzio abitò dal 1921 alla morte, conserva la più vasta raccolta di fonti riguardanti la storia dell’Impresa. La Fondazione intende promuovere la riscoperta di questo capitolo del Novecento. A Fiume d’Annunzio fu Comandante di una ribellione e capo del movimento politico chiamato “fiumanesimo”. Fu un episodio capace di fondere patriottismo e rivoluzione, il culto dannunziano della bellezza e dell’innovazione culturale, politica e sociale. Un episodio che fu successivamente incluso nella mitologia del fascismo, che si impadronì della sua epopea, dei suoi riti e dei suoi simboli.

La Fondazione intende restituire all’Impresa fiumana la sua complessità storica, condividendo tale riscoperta con la città di Fiume – Rijeka. L’obiettivo è promuovere lo scambio tra ricercatori italiani e croati, nella speranza di sostenere una nuova stagione di studi sul Novecento attraverso una lente internazionale ed europea>.

Il programma

5 settembre

Ore 10.00-13.00

Le identità di Fiume

Moderatore: Francesco Perfetti

Raoul Pupo – La questione di Fiume e le vicende del confine orientale

Ester Capuzzo – Da Corpus Separatum a provincia italiana. Amministrazione e legislazione a Fiume (1919-1924).

Giovanni Stelli – Irredentismo e autonomismo a Fiume

Giuseppe Parlato – L’economia di Fiume durante l’Impresa dannunziana

Erwin Dubrovic – Il “Gabbiano” contro d’Annunzio. Una testimonianza di Milan Marjanovic riguardo una congiura croata

Natka Badurina – L’episodio dannunziano nella luce di alcuni documenti degli archivi fiumani

Ore 13.10

Inaugurazione della mostra “La Città inquieta e diversa” al Cavalcavia in Piazzetta Dalmata

Ore 15.00-18.00

Immagini da una ribellione

Moderatore: Roberto Chiarini

Stefano Bruno Galli – L’irredentismo trentino e l’Impresa fiumana

Vjeran Pavlacovic – D’Annunzio and Fiume: representations in the Yugoslav and US press 1919-1921.

Roberto Chiarini – Carlo Reina, il “Ragionevole”

Emanuele Cerutti – Consenso e dissenso nell’esercito dannunziano

Emiliano Loria – La questione dell’infanzia nella Fiume dannunziana

Dominique Reill – How to survive in an Holocaust city. Fiume and d’Annunzio

Simone Colonnelli – Liturgie nazional-cattoliche: padre Giuliani a Fiume

6 settembre

Ore 10.00-13.00

La città dell’utopia

Moderatore: Giovanni Stelli

Claudia Salaris – Artisti e libertari a Fiume

Matteo Pasetti – Sindacalismo e corporativismo nella Carta del Carnaro: l’utopia fiumana nell’Europa del dopoguerra

Carlo Leo – I letterati a Fiume

Silvia Zanlorenzi – Un giapponese a Fiume. Harukici Shimoi

Valentina Raimondo – Gli artisti che contribuirono ai simboli dannunziani

Simonetta Bartolini – Yoga, una rivista e un movimento nella Fiume dannunziana

Ore 15.00-18.00

L’eco dell’Impresa

Moderatore: Ernesto Galli Della Loggia

Marco Cuzzi – “La nostra bandiera è la più alta”: la politica “esteriore” di d’Annunzio e la Lega di Fiume.

Aldo A. Mola – La Massoneria e la questione fiumana

Paolo Cavassini – I repubblicani e la questione fiumana, fra “diciannovismo” e intransigenza

Francesco Perfetti – D’Annunzio e Mussolini

Alberto Mingardi – Il capitalismo italiano e l’Impresa fiumana

7 settembre

I tragitti della memoria

Moderatore: Paolo Cavassini

Alessio Quercioli – “Tener viva in Italia la fiamma dell’ideale”, la Federazione Nazionale dei Legionari Fiumani nell’Italia del Primo dopoguerra e i suoi rapporti con il fascismo.

Federico Carlo Simonelli – L’Impresa fiumana nella memoria pubblica del fascismo

Elena Ledda – Memorie fiumane negli archivi del Vittoriale

Marino Micich – L’Impresa di d’Annunzio e la città esule. Echi e suggestioni dannunziane nella costituzione del Libero Comune di Fiume in esilio (1966-1969)

Tea Perincic – Due mostre sull’Impresa di Fiume a Rijeka

Barbara Bracco – Scatti della rivoluzione. Fatti e personaggi dell’Impresa fiumana nella fotografia.

Ore 15.00-18.00

Bilancio storiografico (tavola rotonda)

Moderatore: Giordano Bruno Guerri

Ernesto Galli della Loggia

Alessandro Barbero

Francesco Perfetti

Maurizio Serra

Stefano Bruno Galli

Ore 21.00

Spettacolo “Il Piacere” con Debora Caprioglio al Laghetto delle Danze

Info: http://web.vittoriale.it