Giuseppe Parlato confermato presidente della Fondazione
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, riunito il 23 luglio 2022 per deliberare nei termini statutari il rinnovo delle cariche in scadenza, sotto la presidenza del vicepresidente Nicola Benedizione, ha proceduto alla rielezione nel Consiglio di Giuseppe Parlato e Gianni Scipione Rossi. Il Consiglio ha quindi rieletto all’unanimità Parlato Presidente della Fondazione e Rossi vicepresidente vicario.
Giuseppe Parlato, professore ordinario di Storia contemporanea nella Unint di Roma, è entrato nel Consiglio nel 1989, con Luigi Coda Nunziante presidente e Renzo De Felice presidente della Commissione scientifica della Fus. Nel 1991 assume anche la Direzione. Nel 2006 è eletto vicepresidente con la presidenza di Gaetano Rasi. Nel 2008 viene eletto Presidente, confermato nei mandati successivi.
Gianni Scipione Rossi, giornalista, è entrato nel Consiglio nel 2006. Nel 2008 è eletto vicepresidente, confermato nei mandati successivi. Nel 2021, con la modifica statutaria che ha portato a due le vicepresidenze, assume il vicariato.
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Il 5 per mille a sostegno delle attività della Fondazione
Se vuoi sostenere le attività della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice puoi inserire nella dichiarazione dei redditi il codice fiscale 04015590583 nello spazio “scelta della destinazione del 5 per mille.
Finanziamento della ricerca scientifica e dell’Università”.
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Acquisito l’archivio di Niccolò Giani
La Fondazione ha acquisito l’archivio di Niccolò Giani, promotore nel 1930 della Scuola di mistica fascista, e del suo organo di stampa “Dottrina fascista”, che vide la luce nel 1937 e di cui fu direttore. La Scuola aveva il fine di educare i giovani e forgiarli nei principi del fascismo in vista della loro responsabilità quali appartenenti alla classe dirigente del Regime. Il periodico si proponeva, con la diffusione degli insegnamenti dell’ideologia fascista, di combattere lo “spirito borghese”, “il solo, l’unico pericolo che può sovrastare la rivoluzione” (N. Giani, Aver coraggio, in “Dottrina fascista”, 1937 (I), p. 7)
La direzione della Scuola fu affidata allo stesso promotore, il quale rimase tale, tranne una parentesi dal 1932 al 1936, fino alla morte, che lo colse in combattimento, nel 1941, sul fronte greco-albanese.
L’archivio è composto di 21 scatole di varie dimensioni. Esse contengono, tra l’altro, la documentazione sul I (e unico) Convegno nazionale di mistica fascista del 1940, il Diario di guerra, corrispondenza varia, tra cui quella ricevuta quale direttore di “Dottrina fascista” e (1937-1941) del quotidiano varesino “Cronaca prealpina”, molti suoi testi manoscritti, diversi volumi, fra i quali alcuni libri della Biblioteca della Scuola, materiale vario riferito alla Scuola stessa, ai suoi programmi, agli esami degli allievi, ai verbali della Consulta, alla contabilità, al trasferimento della sede presso l’edificio di via Paolo da Cannobio, nel “Covo” del fascismo nascente.
L’archivio sarà sottoposto alle consuete operazioni di compilazione degli elenchi di consistenza, ricondizionamento, elaborazione di indici, prima di essere disponibile alla consultazione.
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Acquisito il fondo di Tommaso Romano
La Fondazione ha ricevuto un fondo miscellaneo da Tommaso Romano, intellettuale siciliano dell’area della Destra, che ha donato alla Fondazione la propria collezione di opuscoli, ciclostilati, periodici rari, letteratura grigia, per lo più relativa ai temi della politica della Destra monarchica e del tradizionalismo cattolico.
La collezione, di cui si sta redigendo l’elenco di consistenza, presenta numerosi spunti di interesse per contenere materiali difficilmente reperibili, frutto dell’attività di militante e attivista politico e di promotore di cultura del soggetto produttore.
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L’avvenire della globalizzazione
Gli scritti giornalistici di Ugo Spirito (1969-1979)
curati da Danilo Breschi
Nel quadro delle iniziative di studio e ricerca avviate dalla Fondazione per il quarantennale della morte di Ugo Spirito, è stata pubblicato da Luni Editrice il volume di Ugo Spirito, L’avvenire della globalizzazione. Scritti giornalistici (1969-1979), curato da Danilo Breschi.
Il libro
Danilo Breschi, con questa raccolta di articoli giornalistici scritti da Ugo Spirito negli ultimi dieci anni di vita (1969-1979), aggiunge un tassello importante nella ricostruzione del percorso umano e intellettuale del filosofo. Sono anni particolari. Il ’68 è passato e Spirito si è trovato, per la prima volta nella sua lunga vita, isolato dalla cultura “che conta”.
Lo Spirito che qui emerge discute di aborto e di inquinamento, di conformismo e di futurologia, di divorzio e di minoranze, di parità dei sessi e di rivolta delle carceri, di limiti della scienza e di debolezza della Costituzione: insomma, parla di temi che declina in termini filosofici, sorprendendo per la freschezza e la modernità delle analisi.
In particolare egli avverte la presenza di un fenomeno, che oggi chiamiamo globalizzazione, che non solo individua trent’anni prima che il concetto diventi cultura diffusa, ma ne prevede limiti e sviluppi con una lucidità impressionante.
La raccolta antologica, preceduta da una esaustiva introduzione di Danilo Breschi, si conclude con le interviste a quattro intellettuali, amici, colleghi e allievi, Giuseppe Bedeschi, Hervé A. Cavallera, Francesco Perfetti e Antonio Russo, che contribuiscono a completare il quadro intellettuale e umano del filosofo.
Ugo Spirito (Arezzo 1896 – Roma 1979), è stato uno dei maggiori filosofi italiani del Novecento. Ha insegnato nelle università di Pisa, Messina, Genova e Roma. Accademico linceo, allievo di Giovanni Gentile, fu teorico del corporativismo ed elaborò il problematicismo. Tra le sue opere: I fondamenti dell’economia corporativa (1932); La vita come arte (1941); Il problematicismo (1948); La vita come amore (1953); Dal mito alla scienza (1966); Memorie di un incosciente (1977). In coedizione con la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, Luni Editrice ha già pubblicato anche Filosofia della grande civilizzazione. La “rivoluzione bianca” dello Scià, a cura di Gianni Scipione Rossi, con postfazione di Hervé A. Cavallera (2019); La vita come ricerca, con prefazione di Francesco Perfetti e introduzione di Hervé A. Cavallera (2020); e Critica della democrazia, con prefazione di Francesco Perfetti (2020).
Danilo Breschi è professore associato Storia delle dottrine politiche presso l’Università degli Studi Internazionali di Roma (UNINT), dove insegna Teorie dei conflitti, Fondamenti di politologia ed Elementi di politica internazionale. È direttore scientifico del semestrale «Il Pensiero Storico. Rivista internazionale di storia delle idee» e componente del Consiglio d’Amministrazione e del Comitato scientifico della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice. Fra le sue pubblicazioni: Meglio di niente. Le fondamenta della civiltà europea (Mauro Pagliai Editore 2017); Mussolini e la città. Il fascismo tra antiurbanesimo e modernità (Luni 2018); Quale democrazia per la Repubblica? Culture politiche nell’Italia della transizione 1943-1946 (Luni 2020).
Il libro è disponibile e può essere prenotato presso la Fondazione e l’editrice Luni:
segreteria@fondazionespirito.it
lunieditrice@lunieditrice.com
Ugo Spirito, L’avvenire della globalizzazione. Scritti giornalistici (1969-1979), a cura di D. Breschi, Luni Editrice, Milano 2022, pp. 400, €25.00
Il volume è stato finanziato con il contributo previsto dalla Legge di Bilancio 2019, art. 1 co. 416.
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La Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice nei suoi quarant’anni di storia (1981-2021)
Il volume, pubblicato da Bardi Edizioni, è ora disponibile
È stato pubblicato per Bardi Edizioni ed è disponibile il volume curato da Matteo Antonio Napolitano sulla Fondazione nei suoi quarant’anni di storia (1981-2021).
Partendo dalle fonti d’archivio conservate nella sede di Piazza delle Muse, il lavoro ripercorre il lungo percorso compiuto dalla Fondazione, nata nel 1981 sulla base della donazione delle carte di Ugo Spirito effettuata dalla vedova del filosofo aretino, Gianna Saba, e su iniziativa di Gaetano Rasi, che ne fu per lungo tempo il principale animatore.
Dai primi confronti maturati nell’Italia di inizio anni Ottanta fino ai giorni nostri, a emergere è la storia di una istituzione culturale che ha vissuto ed è stata partecipe – grazie soprattutto ai suoi protagonisti – dei cambiamenti intervenuti nel corso del tempo, senza mai dimenticare la propria identità.
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Disponibile il primo fascicolo del 2022
degli “Annali della Fondazione”
È stato pubblicato ed è disponibile il primo fascicolo 2022 degli Annali della Fondazione. Con la copertina, ecco un anticipazione del contenuto.
Il fascicolo si apre con un intervento introduttivo di Gianni Scipione Rossi (Un passo indietro) e con gli atti del convegno su Dante nella storia politica del Novecento italiano, con i contributi di Fulvio Conti (Mito e culto di Dante in Italia fra età liberale e fascismo), Simonetta Bartolini (Il Dante profetico di Vittorio Cian), Matteo Antonio Napolitano (La letteratura come coscienza della nazione. Il contenuto politico delle Memorie inedite di Vittorio Cian), Rodolfo Sideri (La Lectura Dantis nel fascismo) e Alessandra Cavaterra (Dante nella Enciclopedia Italiana).
Nella sezione “Saggi”, gli autori sono Silvio Berardi (Tra antimperialismo e difesa della civiltà orientale. Le relazioni tra Cina ed Europa nelle pagine di Carlo Cattaneo), Hervé A. Cavallera (Scienza e incoscienza nel pensiero di Ugo Spirito) e Michel Ostenc (Les socialistes et l’éducation du peuple italien (1901-1911)).
Il fascicolo ospiterà anche due “Inediti”: il discorso mai pronunciato da Giulio Bergmann sull’adesione dell’Italia all’Onu nel 1956 (curato da Matteo Antonio Napolitano) e una relazione di Vittorio Beonio-Brocchieri sugli italiani all’estero (curata da Cristina Baldassini).
Per la sezione “Documenti”, Andrea Spiri con il contributo Craxi, l’illusione di un visionario introduce Il discorso al Lirico di Milano (9 febbraio 1992) di Bettino Craxi. Le “Note sul Novecento” ospiteranno il lavoro di Cristina Baldassini (Gli intellettuali che contarono poco: la cultura antitotalitaria nell’Italia repubblicana), mentre per l’“Archivio delle Destre” ci sarà una testimonianza di Gianni Scipione Rossi (L’enigma Almirante. Percorsi a Destra: una testimonianza). Completano il fascicolo, come di consueto, le recensioni e lo scaffale librario.
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Disponibile il secondo fascicolo del 2021
degli “Annali della Fondazione”
Pubblicato e disponibile
secondo fascicolo 2021 degli Annali della Fondazione.
Con la copertina, ecco un assaggio del contenuto.
Il fascicolo si apre con gli atti del convegno sul cinquantenario delle Regioni a statuto ordinario, con i contributi di Francesco Bonini (Una questione di storia costituzionale), Nicolò Zanon (Esigenze unitarie e difesa delle differenze territoriali: le Regioni alla sfida dell’emergenza), Maria Prezioso (Riordino regionale e policentrismo territoriale: ragionando sui modelli di regione europea), Guido Melis (Il problema Stato-Regioni. Verso un “regionalismo ben temperato”?), Silvano Moffa (La crisi del regionalismo tra Titolo V e area vasta), Matteo Antonio Napolitano (L’istituzione delle Regioni a statuto ordinario nell’Italia del centrosinistra) e Andrea Giuseppe Cerra (Quale autonomia? Riflessioni storiografiche sullo Statuto Siciliano).
Nella sezione “Saggi”, gli autori sono Valter Lazzari (L’autogestione jugoslava. L’Uomo nuovo che non è mai nato), Michel Ostenc (Corporatisme fasciste et corporatisme d’Ugo Spirito), Hervé A. Cavallera (Il significato del nuovo umanesimo in Ugo Spirito), Giovanni U. Cavallera (Il senso della riforma della scuola nel pensiero di Ugo Spirito) e Fabio Farotti (Ugo Spirito e l’assillo novecentesco).
Per le “Note sul Novecento”, Cristina Baldassini interviene con il contributo Né con il Re né con Mussolini: l’altra “zona grigia” nel diario di Attilio Tamaro. Completano il fascicolo, come di consueto, le recensioni e lo scaffale librario.
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Disponibile il primo fascicolo del 2021
degli “Annali della Fondazione”
Pubblicato e disponibile il primo fascicolo semestrale del 2021 degli «Annali della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice» (Anno III, n. 1/2021 XXXIII, nuova serie).
Il fascicolo si apre con gli Atti del Convegno “Ugo Spirito tra filosofia, economia e diritto”, con i contributi di Danilo Breschi (Naufragio con spettatore riluttante: la parabola di Ugo Spirito), Hervé A. Cavallera (Il problema dell’essere e del tempo nell’ultimo Ugo Spirito), Rodolfo Sideri (Ugo Spirito e la rinascita del Giornale Critico: la terza serie), Tiziano Sensi (Alla scuola di Gentile: l’attualismo ortodosso di Ugo Spirito e la critica all’homo oeconomicus), Alberto Torini (Un giovane Spirito storico del diritto penale), Antonio Magliulo (Spirito economista e le lezioni pisane del 1932-35), Monika Poettinger (Storia del pensiero economico e riflessioni di metodo negli anni tra le due guerre), e il saggio postumo di Piero Roggi (Filosofare l’economia: una guida alla lettura di Ugo Spirito).
La seconda parte è occupata dagli Atti del Convegno “Bettino Craxi a vent’anni dalla scomparsa”. Gli autori sono Roberto Chiarini (La damnatio memoriae), Zeffiro Ciuffoletti (Il “colpo di Stato bianco”. La crisi dei partiti e il ruolo dei media), Edoardo Tabasso (La geopolitica di Craxi nei disequilibri dinamici internazionali: interesse nazionale e sguardo globale), Andrea Spiri (L’ultimo Craxi al bivio, tra crisi della rappresentanza e primato della politica), e Marco Cuzzi (Per una sinistra patriottica: il “socialismo tricolore” di Bettino Craxi).
La sezione “Saggi” contiene i lavori di Simonetta Bartolini (“Dieci” scrittori e un romanzo (fascista). “Lo zar non è morto”: una storia avventurosa offerta a Mussolini), Nicholas Lucchetti (“Ma a quel tempo, qui c’era l’Italia!”. Il Movimento Sociale Italiano e l’Eritrea del secondo dopoguerra. Militanti nelle ex colonie), e Michel Ostenc (Le sens de la philosophie et de la pédagogie chez Giovanni Gentile [de 1898 à 1923]).
Completano il fascicolo le sezioni “Addii” – con un ricordo di Vittorio Mathieu scritto da Hervé A. Cavallera –, “Recensioni”, “Scaffale” e “Attività della Fondazione”.
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Sono disponibili i due fascicoli del 2020 degli
“Annali della Fondazione”
Nonostante le difficoltà produttive causate dall’emergenza Covid-19, sono stati pubblicati e sono disponibili
i due fascicoli semestrali del 2020 degli «Annali della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice» (Anno II, nn. 1-2/2020 XXXII, nuova serie).
Il primo fascicolo, essenzialmente dedicato alle iniziative già attuate nel quadro degli anniversari di Renzo De Felice e Ugo Spirito, si apre con gli Atti del Convegno di studi “Insegnare la complessità. Magistero scientifico e impegno civile in Renzo De Felice a novant’anni dalla nascita”, tenutosi a Rieti il 7 novembre 2019. Gli autori dei contributi sono: Gianni Scipione Rossi, Gianni Oliva, Marcello Veneziani, Luigi Compagna, Pasquale Chessa, Mario Ciampi e Giuseppe Parlato. Tra i documenti, un’intervista inedita a De Felice di Fernando Ferrigno.
La seconda sezione contiene gli Atti del Convegno di studi “La vita come ricerca, la vita come arte, la vita come amore. L’opera e il pensiero di Ugo Spirito nel quarantennale della morte”, tenutosi ad Arezzo il 23 novembre 2019. Con contributi di: Giuseppe Parlato, Hervé A. Cavallera, Rodolfo Sideri e Alessandra Cavaterra. Completano il primo fascicolo le recensioni, lo scaffale bibliografico e le notizie sull’attività della Fondazione.
Il secondo fascicolo si apre invece con gli Atti del Convegno “Gianni Baget Bozzo. Un intellettuale del Novecento italiano. Ricordi e testimonianze nel decennale della scomparsa”, tenutosi a Roma il 30 ottobre 2019. Gli autori dei contributi sono: Danilo Breschi, Giovanni Tassani, Nicola Guiso, Luigi Accattoli, Paolo Sardos Albertini, Giuseppe Parlato, Pietro Giubilo, Gianluca Marmorato, Valentina Meliadò e Domenico De Sossi.
La seconda sezione contiene gli Atti del Convegno “Piazza Fontana 1969-2019. La strage che cambiò l’Italia. Storia e riflessioni nel cinquantenario”, tenutosi sempre a Roma il 27 novembre 2019. Con contributi di: Gianni Scipione Rossi, Paolo Morando, Vladimiro Satta, Gianni Oliva, Angelo Ventrone, Nicola Rao. Completano il fascicolo i “Saggi” e la sezione “Recensioni”.
Per info, prenotazioni e abbonamenti: info@fondazionespirito.it; commerciale@bardiedizioni.it.
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Sempre disponibili le altre pubblicazioni della Fondazione
Sono disponibili, oltre agli “Annali”, anche le altre pubblicazioni della Fondazione, raccolte in varie collane arricchite nel corso degli anni.
Lo studio e la ricerca d’archivio rappresentano il centro propulsore delle attività promosse dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice.
La possibilità di accesso al ricco patrimonio bibliografico e alle numerose fonti archivistiche ha, sin dalle origini, permesso di porre in essere una serie di pubblicazioni curate dalla Fondazione.
La collana
“Carte ’900” si propone di rendere viva la raccolta dei fondi archivistici presenti in Fondazione, fornendo non solo una ricognizione contenutistica, ma anche un commento ragionato e contestualizzato alle carte.
La
“Biblioteca Scientifica”, divisa in due sezioni “Saggi” e “Strumenti”, accoglie pubblicazioni inerenti ai temi che gravitano intorno al multiforme universo culturale della Fondazione. Con un’attenzione particolare al Novecento e alle connessioni storico-filosofiche, la “biblioteca” si pone nell’ottica del continuo aggiornamento scientifico.
Gli
“Inediti” vanno ad impreziosire il contenuto dell’Archivio, dimostrandone la ricchezza contenutistica e il primario interesse culturale. Le pubblicazioni accolte nella collana spaziano tra molte tematiche, dal piano economico a quello sindacale, fino ad arrivare alla filosofia.
La raccolta
“Saggi e studi” si propone di indagare temi inerenti ad aspetti correlati agli interessi culturali della Fondazione con suggestioni di ampio respiro e inedite sul piano interpretativo.
L’attività di pubblicazione della Fondazione prevede inoltre una serie di titoli
“Fuori collana” legati al patrimonio bibliografico e archivistico della Fondazione. Tra questi si segnala il recente inedito di Ugo Spirito,
Filosofia della grande civilizzazione. La “rivoluzione bianca” dello Scià, curato e introdotto da Gianni Scipione Rossi, con postfazione di Hervé A. Cavallera.
Ulteriori informazioni e specifiche sono reperibili a questa pagina:
http://fondazionespirito.it/pubblicazioni-3/
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Buone vacanze
In occasione della pausa estiva, la Fondazione rimarrà chiusa dal 8 al 26 agosto. Gli uffici riprenderanno le normali attività da lunedì 29 agosto. Cogliamo l’occasione per augurarvi buone vacanze.