Perugia, la caduta del Muro di Berlino attraverso il giornali

PERUGIA – La storia attraverso i giornali. E’ stata inaugurata sabato 9 novembre a Perugia la mostra “Oltre il muro. La fine di una ferita”, organizzata nella Biblioteca Comunale Augusta dall’Assessorato alla Cultura, con la collaborazione della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice. In esposizione più di cento prime pagine e articoli di quotidiani e periodici che testimoniano come la stampa italiana raccontò l’apertura del muro di Berlino il 9 novembre del 1989, l’evento che ha cambiato la storia d’Europa.

L’esposizione, visitabile fino al 23 novembre, è stata inaugurata dall’assessore alla Cultura Leonardo Varasano e dal vicepresidente della Fondazione Gianni Scipione Rossi. L’esposizione ricostruisce, in 4 sezioni cronologico-tematiche attraverso giornali e riviste dell’epoca, i principali momenti storici che hanno contrassegnato i giorni da ottobre a dicembre 1989: dalle notizie dei treni dei profughi, fino alle conseguenze nel mondo ad un mese dalla caduta del Muro.

Fin dal 13 agosto 1961, giorno in cui cominciò la costruzione della barriera di protezione antifascista – come la propaganda comunista definiva il Muro –, Berlino Est era stata una prigione a cielo aperto. Per 28 anni, in molti avevano tentato di fuggire ma ben pochi riuscirono nell’intento e a decine finirono sotto il fuoco fatale dei cecchini.

Fino a che, nell’estate di quel fatidico 1989, decine di migliaia di cittadini della Germania Est abbandonarono il loro Paese per raggiungere la Repubblica federale tedesca attraverso l’Ungheria e l’Austria. Minato da crepe e infiltrazioni, il Muro cominciò a cedere: i mattoni pian piano si sgretolavano e il 4 novembre un’imponente manifestazione di piazza chiese elezioni democratiche. Trent’anni dopo quella notte epocale, quindi, c’è ancora bisogno di ricordare la frontiera più tragica e crudele della storia europea, l’emblema dell’incomunicabilità.

Il servizio della Tgr Umbria del 9 novembre 2019, ore 19.30, al minuto 6.40

Il servizio della Tgr Rai Umbria

1989-2019. A Perugia la mostra “Oltre il Muro. La fine di una ferita”

Nel trentesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino, sabato 9 novembre, alle ore 11.00, verrà inaugurata presso la Biblioteca comunale Augusta l’esposizione Oltre il Muro. La fine di una ferita, trent’anni dopo 1989-2019, una ricca selezione di documenti che racconta la caduta del simbolo più visibile e doloroso della divisione della Germania, dell’Europa e del mondo.

Visitabile fino al 23 novembre, l’esposizione, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia, retto da Leonardo Varasano, e dalla Biblioteca comunale Augusta, con il supporto della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, riporta come i principali giornali italiani, di ogni parte ed orientamento, si espressero a ridosso della caduta del Muro, in concomitanza con il crollo e nei giorni immediatamente successivi: un profluvio di riflessioni, titoli carichi di enfasi, vignette ed ironia. All’inaugurazione della esposizione sarà presente il vicepresidente della Fondazione Gianni Scipione Rossi.

Un frammento del Muro

Fin dal 13 agosto 1961, giorno in cui cominciò la costruzione della barriera di protezione antifascista – come la propaganda comunista definiva il Muro –, Berlino Est era stata una prigione a cielo aperto. Per 28 anni, in molti avevano tentato di fuggire ma ben pochi riuscirono nell’intento e a decine finirono sotto il fuoco fatale dei cecchini.

Fino a che, nell’estate di quel fatidico 1989, decine di migliaia di cittadini della Germania Est abbandonarono il loro Paese per raggiungere la Repubblica federale tedesca attraverso l’Ungheria e l’Austria. Minato da crepe e infiltrazioni, il Muro cominciò a cedere: i mattoni pian piano si sgretolavano e il 4 novembre un’imponente manifestazione di piazza chiese elezioni democratiche. Trent’anni dopo quella notte epocale, quindi, c’è ancora bisogno di ricordare la frontiera più tragica e crudele della storia europea, l’emblema dell’incomunicabilità.

Inoltre, in occasione dell’importante anniversario, il 9 novembre, a partire dalle ore 15.00, l’Associazione culturale Metanoia, in collaborazione con Occhisulmondo e ASILO – Laboratorio Teatrale, organizzerà una performance in Piazza IV Novembre, dal titolo Non si può dividere il cielo, che prevede anche un coinvolgimento attivo degli spettatori: un’ulteriore opportunità per ricordare, ma anche per riflettere tutti insieme su quanto è avvenuto e sta avvenendo nel mondo.