Mercoledì 14 febbraio 2007 è stato presentato il volume di Stefano Zecchi, Le promesse della bellezza (Mondadori 2006).
Stefano Zecchi, ordinario di estetica all’Università Statale di Milano e autore di diversi romanzi, ha illustrato le diverse interpretazione del concetto di bellezza dall’antichità ai tempi moderni confrontandosi con la visione di numerosi artisti e filosofi e soffermandosi, in particolare, sulle deformazioni e sulle distorsioni dell’idea di bellezza che le hanno fatto assumere i contorni della futilità, dell’effimero e dell’esteriorità.
L’incontro, presentato da Danilo Breschi, è stato seguito da un ampio e vivace dibattito, dal quale sono emerse anche tematiche sociali relative al significato dell’esperienza estetica nella società di massa e al degrado delle aree urbane. Zecchi, infine, ha sottolineato l’importanza di riscoprire un concetto più autentico di bellezza, in qualche modo ricondotto alla spiritualità e all’etica, in grado di superare l’omologazione e restituendo all’uomo la capacità di sognare e creare altri mondi possibili.