La concezione della pedagogia del Gentile non riguarda solo il mondo scolastico stricto sensu, ma investe il più ampio problema della formazione civile. Il filosofo in tal modo non è solo l’artefice della più organica riforma della scuola italiana, non solo sollecita l’organizzazione didattica, valorizza la figura del docente, vivifica il rapporto educativo, ma concepisce tutta la filosofia sotto forma di processo formativo, di cui sono espressioni le grandi istituzioni culturali che Giovanni Gentile promuove e dirige negli anni Venti e Trenta.