Bando per il “Doppio Anniversario”:
i vincitori delle borse di studio
Secondo quanto stabilito dal bando per il “Doppio Anniversario: Spirito-De Felice 2019-2020”, il Comitato scientifico – presieduto dal prof. Hervé A. Cavallera e composto dai professori Paolo Simoncelli e Umberto Gentiloni Silveri, nonché dai professori Danilo Breschi, Giuseppe Parlato e Gaetano Sabatini, quali componenti interni della Fondazione – ha indicato, dopo attenta valutazione comparativa degli elaborati inviati dai candidati selezionati, i tre vincitori delle borse di studio: al primo posto, Simone Ienuso, con un saggio sulle implicazioni politiche de La vita come ricerca di Ugo Spirito; al secondo, Riccardo Luciani, che ha presentato un lavoro sulla vita e l’opera politica di Augusto Turati; e al terzo, Eugenio Serra, con un elaborato sulla lettura spiritiana del comunismo tra il 1946 e il 1960. Al primo classificato verrà assegnata una borsa di studio dell’ammontare di mille euro, mentre al secondo e al terzo andranno settecentocinquanta euro ciascuno. Come da testo del bando, ad ogni modo, i lavori di tutti i partecipanti, compresi i non premiati, saranno oggetto di ulteriore valutazione da parte del Comitato scientifico per eventuale pubblicazione sugli «Annali della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice».
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Presentazione del volume di Alessandra Tarquini
Mercoledì 13 Ottobre 2021, alle ore 18.00, verrà presentato, in presenza e in modalità streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube della Fondazione, il volume La sinistra italiana e gli ebrei. Socialismo, sionismo e antisemitismo dal 1892 al 1992 di Alessandra Tarquini (il Mulino, Bologna 2020). Con l’autrice ne discuteranno Carmine Pinto, professore ordinario di Storia contemporanea nella Università degli Studi di Salerno, e Giuseppe Parlato, professore ordinario di Storia contemporanea nella Università degli Studi Internazionali – UNINT di Roma e presidente della Fondazione.
In ottemperanza alle normative in vigore, ricordiamo che per partecipare in sala sarà obbligatorio esibire la certificazione verde per il Covid-19 (green pass). L’accesso sarà consentito solo su prenotazione e fino al raggiungimento della capienza massima prevista per le norme sul distanziamento interpersonale (info e prenotazioni: info@fondazionespirito.it).
Il libro
Questo libro ricostruisce i rapporti fra la sinistra italiana e gli ebrei, dal 1892, quando nacque il Partito socialista, alla crisi della cosiddetta prima Repubblica. I protagonisti sono le donne e gli uomini che, in nome del socialismo di matrice marxista, aderirono ad alcune delle più importanti organizzazioni di massa del Novecento. E gli interrogativi a cui l’autrice cerca di rispondere sono i seguenti: chi sono stati e chi sono gli ebrei per i socialisti? Sono oppressi, e quindi insieme a tutti gli sfruttati del mondo partecipano alla lotta per l’avvento di una nuova civiltà, oppure ostacolano la realizzazione del socialismo? Accanto alla storia dei partiti, nella trattazione hanno ampio spazio gli intellettuali che vissero a stretto contatto con la politica. Da questo punto di vista, la rappresentazione dell’antisemitismo, del sionismo e del conflitto arabo-israeliano, negli scritti degli storici, dei filosofi e dei sociologi, ma anche nel cinema, nei romanzi e nella produzione della cultura di massa, aiuta ad approfondire la ragione delle scelte politiche. Nell’arco di un secolo, a delinearsi è una storia di relativa sottovalutazione della questione ebraica.
L’autrice
Alessandra Tarquini è professore associato di Storia contemporanea alla Sapienza Università di Roma. Tra le sue pubblicazioni: Il Gentile dei fascisti. Gentiliani e antigentiliani nel regime fascista (il Mulino, 2009), Storia della cultura fascista (il Mulino, 20162), tradotto recentemente in inglese (History of Italian fascist culture, Madison Wisconsin University Press, 2021), e la curatela del Carteggio Croce-Tilgher (il Mulino, 2004).
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Presentazione del volume di Silvia Sonetti
Giovedì 28 ottobre 2021, alle ore 18.00, verrà presentato, in presenza e in modalità streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube della Fondazione, il volume L’affaire Pontelandolfo. La storia, la memoria, il mito (1861-2019) di Silvia Sonetti (Viella, Roma 2020). Con l’autrice ne discuterà Andrea Ungari, professore ordinario di Storia contemporanea nella Università degli Studi “G. Marconi” di Roma e direttore della Fondazione.
In ottemperanza alle normative in vigore, ricordiamo che per partecipare in sala sarà obbligatorio esibire la certificazione verde per il Covid-19 (green pass). L’accesso sarà consentito solo su prenotazione e fino al raggiungimento della capienza massima prevista per le norme sul distanziamento interpersonale (info e prenotazioni: info@fondazionespirito.it).
Il libro
Il 7 agosto del 1861, Pontelandolfo, un piccolo paese del Sannio, fu invaso dai briganti. Per una settimana fu teatro di violenze, saccheggi e uccisioni fino a quando l’esercito italiano represse la rivolta filoborbonica che da un paio di mesi coinvolgeva buona parte delle vecchie province napoletane. Si trattò di una vicenda minore, ampiamente discussa all’epoca dei fatti e poi dimenticata. Nonostante questo, Pontelandolfo è diventato un caso clamoroso di fake history a uso mediatico-politico che confermerebbe l’esistenza di una storia meridionale fatta di stragi, eccidi e massacri insabbiati dai vincitori e dalla storia ufficiale. Attraverso nuove fonti d’archivio, documenti e memorie, questo libro ricolloca quell’episodio al giusto posto e con le giuste dimensioni all’interno del suo contesto, la guerra di brigantaggio combattuta nel Mezzogiorno postunitario. E racconta come e perché il paese sia diventato un luogo simbolico e mitico per coloro che trovano nella critica al Risorgimento il motore di un originale impegno sociale, identitario e politico.
L’autrice
Silvia Sonetti è docente a contratto di Digital and Public History e di Storia e civiltà contemporanea nella Università di Salerno. Si occupa della storia della monarchia borbonica e della violenza e mobilitazione politica nel Mezzogiorno risorgimentale. I suoi interessi riguardano il conflitto civile meridionale nella crisi dell’unificazione, il brigantaggio post-unitario e la storia politico- istituzionale del Regno delle Due Sicilie. Oltre al volume su Pontelandolfo, ha pubblicato La guerra per l’indipendenza. Francesco II e le Due Sicilie nel 1860 (Rubbettino, 2020).
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Le nuove convenzioni della Fondazione
Nella riunione di settembre, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha varato la stipula di nuove convenzioni con tre importanti realtà romane: l’Istituto Italiano di Studi Germanici (ISG), la Link Campus University e l’Università degli Studi Internazionali – UNINT. La convenzione con l’ISG prevede lo svolgimento in collaborazione di attività con finalità scientifiche, formative e didattiche; l’accordo con la Link Campus University intende declinare il rapporto con la Fondazione in termini di sponsorship, partnership e ricerca finanziata; mentre quello con l’UNINT è finalizzato all’attivazione di tirocini formativi e di orientamento rivolti agli studenti.
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Guerra rivoluzionaria: nuova edizione Luni-Fondazione dell’opera di Ugo Spirito
Nel quadro delle iniziative di studio e ricerca avviate dalla Fondazione per il quarantennale della morte di Ugo Spirito, è stata pubblicata una nuova edizione di Guerra rivoluzionaria, edita da Luni Editrice e dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, con ampia introduzione di Gaetano Rasi e postfazione di Giuseppe Parlato.
Il libro
Nel luglio 1940, un mese dopo l’entrata dell’Italia nella Seconda guerra mondiale, Bottai chiedeva a Spirito di preparare un appunto per Mussolini sul ruolo degli intellettuali nel conflitto appena cominciato. L’appunto di Spirito fu trasmesso da Bottai a Mussolini, che lo apprezzò. Di qui la richiesta di Bottai di preparare un saggio organico sul tema della “guerra rivoluzionaria”, che il filosofo scrisse tra la primavera e l’estate del 1941, quando già i sogni mussoliniani di una guerra breve erano svaniti. Quando Bottai sottopose il dattiloscritto di Spirito a Mussolini, la situazione politico-militare era decisamente mutata e il duce aveva altre esigenze; trovò il libro troppo impostato in senso classista e troppo filotedesco e non fu dato alle stampe. Nel 1981 Gaetano Rasi, politico ed economista, diede vita alla Fondazione Ugo Spirito e qualche anno più tardi, nel 1989, il libro fu finalmente pubblicato con un’ampia introduzione dello stesso Rasi nella collana “Inediti” della Fondazione. A ottanta anni dalla stesura del libro, oggi la Casa Editrice Luni, in collaborazione con la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, ripubblica questo volume, che resta una delle opere più significative del filosofo aretino. Guerra rivoluzionaria rappresenta l’essenziale punto di passaggio del pensiero di Ugo Spirito dal fascismo al dopoguerra e per questo motivo, tra gli altri, meritava una riedizione, accresciuta, rispetto a quella del 1989, di una postfazione di Giuseppe Parlato, attuale presidente della Fondazione, che illustra la valenza politica del concetto di guerra rivoluzionaria negli ultimi anni del regime fascista.
Ugo Spirito (Arezzo 1896 – Roma 1979), è stato uno dei maggiori filosofi italiani del Novecento. Ha insegnato nelle università di Pisa, Messina, Genova e Roma. Accademico linceo, allievo di Giovanni Gentile, fu teorico del corporativismo ed elaborò il problematicismo. Tra le sue opere: I fondamenti dell’economia corporativa (1932); La vita come arte (1941); Il problematicismo (1948); La vita come amore (1953); Dal mito alla scienza (1966); Memorie di un incosciente (1977). In coedizione con la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, Luni Editrice ha già pubblicato anche Filosofia della grande civilizzazione. La “rivoluzione bianca” dello Scià, a cura di Gianni Scipione Rossi, con postfazione di Hervé A. Cavallera (2019); La vita come ricerca, con prefazione di Francesco Perfetti e introduzione di Hervé A. Cavallera (2020); e Critica della democrazia, con prefazione di Francesco Perfetti (2020).
Il libro è disponibile e può essere prenotato presso la Fondazione e l’editrice Luni:
Ugo Spirito, Guerra rivoluzionaria, introduzione di Gaetano Rasi, postfazione di Giuseppe Parlato, Luni Editrice, Milano 2021, pp. 272, €23.00
Il volume è stato finanziato con il contributo previsto dalla Legge di Bilancio 2019, art. 1 co. 416.
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Pubblicato e disponibile il primo fascicolo del 2021 degli “Annali della Fondazione”
Pubblicato e disponibile il primo fascicolo semestrale del 2021 degli «Annali della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice» (Anno III, n. 1/2021 XXXIII, nuova serie).
Il nuovo fascicolo contiene gli Atti dei Convegni su “Ugo Spirito tra filosofia, economia e diritto” e “Bettino Craxi a vent’anni dalla scomparsa”, tenutisi online rispettivamente il 9 e il 25 novembre 2020. Completano il fascicolo le sezioni “Saggi”, “Addii” – con un ricordo di Vittorio Mathieu scritto da Hervé A. Cavallera –, “Recensioni”, “Scaffale” e “Attività della Fondazione”.
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Sono disponibili i due fascicoli del 2020 degli “Annali della Fondazione”
Nonostante le difficoltà produttive causate dall’emergenza Covid-19, sono stati pubblicati e sono disponibili i due fascicoli semestrali del 2020 degli «Annali della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice» (Anno II, nn. 1-2/2020 XXXII, nuova serie).
Il primo fascicolo, essenzialmente dedicato alle iniziative già attuate nel quadro degli anniversari di Renzo De Felice e Ugo Spirito, si apre con gli Atti del Convegno di studi “Insegnare la complessità. Magistero scientifico e impegno civile in Renzo De Felice a novant’anni dalla nascita”, tenutosi a Rieti il 7 novembre 2019. Gli autori dei contributi sono: Gianni Scipione Rossi, Quel giorno alla Sapienza; Gianni Oliva, Il merito di De Felice è aver aperto nuove strade; Marcello Veneziani, De Felice restituì il Fascismo all’Italia; Luigi Compagna, De Felice e l’idea di Nazione; Pasquale Chessa, Storicità della storia. De Felice e il giornalismo; Mario Ciampi, De Felice, storiografia e impegno civile; Giuseppe Parlato, Renzo De Felice e il sogno di una storia normale. Tra i documenti, un’intervista inedita a De Felice di Fernando Ferrigno.
La seconda sezione contiene gli Atti del Convegno di studi “La vita come ricerca, la vita come arte, la vita come amore. L’opera e il pensiero di Ugo Spirito nel quarantennale della morte”, tenutosi ad Arezzo il 23 novembre 2019. Con contributi di: Giuseppe Parlato, La parabola di Ugo Spirito; Hervé A. Cavallera, Ugo Spirito e l’arte; Rodolfo Sideri, Ugo Spirito e la filosofia; Alessandra Cavaterra, L’archivio e la biblioteca di Ugo Spirito.
La sezione “Recensioni” del fascicolo presenta cinque contributi: Luciano Zani sul terzo volume degli Scritti giornalistici di Renzo De Felice (Luni 2019); Rodolfo Sideri sui volumi Filosofia della grande civilizzazione di Ugo Spirito (Luni 2019), curato da Gianni Scipione Rossi e con postfazione di Hervé A. Cavallera, e Gentile. La pedagogia, la scuola, la cultura curato da Hervé A. Cavallera (Morcelliana 2019); Fabrizio Maimeri sul D’Annunzio di Maurizio Serra (Neri Pozza 2019); e Federica Bertagna su Anche le parole sono in armi di Federica Formiga (Luni 2019). Completano il primo fascicolo le notizie sull’attività della Fondazione.
Il secondo fascicolo si apre invece con gli Atti del Convegno “Gianni Baget Bozzo. Un intellettuale del Novecento italiano. Ricordi e testimonianze nel decennale della scomparsa”, tenutosi a Roma il 30 ottobre 2019. Gli autori dei contributi sono: Danilo Breschi, La nottola di Baget Bozzo; Giovanni Tassani, Un canone originale di lettura della storia italiana; Nicola Guiso, Da “L’Ordine Civile” a “Lo Stato”: il percorso di un cattolico nella Dc; Luigi Accattoli, “Questione omosessuale” e teologia in Baget Bozzo; Paolo Sardos Albertini, Un profeta per la libertà; Giuseppe Parlato, Baget Bozzo e la crisi del “partito cristiano” (1958-1959); Pietro Giubilo, Quelle pagine disperse su cattolici e questione nazionale; Gianluca Marmorato, La passione per la politica; Valentina Meliadò, Fiducia e speranza nei giovani; Domenico De Sossi, L’incontro con Baget e “L’Ordine Civile”.
La seconda sezione contiene gli Atti del Convegno “Piazza Fontana 1969-2019. La strage che cambiò l’Italia. Storia e riflessioni nel cinquantenario”, tenutosi sempre a Roma il 27 novembre 2019. Con contributi di: Gianni Scipione Rossi, Introduzione; Paolo Morando, Prima della strage: le bombe del 25 aprile; Vladimiro Satta, La “pista anarchica”: un errore poi corretto, non una macchinazione; Gianni Oliva, “Strage di Stato”, una definizione equivoca; Angelo Ventrone, La lunga strategia della tensione e le certezze giudiziarie; Nicola Rao, Quella strage nella guerra non ortodossa tra i blocchi. Completano il fascicolo i “Saggi” di Giuseppe D’Acunto su L’anti-intellettualismo e le sue aporie. L’interpretazione del pragmatismo di Spirito, Laura Cerasi su Sindacato, corporazioni, fascismo. Note su Giuseppe Landi, Matteo Antonio Napolitano su Il Movimento sociale italiano oltre il Muro di Berlino (1989-1992) e Giovanni Tassani su Turi Vasile, l’Azione Cattolica e i Comitati Civici, e la sezione “Recensioni”.
Per info, prenotazioni e abbonamenti: info@fondazionespirito.it; commerciale@bardiedizioni.it
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Sempre disponibili le altre pubblicazioni della Fondazione
Sono disponibili, oltre agli “Annali”, anche le altre pubblicazioni della Fondazione, raccolte in varie collane arricchite nel corso degli anni.
Lo studio e la ricerca d’archivio rappresentano il centro propulsore delle attività promosse dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice.
La possibilità di accesso al ricco patrimonio bibliografico e alle numerose fonti archivistiche ha, sin dalle origini, permesso di porre in essere una serie di pubblicazioni curate dalla Fondazione.
La collana “Carte ’900” si propone di rendere viva la raccolta dei fondi archivistici presenti in Fondazione, fornendo non solo una ricognizione contenutistica, ma anche un commento ragionato e contestualizzato alle carte.
La “Biblioteca Scientifica”, divisa in due sezioni “Saggi” e “Strumenti”, accoglie pubblicazioni inerenti ai temi che gravitano intorno al multiforme universo culturale della Fondazione. Con un’attenzione particolare al Novecento e alle connessioni storico-filosofiche, la “biblioteca” si pone nell’ottica del continuo aggiornamento scientifico.
Gli “Inediti” vanno ad impreziosire il contenuto dell’Archivio, dimostrandone la ricchezza contenutistica e il primario interesse culturale. Le pubblicazioni accolte nella collana spaziano tra molte tematiche, dal piano economico a quello sindacale, fino ad arrivare alla filosofia.
La raccolta “Saggi e studi” si propone di indagare temi inerenti ad aspetti correlati agli interessi culturali della Fondazione con suggestioni di ampio respiro e inedite sul piano interpretativo.
L’attività di pubblicazione della Fondazione prevede inoltre una serie di titoli “Fuori collana” legati al patrimonio bibliografico e archivistico della Fondazione. Tra questi si segnala il recente inedito di Ugo Spirito, Filosofia della grande civilizzazione. La “rivoluzione bianca” dello Scià, curato e introdotto da Gianni Scipione Rossi, con postfazione di Hervé A. Cavallera.
Ulteriori informazioni e specifiche sono reperibili a questa pagina: http://fondazionespirito.it/pubblicazioni-3/
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