Il 4 ottobre 2018 si è tenuto un incontro per ricordare la figura di Folco Quilici e presentare il fondo archivistico da lui donato alla Fondazione. Intellettuale, storico, regista, ambientalista di fama mondiale, Folco Quilici è scomparso a Roma il 24 febbraio 2018. Nel corso di una lunghissima e intensa carriera costellata di grandi successi, con i suoi prismatici interessi ha lasciato un segno indelebile nella cultura italiana della seconda metà del Novecento. Giovanissimo regista di documentari sulle bellezze naturali di tutto il mondo, già nel 1954 ottenne il Premio Speciale della Mostra del Cinema di Venezia per il film “Avventura nel Sesto Continente”.
Quilici è stato autore di libri di successo e sempre si distinto per il grande interesse per la storia. Rimane insuperata la collaborazione anche con Renzo De Felice per la Storia d’Italia del Ventesimo secolo. Tra i suoi libri: La mia Africa; Cacciatori di navi; Naufraghi; Oceano; Tobruk 1940; Umili eroi; La fenice del Bajkal.
La passione per la storia ha portato Folco Quilici a donare alla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice un fondo archivistico contenente carte familiari di grande interesse.
A sette mesi dalla scomparsa, la Fondazione, d’intesa e con la collaborazione della famiglia, ha organizzato l’incontro, che ha visto la partecipazione di amici ed estimatori. La figura di Folco Quilici è stata illustrata dai suoi amici giornalisti Pasquale Chessa, Stefano Folli e Corrado Ruggeri.
Alessandra Cavaterra ha descritto il fondo archivistico. Ha introdotto il presidente della Fondazione Giuseppe Parlato. Ha moderato il vicepresidente Gianni Scipione Rossi.