Newsletter Marzo 2021

La visita dell’ambasciatore argentino in Fondazione per l’archivio di Gino Germani

La Fondazione ha ricevuto la gradita visita dell’ambasciatore della Repubblica argentina in Italia, Roberto Manuel Carlés. L’ambasciatore, accompagnato dall’addetta culturale dell’Ambasciata, Andrea Alba Gonzales, ha visionato l’archivio di Gino Germani, il sociologo italo-argentino cui è intitolato un Istituto presso l’Università di Buenos Aires.
Tra le pagine del primo fascicolo degli “Annali” del 2019, i primi frutti maturati dallo studio delle carte hanno portato alla pubblicazione della sezione “Gino Germani, un inedito e il suo archivio. Il sociologo del nazional-populismo a quarant’anni dalla morte”, contenente i saggi di Ana Grondona (Autoritarismo(s), clases medias y el problema de las generaciones) e Juan Ignacio Trovero (Gino Germani: la sociologìa, los viajes, el exilio), oltre all’inedito di Germani dal titolo: Ceti e generazioni alla vigilia della Marcia su Roma.
L’archivio, detenuto dalla Fondazione, è in procinto di essere trasferito in Argentina presso l’Istituto Germani, ove sarà riordinato, inventariato e digitalizzato. Al termine del lavoro, copia dell’inventario con le immagini della documentazione sarà trasmessa alla Fondazione, che la porrà a disposizione degli studiosi.
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In corso la catalogazione dei periodici presenti nella Emeroteca della Fondazione

La Fondazione ha avviato la catalogazione in SBN dei periodici conservati in emeroteca. Si tratta di circa centocinquanta testate, frutto di donazioni avvenute nel corso degli anni, che coprono un periodo molto ampio, dall’inizio del Novecento agli anni Settanta. Si tratta di collezioni molto significative e difficilmente reperibili. Per fare qualche esempio, è presente una collezione della rivista nazionalista Politica di Francesco Coppola e Alfredo Rocco. Presenti anche Lo Stato, di Carlo Costamagna ed Ettore Rosboch, Geopolitica, di Giorgio Roletto ed Ernesto Massi, Gerarchia, la rivista ideologica di Mussolini, diretta fino al 1934 da Margherita Sarfatti, La Rivista Dalmatica di Luigi Ziliotto e Roberto Ghiglianovich, AntiEuropa di Asvero Gravelli. Numerose le riviste del periodo coloniale, con Africa italianaGli Annali dell’Africa italianaRassegna economica dell’Africa italianaEtiopia. Rassegna illustrata dell’Impero. Molti i periodici della destra del secondo dopoguerra, con L’Italiano di Pino Romualdi, la Rivista di studi corporativi di Gaetano Rasi, Gli Oratori del giorno di Titta Madia, L’Orologio di Luciano Lucci Chiarissi, Carattere e Cantiere di Primo Siena. Presente anche Il Borghese, sia nel periodo della direzione di Leo Longanesi, sia in quello di Mario Tedeschi. Alcune di queste riviste sono già consultabili per gli studiosi, ma certamente la catalogazione potrà facilitare il loro lavoro.
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In fase di avanzamento il corso di formazione “Pensiero e prassi del Novecento”

Lo scorso venerdì 12 febbraio ha avuto inizio, con le prime due lezioni tenute dal Presidente della Fondazione, Giuseppe Parlato, sul tema L’idea di Nazione nelle culture politiche del Novecento italiano, il corso di formazione per docenti di scuola secondaria “Pensiero e prassi del Novecento. Risultati di ricerca ed elementi per la didattica”.
Nelle prossime settimane, fino al mese di maggio 2021, avranno luogo – sempre in modalità online, nel rispetto delle normative per la prevenzione del Covid-19 – le lezioni di Silvio Berardi sul processo di integrazione europea, Danilo Breschi sul problema dei totalitarismi, Rodolfo Sideri sul neoidealismo italiano e Marco Zaganella sulla storia economica del Novecento.
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Disponibili per gli studiosi tutte le opere scientifiche di Domenico Fisichella
Il prof. Domenico Fisichella ha inteso donare l’intera sua produzione scientifica alla Biblioteca della Fondazione. I volumi di cui è autore, curatore e prefatore, sono ora a disposizione degli studiosi. Fisichella è uno dei più autorevoli politologi italiani. È stato professore ordinario di Dottrina dello Stato e di Scienza della Politica nella Università di Firenze e nella Sapienza di Roma e ha insegnato nella Luiss “Guido Carli”. Parallelo al suo impegno accademico è stato quello politico, come senatore, ministro per i Beni Culturali e Ambientali (1994-1995) e vicepresidente del Senato (1996-2006).
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Sono disponibili i due fascicoli del 2020 degli “Annali della Fondazione”

Nonostante le difficoltà produttive causate dall’emergenza Covid-19, sono stati pubblicati e sono disponibili i due fascicoli semestrale del 2020 degli «Annali della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice» (Anno II, nn. 1-2/2020 XXXII, nuova serie).
Il primo fascicolo, essenzialmente dedicato alle iniziative già attuate nel quadro degli anniversari di Renzo De Felice e Ugo Spirito, si apre con gli Atti del Convegno di studi “Insegnare la complessità. Magistero scientifico e impegno civile in Renzo De Felice a novant’anni dalla nascita”, tenutosi a Rieti il 7 novembre 2019. Gli autori dei contributi sono: Gianni Scipione Rossi, Quel giorno alla Sapienza; Gianni Oliva, Il merito di De Felice è aver aperto nuove strade; Marcello Veneziani, De Felice restituì il Fascismo all’Italia; Luigi Compagna, De Felice e l’idea di Nazione; Pasquale Chessa, Storicità della storia. De Felice e il giornalismo; Mario Ciampi, De Felice, storiografia e impegno civile; Giuseppe Parlato, Renzo De Felice e il sogno di una storia normale. Tra i documenti, un’intervista inedita a De Felice di Fernando Ferrigno.
La seconda sezione contiene gli Atti del Convegno di studi “La vita come ricerca, la vita come arte, la vita come amore. L’opera e il pensiero di Ugo Spirito nel quarantennale della morte”, tenutosi ad Arezzo il 23 novembre 2019. Con contributi di: Giuseppe Parlato, La parabola di Ugo Spirito; Hervé A. Cavallera, Ugo Spirito e l’arte; Rodolfo Sideri, Ugo Spirito e la filosofia; Alessandra Cavaterra, L’archivio e la biblioteca di Ugo Spirito.
La sezione “Recensioni” del fascicolo presenta cinque contributi: Luciano Zani sul terzo volume degli Scritti giornalistici di Renzo De Felice (Luni 2019); Rodolfo Sideri sui volumi Filosofia della grande civilizzazione di Ugo Spirito (Luni 2019), curato da Gianni Scipione Rossi e con postfazione di Hervé A. Cavallera, e Gentile. La pedagogia, la scuola, la cultura curato da Hervé A. Cavallera (Morcelliana 2019); Fabrizio Maimeri sul D’Annunzio di Maurizio Serra (Neri Pozza 2019); e Federica Bertagna su Anche le parole sono in armi di Federica Formiga (Luni 2019). Completano il primo fascicolo le notizie sull’attività della Fondazione.
Il secondo fascicolo si apre invece con gli Atti del Convegno “Gianni Baget Bozzo. Un intellettuale del Novecento italiano. Ricordi e testimonianze nel decennale della scomparsa”, tenutosi a Roma il 30 ottobre 2019. Gli autori dei contributi sono: Danilo Breschi, La nottola di Baget Bozzo; Giovanni Tassani, Un canone originale di lettura della storia italiana; Nicola Guiso, Da “L’Ordine Civile” a “Lo Stato”: il percorso di un cattolico nella Dc; Luigi Accattoli, “Questione omosessuale” e teologia in Baget Bozzo; Paolo Sardos Albertini, Un profeta per la libertà; Giuseppe Parlato, Baget Bozzo e la crisi del “partito cristiano” (1958-1959); Pietro Giubilo, Quelle pagine disperse su cattolici e questione nazionale; Gianluca Marmorato, La passione per la politica; Valentina Meliadò, Fiducia e speranza nei giovani; Domenico De Sossi, L’incontro con Baget e “L’Ordine Civile”.
La seconda sezione contiene gli Atti del Convegno “Piazza Fontana 1969-2019. La strage che cambiò l’Italia. Storia e riflessioni nel cinquantenario”, tenutosi sempre a Roma il 27 novembre 2019. Con contributi di: Gianni Scipione Rossi, Introduzione; Paolo Morando, Prima della strage: le bombe del 25 aprile; Vladimiro Satta, La “pista anarchica”: un errore poi corretto, non una macchinazione; Gianni Oliva, “Strage di Stato”, una definizione equivoca; Angelo Ventrone, La lunga strategia della tensione e le certezze giudiziarie; Nicola Rao, Quella strage nella guerra non ortodossa tra i blocchi. Completano il fascicolo i “Saggi” di Giuseppe D’Acunto su L’anti-intellettualismo e le sue aporie. L’interpretazione del pragmatismo di Spirito, Laura Cerasi su Sindacato, corporazioni, fascismo. Note su Giuseppe Landi, Matteo Antonio Napolitano su Il Movimento sociale italiano oltre il Muro di Berlino (1989-1992) e Giovanni Tassani su Turi Vasile, l’Azione Cattolica e i Comitati Civici, e la sezione “Recensioni”.Per info, prenotazioni e abbonamenti: info@fondazionespirito.itcommerciale@bardiedizioni.it.

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Disponibili i volumi di Ugo Spirito e Renzo De Felice
Sono disponibili i volumi pubblicati nel quadro delle iniziative che la Fondazione ha intrapreso nel quarantesimo anniversario della morte di Ugo Spirito e nel novantesimo della nascita di Renzo De Felice – con il sostegno della Legge di Bilancio 2019, ex art. 1, comma 416 – con l’obiettivo di promuovere studi e ricerche sull’opera dei due grandi intellettuali del Novecento ai quali la Fondazione stessa si intitola.
Il libro di Renzo De FeliceScritti Giornalistici. «Facciamo storia, non moralismo» 1989-1996, curato da Giuseppe Parlato e Giuliana Podda, viene pubblicato in coedizione dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice e da Luni Editrice. Il volume completa la raccolta degli articoli e delle interviste che lo storico reatino ha pubblicato su riviste e giornali dal 1960 a poche settimane dalla scomparsa. Il primo volume – in due tomi – è apparso nel 2016, nel ventennale della morte. Il secondo – anch’esso in due tomi – nel 2017.
Questo terzo volume – un unico tomo di 352 pagine – raccoglie scritti e interviste che coprono un periodo storico molto intenso sia sul piano internazionale sia sul piano interno, che va dall’apertura del muro di Berlino – 9 novembre 1989 – al crollo della “prima repubblica” e alla contrastata nascita della “seconda”, passando nel 1992 per la firma trattato di Maastricht e la creazione dell’Unione Europea. In questo periodo De Felice ha presieduto la Commissione scientifica della Fondazione e ne è stato negli ultimi anni presidente.
Il volume di Ugo SpiritoFilosofia della grande civilizzazione. La “rivoluzione bianca” dello Scià, curato da Gianni Scipione Rossi, con postfazione di Hervé A. Cavallera, raccoglie il lavoro compiuto dal filosofo aretino negli ultimi mesi della sua vita sull’Iran governato da Mohammad Reza Pahlavi. Un libro rimasto inedito nella sua stesura integrale e oggetto, in tempi diversi, di manipolazioni e censure. Conservato nel suo archivio privato, a quarant’anni di distanza il testo appare per la prima volta nella sua versione originale, che rivela il reale pensiero del filosofo.
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Sempre disponibili le altre pubblicazioni della Fondazione
Sono disponibili, oltre agli “Annali”, anche le altre pubblicazioni della Fondazione, raccolte in varie collane arricchite nel corso degli anni.
Lo studio e la ricerca d’archivio rappresentano il centro propulsore delle attività promosse dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice.
La possibilità di accesso al ricco patrimonio bibliografico e alle numerose fonti archivistiche ha, sin dalle origini, permesso di porre in essere una serie di pubblicazioni curate dalla Fondazione.
La collana “Carte ’900” si propone di rendere viva la raccolta dei fondi archivistici presenti in Fondazione, fornendo non solo una ricognizione contenutistica, ma anche un commento ragionato e contestualizzato alle carte.
“La biblioteca scientifica”, divisa in due sezioni “Saggi” e “Strumenti”, accoglie pubblicazioni inerenti ai temi che gravitano intorno al multiforme universo culturale della Fondazione. Con un’attenzione particolare al Novecento e alle connessioni storico-filosofiche, la “biblioteca” si pone nell’ottica del continuo aggiornamento scientifico.
Gli “Inediti” vanno ad impreziosire il contenuto dell’Archivio, dimostrandone la ricchezza contenutistica e il primario interesse culturale. Le pubblicazioni accolte nella collana spaziano tra molte tematiche, dal piano economico a quello sindacale, fino ad arrivare alla filosofia.
La raccolta “Saggi e studi” si propone di indagare temi inerenti ad aspetti correlati agli interessi culturali della Fondazione con suggestioni di ampio respiro e inedite sul piano interpretativo.
L’attività di pubblicazione della Fondazione prevede inoltre una serie di titoli “Fuori collana” legati al patrimonio bibliografico e archivistico della Fondazione. Tra questi si segnala il recente inedito di Ugo Spirito, Filosofia della grande civilizzazione. La “rivoluzione bianca” dello Scià, curato e introdotto da Gianni Scipione Rossi, con postfazione di Hervé A. Cavallera.Ulteriori informazioni e specifiche sono reperibili a questa pagina: http://fondazionespirito.it/pubblicazioni-3/

Corso di formazione “Pensiero e prassi del Novecento”: inizio fissato al prossimo 12 febbraio

Il corso di formazione “Pensiero e prassi del Novecento. Risultati di ricerca ed elementi per la didattica”, organizzato dalla Fondazione a accreditato dalla Regione Lazio per l’a.a. 2020/2021, avrà inizio il prossimo venerdì 12 febbraio, dalle ore 16, con la prima delle due lezioni del Presidente Giuseppe Parlato – Professore ordinario di Storia contemporanea nella UNINT di Roma – su L’idea di Nazione nelle culture politiche del Novecento italiano.

Newsletter Febbraio 2021

“La storia maestra di vita”
La Fondazione a Todi per la Giornata della Memoria
(Incontro webinar)

Come ormai tradizione, in collaborazione con il Comune di Todi, anche quest’anno la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice organizza nella città umbra un incontro con le scuole per la Giornata della Memoria. Le regole imposte dall’emergenza sanitaria impediscono iniziative in presenza. Di conseguenza è stata organizzato un evento webinar, che si terrà lunedì 1° febbraio 2021, alle ore 10.00.
Relatore sarà Franco Perlasca, presidente della Fondazione Giorgio Perlasca, intitolata al Giusto delle Nazioni che, rischiando la vita, riuscì nel 1944-1945 a salvare dallo sterminio nazista migliaia di ebrei ungheresi, inventandosi il ruolo di console spagnolo a Budapest, lui che non era né console né spagnolo ma un semplice commerciante italiano. A chi gli chiedeva perché lo avesse fatto, rispondeva semplicemente: “ma lei, avendo la possibilità di fare qualcosa, cosa avrebbe fatto vedendo uomini, donne e bambini massacrati senza un motivo se non l’odio e la violenza?”.
La relazione di Franco Perlasca sarà accompagna dall’intervista televisiva al padre Giorgio realizzata da Piero Angela.
L’incontro sarà introdotto dal vicepresidente della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, Gianni Scipione Rossi, e moderato da Gilberto Santucci.
Porteranno i loro saluti il sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, e l’assessore alla cultura Claudio Ranchicchio. Interverranno il dirigente scolastico del Liceo Jacopone da Todi, Sergio Guarente, il dirigente scolastico della Scuola Chocchi-Aosta, Enrico Pasero, il dirigente scolastico dell’Isis Ciuffelli Einaudi, Marcello Rinaldi, e il presidente della Consulta Provinciale degli Studenti di Perugia, Samuele Tomasselli.
L’iniziativa si svolge con il patrocinio della Associazione Italia Israele di Perugia. Partecipano da remoto gli studenti delle scuole tuderti, ma è aperto a tutti.

Per seguire l’incontro cliccare su questo link:

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Sono disponibili i due fascicoli del 2020 degli “Annali della Fondazione”

Nonostante le difficoltà produttive causate dall’emergenza Covid-19, sono stati pubblicati e sono disponibili i due fascicoli semestrale del 2020 degli «Annali della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice» (Anno II, nn. 1-2/2020 XXXII, nuova serie).
Il primo fascicolo, essenzialmente dedicato alle iniziative già attuate nel quadro degli anniversari di Renzo De Felice e Ugo Spirito, si apre con gli Atti del Convegno di studi “Insegnare la complessità. Magistero scientifico e impegno civile in Renzo De Felice a novant’anni dalla nascita”, tenutosi a Rieti il 7 novembre 2019. Gli autori dei contributi sono: Gianni Scipione Rossi, Quel giorno alla Sapienza; Gianni Oliva, Il merito di De Felice è aver aperto nuove strade; Marcello Veneziani, De Felice restituì il Fascismo all’Italia; Luigi Compagna, De Felice e l’idea di Nazione; Pasquale Chessa, Storicità della storia. De Felice e il giornalismo; Mario Ciampi, De Felice, storiografia e impegno civile; Giuseppe Parlato, Renzo De Felice e il sogno di una storia normale. Tra i documenti, un’intervista inedita a De Felice di Fernando Ferrigno.
La seconda sezione contiene gli Atti del Convegno di studi “La vita come ricerca, la vita come arte, la vita come amore. L’opera e il pensiero di Ugo Spirito nel quarantennale della morte”, tenutosi ad Arezzo il 23 novembre 2019. Con contributi di: Giuseppe Parlato, La parabola di Ugo Spirito; Hervé A. Cavallera, Ugo Spirito e l’arte; Rodolfo Sideri, Ugo Spirito e la filosofia; Alessandra Cavaterra, L’archivio e la biblioteca di Ugo Spirito.
La sezione “Recensioni” del fascicolo presenta cinque contributi: Luciano Zani sul terzo volume degli Scritti giornalistici di Renzo De Felice (Luni 2019); Rodolfo Sideri sui volumi Filosofia della grande civilizzazione di Ugo Spirito (Luni 2019), curato da Gianni Scipione Rossi e con postfazione di Hervé A. Cavallera, e Gentile. La pedagogia, la scuola, la cultura curato da Hervé A. Cavallera (Morcelliana 2019); Fabrizio Maimeri sul D’Annunzio di Maurizio Serra (Neri Pozza 2019); e Federica Bertagna su Anche le parole sono in armi di Federica Formiga (Luni 2019). Completano il primo fascicolo le notizie sull’attività della Fondazione.
Il secondo fascicolo si apre invece con gli Atti del Convegno “Gianni Baget Bozzo. Un intellettuale del Novecento italiano. Ricordi e testimonianze nel decennale della scomparsa”, tenutosi a Roma il 30 ottobre 2019. Gli autori dei contributi sono: Danilo Breschi, La nottola di Baget Bozzo; Giovanni Tassani, Un canone originale di lettura della storia italiana; Nicola Guiso, Da “L’Ordine Civile” a “Lo Stato”: il percorso di un cattolico nella Dc; Luigi Accattoli, “Questione omosessuale” e teologia in Baget Bozzo; Paolo Sardos Albertini, Un profeta per la libertà; Giuseppe Parlato, Baget Bozzo e la crisi del “partito cristiano” (1958-1959); Pietro Giubilo, Quelle pagine disperse su cattolici e questione nazionale; Gianluca Marmorato, La passione per la politica; Valentina Meliadò, Fiducia e speranza nei giovani; Domenico De Sossi, L’incontro con Baget e “L’Ordine Civile”.
La seconda sezione contiene gli Atti del Convegno “Piazza Fontana 1969-2019. La strage che cambiò l’Italia. Storia e riflessioni nel cinquantenario”, tenutosi sempre a Roma il 27 novembre 2019. Con contributi di: Gianni Scipione Rossi, Introduzione; Paolo Morando, Prima della strage: le bombe del 25 aprile; Vladimiro Satta, La “pista anarchica”: un errore poi corretto, non una macchinazione; Gianni Oliva, “Strage di Stato”, una definizione equivoca; Angelo Ventrone, La lunga strategia della tensione e le certezze giudiziarie; Nicola Rao, Quella strage nella guerra non ortodossa tra i blocchi. Completano il fascicolo i “Saggi” di Giuseppe D’Acunto su L’anti-intellettualismo e le sue aporie. L’interpretazione del pragmatismo di Spirito, Laura Cerasi su Sindacato, corporazioni, fascismo. Note su Giuseppe Landi, Matteo Antonio Napolitano su Il Movimento sociale italiano oltre il Muro di Berlino (1989-1992) e Giovanni Tassani su Turi Vasile, l’Azione Cattolica e i Comitati Civici, e la sezione “Recensioni”.
Per info, prenotazioni e abbonamenti: info@fondazionespirito.itcommerciale@bardiedizioni.it.
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L’Archivio di Gianni Isidori dichiarato
“di interesse storico particolarmente importante”

L’archivio di Giovanni (Gianni) Isidori, umorista, sceneggiatore, vignettista, ha ricevuto la dichiarazione di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio del Mibact il 23 dicembre 2021.
L’archivio, donato dagli eredi di Isidori alla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, che lo custodisce, è costituito da numerose tavole originali di disegni (acquarelli, tempere), vignette, sceneggiature per programmi radiofonici e televisivi, copioni per spettacoli teatrali, soggetti cinematografici, corrispondenza, appunti di viaggio, progetti di giornali satirici e numeri di periodici illustrati, tra cui “Il Travaso delle idee” (1947-1959, con lacune).
A cura della Soprintendenza è stato elaborato un elenco di consistenza del materiale, attraverso il quale è possibile orientarsi nella documentazione conservata.
L’archivio, così come affermato nella dichiarazione, costituisce «testimonianza della formazione professionale e dell’attività di uno dei rifondatori dell’umorismo italiano del dopoguerra. Più precisamente, è espressione della satira umoristica di Destra e, per gli anni Sessanta, è una delle “rappresentazioni” [di tale area] in contrapposizione alla contestazione di sinistra del ‘68». Benché privo di inventario, grazie all’elenco di versamento esso è parzialmente consultabile.
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Online sul sito della Fondazione la pagina dedicata al Convegno “La Regione e il suo Stato”

Come previsto dal progettato presentato, è online sul sito della Fondazione la sezione dedicata al Convegno dello scorso 10 dicembre 2020 sul tema La Regione e il suo Stato. Le Regioni a Statuto ordinario a cinquant’anni dalla loro attuazione, realizzato grazie al contributo della Regione Lazio, Area Servizi Culturali e Promozione della Lettura, L.R. 24/2019, Piano Annuale 2020.
L’incontro-webinar ha visto coinvolte diverse sensibilità scientifiche e istituzionali, che hanno dato vita a un intenso confronto su un tema tanto attuale, quanto critico. I frutti della discussione saranno raccolti nel fascicolo 2/2021 degli “Annali” della Fondazione, in uscita entro il prossimo dicembre. La pagina, oltre alla locandina e ai video integrali della giornata di studio e riflessione, contiene – in libera consultazione – alcuni documenti in PDF selezionati dai fondi archivistici, conservati in Fondazione, di Giano Accame, Franco Servello, Mirko Tremaglia, Antonino Tripodi e Salvatore Valitutti.

La pagina è accessibile al seguente link: http://www.fondazionespirito.it/la-regione-e-il-suo-stato/

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Sempre disponibili le altre pubblicazioni della Fondazione

Sono disponibili, oltre agli “Annali”, anche le altre pubblicazioni della Fondazione, raccolte in varie collane arricchite nel corso degli anni.
Lo studio e la ricerca d’archivio rappresentano il centro propulsore delle attività promosse dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice.
La possibilità di accesso al ricco patrimonio bibliografico e alle numerose fonti archivistiche ha, sin dalle origini, permesso di porre in essere una serie di pubblicazioni curate dalla Fondazione.
La collana “Carte ’900” si propone di rendere viva la raccolta dei fondi archivistici presenti in Fondazione, fornendo non solo una ricognizione contenutistica, ma anche un commento ragionato e contestualizzato alle carte.
“La biblioteca scientifica”, divisa in due sezioni “Saggi” e “Strumenti”, accoglie pubblicazioni inerenti ai temi che gravitano intorno al multiforme universo culturale della Fondazione. Con un’attenzione particolare al Novecento e alle connessioni storico-filosofiche, la “biblioteca” si pone nell’ottica del continuo aggiornamento scientifico.
Gli “Inediti” vanno ad impreziosire il contenuto dell’Archivio, dimostrandone la ricchezza contenutistica e il primario interesse culturale. Le pubblicazioni accolte nella collana spaziano tra molte tematiche, dal piano economico a quello sindacale, fino ad arrivare alla filosofia.
La raccolta “Saggi e studi” si propone di indagare temi inerenti ad aspetti correlati agli interessi culturali della Fondazione con suggestioni di ampio respiro e inedite sul piano interpretativo.
L’attività di pubblicazione della Fondazione prevede inoltre una serie di titoli “Fuori collana” legati al patrimonio bibliografico e archivistico della Fondazione. Tra questi si segnala il recente inedito di Ugo Spirito, Filosofia della grande civilizzazione. La “rivoluzione bianca” dello Scià, curato e introdotto da Gianni Scipione Rossi, con postfazione di Hervé A. Cavallera.

Ulteriori informazioni e specifiche sono reperibili a questa pagina: http://fondazionespirito.it/pubblicazioni-3/

“La storia maestra di vita”. La Fondazione a Todi per la Giornata della Memoria (webinar)

Come ormai tradizione, in collaborazione con il Comune di Todi, anche quest’anno la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice organizza nella città umbra un incontro con le scuole per la Giornata della Memoria. Le regole imposte dall’emergenza sanitaria impediscono iniziative in presenza. Di conseguenza è stata organizzato un evento webinar, che si terrà lunedì 1 febbraio 2021, alle ore 10.00.

Relatore sarà Franco Perlasca, presidente della Fondazione Giorgio Perlasca, intitolata al Giusto delle Nazioni cherischiando la vita, riuscì nel 1944-1945 a salvare dallo sterminio nazista migliaia di ebrei ungheresi, inventandosi il ruolo di console spagnolo a Budapest, lui che non era né console né spagnolo ma un semplice commerciante italiano. A chi gli chiedeva perché lo avesse fatto, rispondeva semplicemente: “ma lei, avendo la possibilità di fare qualcosa, cosa avrebbe fatto vedendo uomini, donne e bambini massacrati senza un motivo se non l’odio e la violenza?”.
La relazione di Franco Perlasca sarà accompagna dall’intervista televisiva al padre Giorgio realizzata da Piero Angela.

L’incontro sarà introdotto dal vicepresidente della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, Gianni Scipione Rossi, e moderato da Enrico Trizza.

Porteranno i loro saluti il sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, e l’assessore alla cultura Claudio Ranchicchio. Interverranno il dirigente scolastico del Liceo Jacopone da Todi, Sergio Guarente, il dirigente scolastico della Scuola Chocchi-Aosta, Enrico Pasero, il dirigente scolastico dell’Isis Ciuffelli Einaudi, Marcello Rinaldi, e il presidente della Consulta Provinciale degli Studenti di Perugia, Samuele Tomasselli.

L’iniziativa si svolge con il patrocinio della Associazione Italia Israele di Perugia. Partecipano da remoto gli studenti delle scuole tuderti, ma il Convegno è aperto a tutti.

Per seguire l’incontro cliccare su questo link:

https://teams.microsoft.com/dl/launcher/launcher.html?url=%2F_%23%2Fl%2Fmeetup-join%2F19%3A58f4916bdf154effb21ca501dd68deb9%40thread.tacv2%2F1611689937375%3Fcontext%3D%257b%2522Tid%2522%253a%25226a1acb02-80c3-493e-8981-c7193963deaf%2522%252c%2522Oid%2522%253a%2522e6c8f471-ce7d-460d-b0a1-0a822499b5ff%2522%257d%26anon%3Dtrue&type=meetup-join&deeplinkId=cf2d5678-14d6-4dc0-8b42-2718da51d898&directDl=true&msLaunch=true&enableMobilePage=true&suppressPrompt=true

Newsletter Gennaio 2021

È disponibile il fascicolo 2/2020 degli “Annali della Fondazione”

 

È disponibile il secondo fascicolo semestrale del 2020 degli «Annali della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice» (Anno II, n. 2/2020 XXXII, nuova serie).

Il nuovo fascicolo si aprirà con gli Atti del Convegno “Gianni Baget Bozzo. Un intellettuale del Novecento italiano. Ricordi e testimonianze nel decennale della scomparsa”, tenutosi a Roma il 30 ottobre 2019. Gli autori dei contributi sono: Danilo Breschi, La nottola di Baget Bozzo; Giovanni Tassani, Un canone originale di lettura della storia italiana; Nicola Guiso, Da “L’Ordine Civile” a “Lo Stato”: il percorso di un cattolico nella Dc; Luigi Accattoli, “Questione omosessuale” e teologia in Baget Bozzo; Paolo Sardos Albertini, Un profeta per la libertà; Giuseppe Parlato, Baget Bozzo e la crisi del “partito cristiano” (1958-1959); Pietro Giubilo, Quelle pagine disperse su cattolici e questione nazionale; Gianluca Marmorato, La passione per la politica; Valentina Meliadò, Fiducia e speranza nei giovani; Domenico De Sossi, L’incontro con Baget e “L’Ordine Civile”.
La seconda sezione conterrà gli Atti del Convegno “Piazza Fontana 1969-2019. La strage che cambiò l’Italia. Storia e riflessioni nel cinquantenario”, tenutosi sempre a Roma il 27 novembre 2019. Con contributi di: Gianni Scipione Rossi, Introduzione; Paolo Morando, Prima della strage: le bombe del 25 aprile; Vladimiro Satta, La “pista anarchica”: un errore poi corretto, non una macchinazione; Gianni Oliva, “Strage di Stato”, una definizione equivoca; Angelo Ventrone, La lunga strategia della tensione e le certezze giudiziarie; Nicola Rao, Quella strage nella guerra non ortodossa tra i blocchi; Giuseppe Parlato, Conclusioni.
Completeranno il fascicolo i “Saggi” di Giuseppe D’Acunto su L’anti-intellettualismo e le sue aporie. L’interpretazione del pragmatismo di Spirito, Laura Cerasi su Sindacato, corporazioni, fascismo. Note su Giuseppe Landi, Matteo Antonio Napolitano su Il Movimento sociale italiano oltre il Muro di Berlino (1989-1992) e Giovanni Tassani su Turi Vasile, l’Azione Cattolica e i Comitati Civici, e la sezione “Recensioni”.
Per info, prenotazioni e abbonamenti: info@fondazionespirito.itcommerciale@bardiedizioni.it.

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Visite virtuali dell’Archivio, della Biblioteca e dell’Emeroteca
della Fondazione

 

Non potendosi svolgere le consuete visite guidate degli Archivi e delle Biblioteche degli Istituti Culturali, la Regione Lazio, grazie al contributo di cui all’atto amministrativo n. G10379 del 10 settembre 2020 L.R. n. 24/2019 – Piano annuale 2020, ha permesso la realizzazione di visite virtuali. I video di presentazione sono fruibili sul sito ufficiale e sul canale YouTube della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice. Di seguito, i link dell’iniziativa.

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I due volumi degli anniversari

Nel 2019, nel quadro delle iniziative per il novantesimo anniversario della nascita di Renzo De Felice e del quarantesimo anniversario della morte di Ugo Spirito, la Fondazione ha pubblicato, in collaborazione con la Luni Editrice di Milano, questi due libri. È in programma la pubblicazione di altri due volumi nel corso del 2021.
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Disponibili le altre pubblicazioni della Fondazione


Sono disponibili, oltre agli “Annali”, anche le altre pubblicazioni della Fondazione, raccolte in varie collane arricchite nel corso degli anni.
Lo studio e la ricerca d’archivio rappresentano il centro propulsore delle attività promosse dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice.
La possibilità di accesso al ricco patrimonio bibliografico e alle numerose fonti archivistiche ha, sin dalle origini, permesso di porre in essere una serie di pubblicazioni curate dalla Fondazione.
La collana “Carte ’900” si propone di rendere viva la raccolta dei fondi archivistici presenti in Fondazione, fornendo non solo una ricognizione contenutistica, ma anche un commento ragionato e contestualizzato alle carte.
“La biblioteca scientifica”, divisa in due sezioni “Saggi” e “Strumenti”, accoglie pubblicazioni inerenti ai temi che gravitano intorno al multiforme universo culturale della Fondazione. Con un’attenzione particolare al Novecento e alle connessioni storico-filosofiche, la “biblioteca” si pone nell’ottica del continuo aggiornamento scientifico.
Gli “Inediti” vanno ad impreziosire il contenuto dell’Archivio, dimostrandone la ricchezza contenutistica e il primario interesse culturale. Le pubblicazioni accolte nella collana spaziano tra molte tematiche, dal piano economico a quello sindacale, fino ad arrivare alla filosofia.
La raccolta “Saggi e studi” si propone di indagare temi inerenti ad aspetti correlati agli interessi culturali della Fondazione con suggestioni di ampio respiro e inedite sul piano interpretativo.
L’attività di pubblicazione della Fondazione prevede inoltre una serie di titoli “Fuori collana” legati al patrimonio bibliografico e archivistico della Fondazione. Tra questi si segnala il recente inedito di Ugo Spirito, Filosofia della grande civilizzazione. La “rivoluzione bianca” dello Scià, curato e introdotto da Gianni Scipione Rossi, con postfazione di Hervé A. Cavallera.Ulteriori informazioni e specifiche sono reperibili a questa pagina: http://fondazionespirito.it/pubblicazioni-3/

Riprendono i servizi al pubblico della Fondazione

Come disposto dal Dpcm 3 dicembre 2020, all’art. 1, comma 10, lettera r, l’Archivio e la Biblioteca della Fondazione riprendono i servizi al pubblico, dal 9 dicembre, con le consuete attenzioni per scongiurare la diffusione del Covid-19. 
La Fondazione, nel rispetto degli standard di sicurezza per dipendenti e studiosi, ha stabilito che l’accesso all’Archivio e alla Biblioteca sarà consentito a un numero contingentato di persone su appuntamento, da richiedere per posta elettronica ai seguenti indirizzi: archivio@fondazionespirito.it o biblioteca@fondazionespirito.it.
L’attività di riproduzione dei testi è attiva su richiesta. A ospiti e studiosi è fatto obbligo di mantenere comportamenti che garantiscano la sicurezza di tutti: saranno disponibili gel disinfettanti per le mani e le postazioni saranno sanificate come da disposizione di legge.
All’interno dell’Istituto sarà obbligatorio l’uso della mascherina e il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro. All’arrivo si compilerà un modulo di autocertificazione circa le proprie condizioni di salute e verrà effettuato il controllo della temperatura corporea.

Giunto in Fondazione l’Archivio di Giampaolo Pansa

La Fondazione ha ricevuto dalla signora Adele Grisendi, vedova di Giampaolo Pansa, l’archivio del marito relativo alle lettere inviate dai familiari delle vittime della guerra civile e soprattutto del lungo dopoguerra, uomini e donne “obbligati dai vincitori a un lungo silenzio”, come egli ebbe a scrivere, riscontrando la difficoltà di divulgare le vicende drammatiche di quanto era accaduto dopo il 25 aprile 1945. Lettere che rivelavano una realtà per troppo tempo nascosta e che gli hanno consentito di avvicinare quelle persone, attraverso la cui memoria ha ricostruito, in numerosi libri, le vicende degli “orrori della resa dei conti”. Questo impegno è costato a Pansa incomprensioni, accuse di revisionismo, talvolta aggressioni verbali e financo fisiche. L’ultimo libro di Pansa, uscito postumo con la cura di Adele Grisendi, è Il sangue degli italiani, Rizzoli 2020.

L’archivio, in formato digitale, è a disposizione degli studiosi.

Implementazione dei fondi archivistici Ottavio Dinale e Neos Dinale

Con il contributo della Direzione generale Archivi del Mibact (Bando DGA 9 aprile 2020 e DDG 5 giugno 2020), si è proceduto a implementare i fondi archivistici di Ottavio Dinale e di Neos Dinale, già riordinati e inventariati grazie a un contributo della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio. La documentazione giunta dagli eredi al termine del primo riordinamento consente ora di avere uno sguardo ampio sulla vita e l’attività dei Dinale. In particolare, permette di far luce sull’ulteriore collaborazione di Ottavio a “Il Popolo d’Italia” (1923) e sul suo ufficio di Commissario al Comune di La Spezia (1925), nonché di verificare sulla stampa dell’epoca la missione in Sud America. Per Neos Dinale, si è ampliata la possibilità di ricerca intorno alla molteplice attività prefettizia e alla sua permanenza nell’America meridionale, ove rimase anche dopo la partenza del padre nel 1923.

Ottavio Dinale (1871-1959) fu docente e giornalista. La sua militanza politica iniziò nel Partito socialista per poi operare la scelta sindacalista-rivoluzionaria, dopo essere passato attraverso suggestioni anarchiche. Organizzatore di scioperi, agitatore attraverso l’attività pubblicistica, anche in periodici da lui fondati, dopo l’adesione al sindacalismo rivoluzionario passò a quella al fascismo, attraverso la Prima guerra mondiale. Prefetto dal 1927 al 1930, divenne noto quale giornalista fustigatore di costumi sul periodico “Il Popolo d’Italia” con lo pseudonimo di “Farinata”. Seguì Mussolini nella Repubblica sociale italiana e proseguì negli incontri con il duce del fascismo, iniziati nel lontano 1906. Nel 1953 diede alle stampe il volume Quarant’anni di colloqui con lui, dove descrisse la parabola mussoliniana attraverso gli incontri avuti nell’arco di un quarantennio.

Neos Dinale (1901-1994), figlio di Ottavio, volontario a 16 anni nella Grande guerra, seguì il padre in Argentina, incaricato nel 1922-1923 dal Partito nazionale fascista della ricerca di colonie ove convogliare l’emigrazione italiana. Al ritorno dal Sud America trovò occupazione nell’Ufficio stampa del Capo del Governo, poi Sottosegretariato di Stato per la stampa e la propaganda, la cui organizzazione gli fu in parte affidata. In seguito a contrasti con il Sottosegretario Galeazzo Ciano, Dinale fu nominato prefetto a Macerata, poi a Savona e a Vicenza, dove, dopo la destituzione succeduta al 25 luglio 1943, tornò quale Capo della provincia nella Repubblica sociale italiana. Il rapimento del figlio a opera di un gruppo partigiano fu risolto in seguito al riconoscimento da parte di quelli della correttezza di Dinale nell’ufficio di Capo della provincia. Processato dopo il 1945 per collaborazionismo, fu condannato a quattro anni e mezzo di reclusione nonostante le numerose testimonianze della cittadinanza a favore. Nel dopoguerra si ritirò a vita privata.

Gli inventari dei fondi sono consultabili nel Portale Lazio ’900 all’indirizzo

https://www.lazio900.it/oggetti/194131-ottavio-dinale/ e
https://www.lazio900.it/oggetti/194138-neos-dinale/