Presentazione del volume di Gaetano Pecora
Giovedì 7 novembre 2024, alle ore 18.00, verrà presentato a Roma, nella sede della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice – ETS (Piazza delle Muse, 25), il volume Bertrand Russell. Tra liberalismo e socialismo di Gaetano Pecora (Donzelli, Roma 2024). Ne discuteranno con l’autore: Gianmarco Pondrano Altavilla, presidente del Centro Studi Gaetano Salvemini di Napoli, e Francesco Tibursi, docente di Storia del pensiero politico contemporaneo nella Università degli Studi Niccolò Cusano di Roma. Modererà l’incontro Matteo Antonio Napolitano, professore associato di Storia contemporanea nella Università degli Studi Niccolò Cusano di Roma.
L’incontro verrà trasmesso in streaming sui canali web e social della Fondazione.
Il libro
Bertrand Russell non è stato solo un grande logico matematico. È stato anche un pensatore politico che molti suoi esegeti hanno voluto inscrivere nel firmamento del socialismo liberale, ossia di un socialismo che svolge e non capovolge gli assunti del liberalismo. Tuttavia si tratta di un errore di prospettiva, di un equivoco, che il libro aiuta a correggere, smentendo questa specie di scivolo che lascia placidamente trascorrere dal liberalismo al socialismo. Ricorrendo anche a citazioni testuali – alle quali troppo spesso è stata data la sordina –, Gaetano Pecora dimostra che nel pensiero di Russell tra le due cose, tra il liberalismo e il socialismo, c’è la rottura, c’è il salto che ne strapazza i ragionamenti e lascia nel lettore un’impressione divisa. Divisa soprattutto quanto al socialismo che, per le suggestioni anti-proprietarie cui Russell più volte cedette, si pone in cruda alternativa con quel liberalismo che pure fa bella mostra di sé in altre parti del suo magistero. In questo senso Russell si posiziona effettivamente tra il liberalismo e il socialismo; sta tra l’uno e l’altro perché in bilico su un equilibrio precario di pensieri che spesso stridono tra loro. Stesso discorso per l’etica. Il liberalismo di Russell canta su ogni tono quando è irrorato da una vena scettica che lo fa sospettoso del Bene e del Giusto. Solo, però, che a un certo momento anche questo scetticismo si ingorga con la tentazione di procurare un fondamento oggettivo, e perciò stesso assoluto, alle scelte politiche. Che è tentazione insidiosissima, alla quale Russell cedette spesso, specie quando si cimentò nell’impresa di accreditare il socialismo come un fatto di verità universale che tutti – proprio tutti – avrebbero potuto riconoscere, se solo si fossero svestiti dei loro pregiudizi. In questo senso, Russell fu combattuto in se stesso tra lo scetticismo e l’assolutismo. Fu, più precisamente, uno scettico con la nostalgia dell’assoluto.
L’autore
Gaetano Pecora è professore ordinario di Storia delle dottrine politiche. Insegna all’Università del Sannio e alla Luiss. Collabora con il Domenicale del «Sole 24 Ore» e dirige l’«Archivio storico del Sannio». Per i tipi della Donzelli ha pubblicato anche: Socialismo come libertà. La storia lunga di Gaetano Salvemini (2012; Premio Giacomo Matteotti); La scuola laica. Gaetano Salvemini contro i clericali (2015); Carlo Rosselli, socialista e liberale. Bilancio critico di un grande italiano (2017); Il lumicino della ragione. La lezione laica di Norberto Bobbio (2021; tradotto in Brasile nel 2023).
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Presentazione del volume di Giulia Bianchi
Giovedì 21 novembre 2024, alle ore 18.00, verrà presentato a Roma, nella sede della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice – ETS (Piazza delle Muse, 25), il volume La Russia e l’intervento dell’Italia nella Prima guerra mondiale. Dalla neutralità alla firma del Patto di Londra di Giulia Bianchi (Mimesis, Milano-Udine 2023). La presentazione è organizzata nell’ambito del PRIN 20229ZXSKA – “Eastern Europe” Between Russia and the West: Contested Spaces, Identity Building and Memory Policies in Historical Perspective. Ne discuteranno con l’autrice: Giovanna Cigliano, professoressa ordinaria di Storia contemporanea nella Università degli Studi “Federico II” di Napoli, e Maria Teresa Giusti, professoressa ordinaria di Storia contemporanea nella Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Modererà l’incontro Matteo Antonio Napolitano, professore associato di Storia contemporanea nella Università degli Studi Niccolò Cusano di Roma.
L’incontro verrà trasmesso in streaming sui canali web e social della Fondazione.
Il libro
A distanza di un secolo la prima guerra mondiale resta un evento fondamentale nella storia politica dell’Italia, segnando il momento in cui il paese, con la rinuncia alla neutralità, cercò di concretizzare l’obiettivo storico di completare il proprio percorso di unificazione nazionale e vedere garantita la propria sicurezza strategica e, con essa, la propria indipendenza. Il patto di Londra, ossia l’alleanza con cui si stabilirono le condizioni dell’intervento in guerra dell’Italia al fianco di Russia, Francia e Gran Bretagna, è stato infatti considerato “il primo atto di politica internazionale completamente spontaneo e indipendente compiuto dall’Italia dopo il Risorgimento”. Quello per la sua firma fu tuttavia un negoziato lungo e difficile, al cui centro vi fu il dissidio tra Italia e Russia per il futuro assetto dell’Adriatico e della penisola balcanica che su di esso si affacciava. Facendo ricorso all’intera gamma delle fonti ora disponibili, inclusi i documenti di archivio russi, questo volume ripercorre, nella prospettiva italo-russa, la storia di quel dissidio e di quel negoziato la cui conclusione determinò l’intervento in guerra dell’Italia, al fine di indagare le motivazioni di Roma e Pietroburgo e ragionare sul valore che l’alleanza ebbe per entrambe.
L’autrice
Giulia Bianchi è ricercatrice di Storia delle relazioni internazionali nella Unitelma Sapienza Università degli Studi di Roma. La sua attività di ricerca si è diretta allo studio della storia della politica estera italiana e della storia internazionale della Russia in diverse epoche storiche. Su questi temi ha pubblicato vari saggi e la monografia Russia e Italia nella diplomazia della Belle Époque (2022). La sua tesi di dottorato ha ricevuto il premio della Fondazione Spadolini Nuova Antologia nel 2021.
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Disponibile online il numero 1-2024 dei nuovi “Annali” della Fondazione
È disponibile online il primo numero 2024 degli “Annali della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice. Il Presente Storico”, che ospita i contributi di: Gregory Alegi, Emanuele Di Muro, Cristian Leone, Lucrezia Luci, Giuseppe Pardini, Marco Trotta e Andrea Ungari. Il volume è arricchito, inoltre, dalle consuete recensioni.
Di seguito il link: https://www.rivistapresentestorico.it/index.php/presentestorico
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Disponibile online il numero monografico 2023 dei nuovi “Annali” della Fondazione
Il giorno 29 aprile 2024 è stato pubblicato ed è disponibile in open access sul sito, curato dalla casa editrice Rubbettino, il numero monografico 2023 intitolato “Riflessioni sul fascismo” degli “Annali della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice. Il Presente Storico”.
Di seguito il link: https://www.rivistapresentestorico.it/index.php/presentestorico/issue/view/1
Questo primo numero è monografico e contiene alcune delle relazioni che furono presentate al convegno sul fascismo, organizzato dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice nell’ottobre 2022, in occasione del centenario della marcia su Roma. Le altre relazioni saranno pubblicate, insieme con queste che presentiamo oggi, in apposito volume in preparazione.
La rivista, scientifica per tutti i settori disciplinari delle Aree 11 e 14 del CUN e pubblicata con cadenza quadrimestrale in open access, adotta per la valutazione dei contributi ricevuti il sistema di double-blind peer review. Gli “Annali della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice. Il Presente Storico” accettano saggi in italiano e nelle più importanti lingue di cultura dell’Unione Europea (inglese, francese, spagnolo, tedesco) e non richiede contributi economici ai fini della pubblicazione.
L’e-mail di redazione è la seguente: redazionepresentestorico@gmail.com
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Disponibile il fascicolo 2-2022 degli “Annali” della Fondazione
È stato pubblicato ed è disponibile il secondo fascicolo 2022 degli Annali della Fondazione, Con la copertina, ecco un assaggio del contenuto.
Dopo l’editoriale curato da Giuseppe Parlato, il fascicolo si apre con gli atti del convegno Dallo Statuto Albertino alla Costituzione repubblicana, con i contributi di Anna Gianna Manca (Lo Statuto albertino nel panorama del costituzionalismo ottocentesco), Fabrizio Rossi (Il sistema della doppia fiducia nel rapporto Corona-Presidente del Consiglio), Marco Maria Aterrano (Dalle urne alle piazze: la battaglia tra monarchici e repubblicani per il referendum istituzionale del giugno 1946) e Luigi Ciaurro (Elementi di continuità e di discontinuità fra lo Statuto Albertino e la Costituzione repubblicana).
La sezione “Saggi”, ospiterà il lavoro di Cristina Baldassini su L’Italia in guerra nei ricordi dei gerarchi fascisti (1940-1945). Completano il fascicolo, come di consueto, lo scaffale librario e le attività della Fondazione.
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Disponibile il primo fascicolo del 2022 degli “Annali della Fondazione”
Il fascicolo si apre con un intervento introduttivo di Gianni Scipione Rossi (Un passo indietro) e con gli atti del convegno su Dante nella storia politica del Novecento italiano, con i contributi di Fulvio Conti (Mito e culto di Dante in Italia fra età liberale e fascismo), Simonetta Bartolini (Il Dante profetico di Vittorio Cian), Matteo Antonio Napolitano (La letteratura come coscienza della nazione. Il contenuto politico delle Memorie inedite di Vittorio Cian), Rodolfo Sideri (La Lectura Dantis nel fascismo) e Alessandra Cavaterra (Dante nella Enciclopedia Italiana).
Nella sezione “Saggi”, gli autori sono Silvio Berardi (Tra antimperialismo e difesa della civiltà orientale. Le relazioni tra Cina ed Europa nelle pagine di Carlo Cattaneo), Hervé A. Cavallera (Scienza e incoscienza nel pensiero di Ugo Spirito) e Michel Ostenc (Les socialistes et l’éducation du peuple italien (1901-1911)).
Il fascicolo ospiterà anche due “Inediti”: il discorso mai pronunciato da Giulio Bergmann sull’adesione dell’Italia all’Onu nel 1956 (curato da Matteo Antonio Napolitano) e una relazione di Vittorio Beonio-Brocchieri sugli italiani all’estero (curata da Cristina Baldassini).
Per la sezione “Documenti”, Andrea Spiri con il contributo Craxi, l’illusione di un visionario introduce Il discorso al Lirico di Milano (9 febbraio 1992) di Bettino Craxi. Le “Note sul Novecento” ospiteranno il lavoro di Cristina Baldassini (Gli intellettuali che contarono poco: la cultura antitotalitaria nell’Italia repubblicana), mentre per l’“Archivio delle Destre” ci sarà una testimonianza di Gianni Scipione Rossi (L’enigma Almirante. Percorsi a Destra: una testimonianza). Completano il fascicolo, come di consueto, le recensioni e lo scaffale librario.
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La Fondazione è ora anche su Instagram
Questo è il link:
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Disponibili su Youtube i video delle ultime iniziative
Sul canale YouTube sono disponibili i video delle ultime iniziative organizzate dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice. L’iscrizione al canale permetterà agli utenti di seguire i futuri eventi, con possibilità di interagire in diretta, e di recuperare in ogni momento i contributi in versione integrale.
Per iscriversi, seguire il seguente link:
https://www.youtube.com/channel/UCroGlBH70CXPxUMnHOFD5JA
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Disponibile il secondo fascicolo del 2021 degli “Annali della Fondazione”
Con la copertina, ecco un assaggio del contenuto.
Il fascicolo si apre con gli atti del convegno sul cinquantenario delle Regioni a statuto ordinario, con i contributi di Francesco Bonini (Una questione di storia costituzionale), Nicolò Zanon (Esigenze unitarie e difesa delle differenze territoriali: le Regioni alla sfida dell’emergenza), Maria Prezioso (Riordino regionale e policentrismo territoriale: ragionando sui modelli di regione europea), Guido Melis (Il problema Stato-Regioni. Verso un “regionalismo ben temperato”?), Silvano Moffa (La crisi del regionalismo tra Titolo V e area vasta), Matteo Antonio Napolitano (L’istituzione delle Regioni a statuto ordinario nell’Italia del centrosinistra) e Andrea Giuseppe Cerra (Quale autonomia? Riflessioni storiografiche sullo Statuto Siciliano).
Nella sezione “Saggi”, gli autori sono Valter Lazzari (L’autogestione jugoslava. L’Uomo nuovo che non è mai nato), Michel Ostenc (Corporatisme fasciste et corporatisme d’Ugo Spirito), Hervé A. Cavallera (Il significato del nuovo umanesimo in Ugo Spirito), Giovanni U. Cavallera (Il senso della riforma della scuola nel pensiero di Ugo Spirito) e Fabio Farotti (Ugo Spirito e l’assillo novecentesco).
Per le “Note sul Novecento”, Cristina Baldassini interviene con il contributo Né con il Re né con Mussolini: l’altra “zona grigia” nel diario di Attilio Tamaro. Completano il fascicolo, come di consueto, le recensioni e lo scaffale librario.
Disponibile il primo fascicolo del 2021 degli “Annali della Fondazione”
Il fascicolo si apre con gli Atti del Convegno “Ugo Spirito tra filosofia, economia e diritto”, con i contributi di Danilo Breschi (Naufragio con spettatore riluttante: la parabola di Ugo Spirito), Hervé A. Cavallera (Il problema dell’essere e del tempo nell’ultimo Ugo Spirito), Rodolfo Sideri (Ugo Spirito e la rinascita del Giornale Critico: la terza serie), Tiziano Sensi (Alla scuola di Gentile: l’attualismo ortodosso di Ugo Spirito e la critica all’homo oeconomicus), Alberto Torini (Un giovane Spirito storico del diritto penale), Antonio Magliulo (Spirito economista e le lezioni pisane del 1932-35), Monika Poettinger (Storia del pensiero economico e riflessioni di metodo negli anni tra le due guerre), e il saggio postumo di Piero Roggi (Filosofare l’economia: una guida alla lettura di Ugo Spirito).
La seconda parte è occupata dagli Atti del Convegno “Bettino Craxi a vent’anni dalla scomparsa”. Gli autori sono Roberto Chiarini (La damnatio memoriae), Zeffiro Ciuffoletti (Il “colpo di Stato bianco”. La crisi dei partiti e il ruolo dei media), Edoardo Tabasso (La geopolitica di Craxi nei disequilibri dinamici internazionali: interesse nazionale e sguardo globale), Andrea Spiri (L’ultimo Craxi al bivio, tra crisi della rappresentanza e primato della politica), e Marco Cuzzi (Per una sinistra patriottica: il “socialismo tricolore” di Bettino Craxi).
La sezione “Saggi” contiene i lavori di Simonetta Bartolini (“Dieci” scrittori e un romanzo (fascista). “Lo zar non è morto”: una storia avventurosa offerta a Mussolini), Nicholas Lucchetti (“Ma a quel tempo, qui c’era l’Italia!”. Il Movimento Sociale Italiano e l’Eritrea del secondo dopoguerra. Militanti nelle ex colonie), e Michel Ostenc (Le sens de la philosophie et de la pédagogie chez Giovanni Gentile [de 1898 à 1923]).
Completano il fascicolo le sezioni “Addii” – con un ricordo di Vittorio Mathieu scritto da Hervé A. Cavallera –, “Recensioni”, “Scaffale” e “Attività della Fondazione”.
Sono disponibili i due fascicoli del 2020 degli “Annali della Fondazione”
Il primo fascicolo, essenzialmente dedicato alle iniziative già attuate nel quadro degli anniversari di Renzo De Felice e Ugo Spirito, si apre con gli Atti del Convegno di studi “Insegnare la complessità. Magistero scientifico e impegno civile in Renzo De Felice a novant’anni dalla nascita”, tenutosi a Rieti il 7 novembre 2019. Gli autori dei contributi sono: Gianni Scipione Rossi, Gianni Oliva, Marcello Veneziani, Luigi Compagna, Pasquale Chessa, Mario Ciampi e Giuseppe Parlato. Tra i documenti, un’intervista inedita a De Felice di Fernando Ferrigno.
La seconda sezione contiene gli Atti del Convegno di studi “La vita come ricerca, la vita come arte, la vita come amore. L’opera e il pensiero di Ugo Spirito nel quarantennale della morte”, tenutosi ad Arezzo il 23 novembre 2019. Con contributi di: Giuseppe Parlato, Hervé A. Cavallera, Rodolfo Sideri e Alessandra Cavaterra. Completano il primo fascicolo le recensioni, lo scaffale bibliografico e le notizie sull’attività della Fondazione.
Il secondo fascicolo si apre invece con gli Atti del Convegno “Gianni Baget Bozzo. Un intellettuale del Novecento italiano. Ricordi e testimonianze nel decennale della scomparsa”, tenutosi a Roma il 30 ottobre 2019. Gli autori dei contributi sono: Danilo Breschi, Giovanni Tassani, Nicola Guiso, Luigi Accattoli, Paolo Sardos Albertini, Giuseppe Parlato, Pietro Giubilo, Gianluca Marmorato, Valentina Meliadò e Domenico De Sossi.
La seconda sezione contiene gli Atti del Convegno “Piazza Fontana 1969-2019. La strage che cambiò l’Italia. Storia e riflessioni nel cinquantenario”, tenutosi sempre a Roma il 27 novembre 2019. Con contributi di: Gianni Scipione Rossi, Paolo Morando, Vladimiro Satta, Gianni Oliva, Angelo Ventrone, Nicola Rao. Completano il fascicolo i “Saggi” e la sezione “Recensioni”.Per info, prenotazioni e abbonamenti: info@fondazionespirito.it; commerciale@bardiedizioni.it.
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Sempre disponibili le altre pubblicazioni della Fondazione
Lo studio e la ricerca d’archivio rappresentano il centro propulsore delle attività promosse dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice.
La possibilità di accesso al ricco patrimonio bibliografico e alle numerose fonti archivistiche ha, sin dalle origini, permesso di porre in essere una serie di pubblicazioni curate dalla Fondazione.
La collana “Carte ’900” si propone di rendere viva la raccolta dei fondi archivistici presenti in Fondazione, fornendo non solo una ricognizione contenutistica, ma anche un commento ragionato e contestualizzato alle carte.
La “Biblioteca Scientifica”, divisa in due sezioni “Saggi” e “Strumenti”, accoglie pubblicazioni inerenti ai temi che gravitano intorno al multiforme universo culturale della Fondazione. Con un’attenzione particolare al Novecento e alle connessioni storico-filosofiche, la “biblioteca” si pone nell’ottica del continuo aggiornamento scientifico.
Gli “Inediti” vanno ad impreziosire il contenuto dell’Archivio, dimostrandone la ricchezza contenutistica e il primario interesse culturale. Le pubblicazioni accolte nella collana spaziano tra molte tematiche, dal piano economico a quello sindacale, fino ad arrivare alla filosofia.
La raccolta “Saggi e studi” si propone di indagare temi inerenti ad aspetti correlati agli interessi culturali della Fondazione con suggestioni di ampio respiro e inedite sul piano interpretativo.
L’attività di pubblicazione della Fondazione prevede inoltre una serie di titoli “Fuori collana” legati al patrimonio bibliografico e archivistico della Fondazione. Tra questi si segnala il recente inedito di Ugo Spirito, Filosofia della grande civilizzazione. La “rivoluzione bianca” dello Scià, curato e introdotto da Gianni Scipione Rossi, con postfazione di Hervé A. Cavallera.
http://fondazionespirito.it/pubblicazioni-3/
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