Nel quadro delle iniziative di studio e ricerca avviate dalla Fondazione per il quarantennale della morte di Ugo Spirito, è stata pubblicata una nuova edizione di Critica della democrazia, edita da Luni Editrice e dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice.
Il libro
Pubblicato originariamente nel 1963, questo volume è tra i più significativi tra quelli scritti da Ugo Spirito nel secondo dopoguerra. Sotto il profilo filosofico, esso propone un tentativo di costruzione di una metafisica della scienza, mentre sotto il profilo della storia del pensiero politico e della filosofia politica offre un notevole contributo teorico al dibattito sull’istituto democratico e sulla prassi democratica. Il volume è, però, importante anche per la comprensione della storia italiana più recente perché suggerisce una lettura interpretativa del fascismo alla luce delle vicende dell’attualismo e sottolinea la fecondità euristica di un approccio in chiave culturale e filosofica allo studio di quel periodo storico. Fra attualismo e fascismo, a parere di Spirito, si instaurò una sostanziale unità di natura speculativa, talmente forte da non consentire la separazione delle sorti dell’uno da quelle dell’altro. Il 1932, l’anno del convegno di studi sindacali e corporativi di Ferrara, viene presentato dal pensatore come un momento fondamentale nella storia del fascismo, perché in quella sede e in quella occasione, sarebbe esplosa la “tesi comunista” con la negazione della proprietà individuale e con la proposta dell’istituto della “corporazione proprietaria”, che avrebbe dato luogo a un vivace dibattito politico.
Ugo Spirito (Arezzo 1896 – Roma 1979), è stato uno dei maggiori filosofi italiani del Novecento. Ha insegnato nelle università di Pisa, Messina, Genova e Roma. Accademico linceo, allievo di Giovanni Gentile, fu teorico del corporativismo ed elaborò il problematicismo. Tra le sue opere: I fondamenti dell’economia corporativa (1932); La vita come arte (1941); Il problematicismo (1948); La vita come amore (1953); Dal mito alla scienza (1966); Memorie di un incosciente (1977). In coedizione con la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, Luni Editrice ha già pubblicato anche Filosofia della grande civilizzazione. La “rivoluzione bianca” dello Scià, a cura di Gianni Scipione Rossi, con postfazione di Hervé A. Cavallera (2019).
Il libro è disponibile e può essere prenotato presso la Fondazione e l’editrice Luni:
info@www.fondazionespirito.it
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Ugo Spirito, Critica della democrazia, prefazione di Francesco Perfetti, Luni Editrice, Milano 2020, pp. 160, €19.00
Nell’ambito delle celebrazioni del quarantesimo anno dalla scomparsa di Ugo Spirito, e del novantesimo anno dalla nascita di Renzo De Felice, il volume è stato finanziato con il contributo previsto dalla Legge di Bilancio 2019, art. 1 co. 416.