Sabato 14 gennaio 2017, nell’ambito degli incontri “Un Libro, un Autore, tra Storia e Attualità”, è stato presentato il volume di Gianluca Barneschi, L’inglese che viaggiò con il re e Badoglio. Le missioni dell’agente speciale Dick Mallaby (Libreria Editrice Goriziana, 2013).
Il volume ricostruisce i retroscena dell’8 settembre 1943, con particolari inediti affiorati attraverso la misconosciuta storia di Dick Mallaby. L’agente britannico appare misteriosamente a bordo della corvetta Baionetta che portò in gran segreto, da Roma a Brindisi, la famiglia reale e Pietro Badoglio nel settembre del 1943. Come è possibile che un inglese facesse parte di una comitiva così esclusiva? È da questa domanda che Barneschi sviluppa la sua ricerca storiografica, scoprendo, a poco a poco, che in realtà Mallaby, membro del segretissimo Special operations executive (S.O.E.), fu testimone e protagonista di due dei più rilevanti episodi della storia della Seconda guerra mondiale in Italia. L’agente del S.O.E. divenne, infatti, il trait d’union fra italiani e Alleati nelle trattative per l’armistizio del settembre del 1943 e, nel febbraio del 1945, riuscì a convincere il capo delle S.S. in Italia, Karl Wolff, a intraprendere i colloqui segreti per quella che sarebbe divenuta la famosa “resa degli ottocentomila”.
Introduzione a cura di: Giuseppe Parlato (Presidente della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice).