Giovedì 20 aprile 2023, alle ore 17.30, presso la sede dell’Archivio Vincenzo Pirro a Terni (Via dei Castelli, 34), verrà presentato il volume di Vincenzo Pirro, Il Partito Comunista a Terni. Dalla clandestinità al governo della città (2020). Ne discuteranno: Rodolfo Sideri, storico e saggista, e Danilo Sergio Pirro, presidente dell’associazione Amici della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice di Terni.
Newsletter Aprile 2023
Presentazione del volume di Renata Gravina
Giovedì 27 aprile 2023, alle ore 18.00, verrà presentato a Roma, nella sede della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice – ETS (Piazza delle Muse, 25), il volume La libertà fuori dalla Russia di Renata Gravina (Edizioni Nuova Cultura, Roma 2022), con prefazione di Roberto Valle. L’incontro verrà trasmesso in streaming sui canali web e social della Fondazione.
Il libro
Il fenomeno «libertario» in Russia si è storicamente caratterizzato come una manifestazione composita di tendenze progressiste e conservatrici (liberal’nyj pljuralizm). La coesistenza competitiva delle anime liberali accompagnò tutta l’esperienza libertaria russa, sia durante la «vita» delle Dume di Stato (1906-1917) che in occasione della guerra civile (1918-1921), scoppiata all’indomani dell’ascesa bolscevica tra l’Armata rossa (Raboče-krest’janskaja Krasnaja armija) e l’Armata bianca dei Volontari (Dobrovol’českaja armija), quest’ultima, appoggiata dai liberali russi secondo l’ideologia mobilitante dell’antibolscevismo.
L’altro elemento consustanziale al fenomeno liberale russo è rappresentato dal fatto che la «marcia verso la libertà» (1905-1921), come processo di emancipazione nazionale, fu legato all’Europa e, in particolare, a Parigi. Il rapporto peculiare tra il partito costituzional-democratico e la Francia, da un lato accelerò il processo istituzionale di emancipazione russo, nell’ambito delle Dume di stato (1906-1917), dall’altro rappresentò l’approdo della Belaja Rossija. Dopo il 1917, l’emigrazione liberale russa (Zarubežnaja Rossija), in preda ad un processo di revisione delle contraddizioni del liberalismo, fu protagonista di una scissione e di una rinascita che seguì percorsi anche ‘alternativi’ alla politica, uniti dall’«urgenza dell’umano». In definitiva, per alcuni liberali russi presenti a Parigi nel 1921, la Russia fuori dai confini (Zarubežnaja Rossija) rappresentò al contempo la fine della politica e l’inizio della «coscienza giuridica internazionale».
L’autrice
Renata Gravina è dottore di ricerca in Storia dell’Europa. Collabora con la cattedra di storia dell’Europa orientale presso Scienze Politiche (Sapienza), con la Fondazione Einaudi di Roma e lo European Liberal Forum. Tra i suoi interessi di ricerca vi sono l’analisi del fenomeno liberal-libertario russo, l’emigrazione politica e filosofica russa a Parigi (in particolare l’emigrazione degli anni Venti del Novecento) e il contributo interdisciplinare della diplomazia russa al primo conflitto mondiale. Tra le sue pubblicazioni: Teoria sovietica ed evoluzione costituzionale: dall’URSS alla federazione russa, «Giornale di Storia Costituzionale»; Nijinsky and the Parable of Life as a Work of Art, Celebrity Studies Journal Conference; French Historiography and the Legacy of the Revolutions of 1917, «Revolutionary Russia»; L’internazionalismo liberale russo in esilio. I giuristi russi emigrati a Parigi dopo il 1917 e la nuova coscienza giuridica cosmopolita, «Nuova Rivista Storica».
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In uscita il fascicolo 2-2022 degli “Annali” della Fondazione
È in uscita e sarà presto disponibile il secondo fascicolo 2022 degli Annali della Fondazione, Con la copertina, ecco un assaggio del contenuto.
Dopo l’editoriale curato da Giuseppe Parlato, il fascicolo si apre con gli atti del convegno Dallo Statuto Albertino alla Costituzione repubblicana, con i contributi di Anna Gianna Manca (Lo Statuto albertino nel panorama del costituzionalismo ottocentesco), Fabrizio Rossi (Il sistema della doppia fiducia nel rapporto Corona-Presidente del Consiglio), Marco Maria Aterrano (Dalle urne alle piazze: la battaglia tra monarchici e repubblicani per il referendum istituzionale del giugno 1946) e Luigi Ciaurro (Elementi di continuità e di discontinuità fra lo Statuto Albertino e la Costituzione repubblicana).
La sezione “Saggi”, ospiterà il lavoro di Cristina Baldassini su L’Italia in guerra nei ricordi dei gerarchi fascisti (1940-1945). Completano il fascicolo, come di consueto, lo scaffale librario e le attività della Fondazione.
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Disponibili in biblioteca i nuovi periodici catalogati
Tra i periodici catalogati e ora disponibili presso la Biblioteca della Fondazione, vi sono le riviste aventi ad oggetto le terre del confine orientale d’Italia, tra cui “L’Arena di Pola”, dal 1955 al 2006, “Zara”, dal 1953 al 1997, “Difesa adriatica”, dal 1955 al 2009, con alcune lacune.
Per ciò che concerne i periodici riferibili all’area della Destra, sono stati catalogati: “Linea. Giornale del Movimento sociale-Fiamma tricolore”, 1995-2000; “Linea. Mensile di politica e cultura”, 1994-1995; “Linea. Quindicinale di attualità politica e cultura”, diretto da Pino Rauti, 1989; “Il Lavoro agricolo. Quindicinale sindacale della CISNAL-TERRA”, 1974-1986; “L’Informazione sociale. Settimanale di informazione politica”, diretto da Ettore Ciancamerla, consigliere comunale di Roma del Msi-Dn, 1985-1986; “Elementi. Per una rinascita culturale”, il cui direttore fu Stenio Solinas, 1978-1983; “Elementi. Mensile di politica società cultura”, sotto la direzione di Marco Tarchi, 1991-1992; “La Contea. Mensile di politica e cultura”, di area rautiana, 1986-1987.
La Biblioteca è aperta dal lunedì al giovedì dalle 10.00 alle 18.00; il venerdì osserva l’orario 10.00-14.00.
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“Nuove tecnologie digitali per i beni culturali.
Un’opportunità per le aree interne”
Il volume uscito per Bardi Edizioni, è ora disponibile
Il volume raccoglie i risultati del progetto Culture.edu – Culture experiences through digital environment using, promosso e portato avanti tra il 2020 e il 2022 dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice e dall’associazione culturale bulgara Piligrimi nel quadro del programma Erasmus+. Maturata in un periodo complesso e nella piena adesione ai valori europei, la densa attività di collaborazione è stata articolata perseguendo un duplice obiettivo: da una parte, ampliare i comuni orizzonti scientifico-formativi mediante la condivisione dei saperi e, dall’altra, stimolare, tramite l’ausilio di avanzate tecnologie 3d, la valorizzazione del patrimonio culturale. L’iniziativa progettuale ha raggiunto soprattutto giovani di età compresa tra i 17 e i 29 anni e si è svolta tra Roma, Rieti, Sofia e Sandanski, seguendo un vasto programma di visite reciproche, di conferenze e di incontri laboratoriali con studenti universitari e di scuola secondaria di secondo grado.
La Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice
nei suoi quarant’anni di storia (1981-2021)
Il volume, pubblicato da Bardi Edizioni, è ora disponibile
Partendo dalle fonti d’archivio conservate nella sede di Piazza delle Muse, il lavoro ripercorre il lungo percorso compiuto dalla Fondazione, nata nel 1981 sulla base della donazione delle carte di Ugo Spirito effettuata dalla vedova del filosofo aretino, Gianna Saba, e su iniziativa di Gaetano Rasi, che ne fu per lungo tempo il principale animatore.
Dai primi confronti maturati nell’Italia di inizio anni Ottanta fino ai giorni nostri, a emergere è la storia di una istituzione culturale che ha vissuto ed è stata partecipe – grazie soprattutto ai suoi protagonisti – dei cambiamenti intervenuti nel corso del tempo, senza mai dimenticare la propria identità.
Disponibile il primo fascicolo del 2022
degli “Annali della Fondazione”
Il fascicolo si apre con un intervento introduttivo di Gianni Scipione Rossi (Un passo indietro) e con gli atti del convegno su Dante nella storia politica del Novecento italiano, con i contributi di Fulvio Conti (Mito e culto di Dante in Italia fra età liberale e fascismo), Simonetta Bartolini (Il Dante profetico di Vittorio Cian), Matteo Antonio Napolitano (La letteratura come coscienza della nazione. Il contenuto politico delle Memorie inedite di Vittorio Cian), Rodolfo Sideri (La Lectura Dantis nel fascismo) e Alessandra Cavaterra (Dante nella Enciclopedia Italiana).
Nella sezione “Saggi”, gli autori sono Silvio Berardi (Tra antimperialismo e difesa della civiltà orientale. Le relazioni tra Cina ed Europa nelle pagine di Carlo Cattaneo), Hervé A. Cavallera (Scienza e incoscienza nel pensiero di Ugo Spirito) e Michel Ostenc (Les socialistes et l’éducation du peuple italien (1901-1911)).
Il fascicolo ospiterà anche due “Inediti”: il discorso mai pronunciato da Giulio Bergmann sull’adesione dell’Italia all’Onu nel 1956 (curato da Matteo Antonio Napolitano) e una relazione di Vittorio Beonio-Brocchieri sugli italiani all’estero (curata da Cristina Baldassini).
Per la sezione “Documenti”, Andrea Spiri con il contributo Craxi, l’illusione di un visionario introduce Il discorso al Lirico di Milano (9 febbraio 1992) di Bettino Craxi. Le “Note sul Novecento” ospiteranno il lavoro di Cristina Baldassini (Gli intellettuali che contarono poco: la cultura antitotalitaria nell’Italia repubblicana), mentre per l’“Archivio delle Destre” ci sarà una testimonianza di Gianni Scipione Rossi (L’enigma Almirante. Percorsi a Destra: una testimonianza). Completano il fascicolo, come di consueto, le recensioni e lo scaffale librario.
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La Fondazione è ora anche su Instagram
Questo è
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Disponibili su Youtube i video delle ultime iniziative
Sul canale YouTube sono disponibili i video delle ultime iniziative organizzate dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice. L’iscrizione al canale permetterà agli utenti di seguire i futuri eventi, con possibilità di interagire in diretta, e di recuperare in ogni momento i contributi in versione integrale.
Per iscriversi, seguire il seguente link:
https://www.youtube.com/channel/UCroGlBH70CXPxUMnHOFD5JA
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Disponibile il secondo fascicolo del 2021
degli “Annali della Fondazione”
Con la copertina, ecco un assaggio del contenuto.
Il fascicolo si apre con gli atti del convegno sul cinquantenario delle Regioni a statuto ordinario, con i contributi di Francesco Bonini (Una questione di storia costituzionale), Nicolò Zanon (Esigenze unitarie e difesa delle differenze territoriali: le Regioni alla sfida dell’emergenza), Maria Prezioso (Riordino regionale e policentrismo territoriale: ragionando sui modelli di regione europea), Guido Melis (Il problema Stato-Regioni. Verso un “regionalismo ben temperato”?), Silvano Moffa (La crisi del regionalismo tra Titolo V e area vasta), Matteo Antonio Napolitano (L’istituzione delle Regioni a statuto ordinario nell’Italia del centrosinistra) e Andrea Giuseppe Cerra (Quale autonomia? Riflessioni storiografiche sullo Statuto Siciliano).
Nella sezione “Saggi”, gli autori sono Valter Lazzari (L’autogestione jugoslava. L’Uomo nuovo che non è mai nato), Michel Ostenc (Corporatisme fasciste et corporatisme d’Ugo Spirito), Hervé A. Cavallera (Il significato del nuovo umanesimo in Ugo Spirito), Giovanni U. Cavallera (Il senso della riforma della scuola nel pensiero di Ugo Spirito) e Fabio Farotti (Ugo Spirito e l’assillo novecentesco).
Per le “Note sul Novecento”, Cristina Baldassini interviene con il contributo Né con il Re né con Mussolini: l’altra “zona grigia” nel diario di Attilio Tamaro. Completano il fascicolo, come di consueto, le recensioni e lo scaffale librario.
Disponibile il primo fascicolo del 2021
degli “Annali della Fondazione”
Il fascicolo si apre con gli Atti del Convegno “Ugo Spirito tra filosofia, economia e diritto”, con i contributi di Danilo Breschi (Naufragio con spettatore riluttante: la parabola di Ugo Spirito), Hervé A. Cavallera (Il problema dell’essere e del tempo nell’ultimo Ugo Spirito), Rodolfo Sideri (Ugo Spirito e la rinascita del Giornale Critico: la terza serie),Tiziano Sensi (Alla scuola di Gentile: l’attualismo ortodosso di Ugo Spirito e la critica all’homo oeconomicus), Alberto Torini (Un giovane Spirito storico del diritto penale),Antonio Magliulo (Spirito economista e le lezioni pisane del 1932-35),Monika Poettinger (Storia del pensiero economico e riflessioni di metodo negli anni tra le due guerre), e il saggio postumo diPiero Roggi (Filosofare l’economia: una guida alla lettura di Ugo Spirito).
La seconda parte è occupata dagli Atti del Convegno “Bettino Craxi a vent’anni dalla scomparsa”. Gli autori sono Roberto Chiarini (La damnatio memoriae),Zeffiro Ciuffoletti (Il “colpo di Stato bianco”. La crisi dei partiti e il ruolo dei media),Edoardo Tabasso (La geopolitica di Craxi nei disequilibri dinamici internazionali: interesse nazionale e sguardo globale),Andrea Spiri (L’ultimo Craxi al bivio, tra crisi della rappresentanza e primato della politica), eMarco Cuzzi (Per una sinistra patriottica: il “socialismo tricolore” di Bettino Craxi).
La sezione “Saggi” contiene i lavori di Simonetta Bartolini (“Dieci” scrittori e un romanzo (fascista). “Lo zar non è morto”: una storia avventurosa offerta a Mussolini),Nicholas Lucchetti (“Ma a quel tempo, qui c’era l’Italia!”. Il Movimento Sociale Italiano e l’Eritrea del secondo dopoguerra. Militanti nelle ex colonie), eMichel Ostenc (Le sens de la philosophie et de la pédagogie chez Giovanni Gentile [de 1898 à 1923]).
Completano il fascicolo le sezioni “Addii” – con un ricordo di Vittorio Mathieu scritto da Hervé A. Cavallera –, “Recensioni”, “Scaffale” e “Attività della Fondazione”.
Sono disponibili i due fascicoli del 2020
degli “Annali della Fondazione”
Il primo fascicolo, essenzialmente dedicato alle iniziative già attuate nel quadro degli anniversari di Renzo De Felice e Ugo Spirito, si apre con gli Atti del Convegno di studi “Insegnare la complessità. Magistero scientifico e impegno civile in Renzo De Felice a novant’anni dalla nascita”, tenutosi a Rieti il 7 novembre 2019. Gli autori dei contributi sono: Gianni Scipione Rossi, Gianni Oliva, Marcello Veneziani, Luigi Compagna, Pasquale Chessa, Mario Ciampi e Giuseppe Parlato. Tra i documenti, un’intervista inedita a De Felice di Fernando Ferrigno.
La seconda sezione contiene gli Atti del Convegno di studi “La vita come ricerca, la vita come arte, la vita come amore. L’opera e il pensiero di Ugo Spirito nel quarantennale della morte”, tenutosi ad Arezzo il 23 novembre 2019. Con contributi di: Giuseppe Parlato, Hervé A. Cavallera, Rodolfo Sideri e Alessandra Cavaterra. Completano il primo fascicolo le recensioni, lo scaffale bibliografico e le notizie sull’attività della Fondazione.
Il secondo fascicolo si apre invece con gli Atti del Convegno “Gianni Baget Bozzo. Un intellettuale del Novecento italiano. Ricordi e testimonianze nel decennale della scomparsa”, tenutosi a Roma il 30 ottobre 2019. Gli autori dei contributi sono: Danilo Breschi, Giovanni Tassani, Nicola Guiso, Luigi Accattoli, Paolo Sardos Albertini, Giuseppe Parlato, Pietro Giubilo, Gianluca Marmorato, Valentina Meliadò e Domenico De Sossi.
La seconda sezione contiene gli Atti del Convegno “Piazza Fontana 1969-2019. La strage che cambiò l’Italia. Storia e riflessioni nel cinquantenario”, tenutosi sempre a Roma il 27 novembre 2019. Con contributi di: Gianni Scipione Rossi, Paolo Morando, Vladimiro Satta, Gianni Oliva, Angelo Ventrone, Nicola Rao. Completano il fascicolo i “Saggi” e la sezione “Recensioni”.Per info, prenotazioni e abbonamenti: info@fondazionespirito.it; commerciale@bardiedizioni.it.
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Sempre disponibili le altre pubblicazioni della Fondazione
Lo studio e la ricerca d’archivio rappresentano il centro propulsore delle attività promosse dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice.
La possibilità di accesso al ricco patrimonio bibliografico e alle numerose fonti archivistiche ha, sin dalle origini, permesso di porre in essere una serie di pubblicazioni curate dalla Fondazione.
La collana “Carte ’900” si propone di rendere viva la raccolta dei fondi archivistici presenti in Fondazione, fornendo non solo una ricognizione contenutistica, ma anche un commento ragionato e contestualizzato alle carte.
La “Biblioteca Scientifica”, divisa in due sezioni “Saggi” e “Strumenti”, accoglie pubblicazioni inerenti ai temi che gravitano intorno al multiforme universo culturale della Fondazione. Con un’attenzione particolare al Novecento e alle connessioni storico-filosofiche, la “biblioteca” si pone nell’ottica del continuo aggiornamento scientifico.
Gli “Inediti” vanno ad impreziosire il contenuto dell’Archivio, dimostrandone la ricchezza contenutistica e il primario interesse culturale. Le pubblicazioni accolte nella collana spaziano tra molte tematiche, dal piano economico a quello sindacale, fino ad arrivare alla filosofia.
La raccolta “Saggi e studi” si propone di indagare temi inerenti ad aspetti correlati agli interessi culturali della Fondazione con suggestioni di ampio respiro e inedite sul piano interpretativo.
L’attività di pubblicazione della Fondazione prevede inoltre una serie di titoli “Fuori collana” legati al patrimonio bibliografico e archivistico della Fondazione. Tra questi si segnala il recente inedito di Ugo Spirito, Filosofia della grande civilizzazione. La “rivoluzione bianca” dello Scià, curato e introdotto da Gianni Scipione Rossi, con postfazione di Hervé A. Cavallera.Ulteriori informazioni e specifiche sono reperibili a questa pagina:
http://fondazionespirito.it/pubblicazioni-3/
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Il canale YouTube della Fondazione
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La Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice
porge i più cordiali auguri
di buona Santa Pasqua
Rinviata la presentazione del volume “Miti e ideologie” di Giuseppe Bedeschi
Causa indisposizione del Prof. Bedeschi, la presentazione del volume Miti e ideologie. Il pensiero politico italiano dall’età giolittiana al fascismo, prevista per martedì 28 marzo alle ore 18.00, è rinviata a data da destinarsi.
Appena disponibile, la nuova data verrà comunicata tempestivamente tramite i canali della Fondazione.
La presentazione del volume di Rodolfo Sideri sull’Isc: il 25 marzo a Terni
Sabato 25 marzo 2023, alle ore 17.00, presso la Fondazione Fulvio Sbrolli a Terni (Via L. Galvani, 19), verrà presentato il volume di Rodolfo Sideri, Sognando l’alternativa. Storia dell’Istituto di Studi Corporativi (Edizioni Settimo Sigillo, Roma 2022). Con l’autore ne discuteranno l’on. Gennaro Malgieri, giornalista e saggista, e Danilo Sergio Pirro, presidente dell’associazione Amici della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice di Terni.
Il libro
Tra gli istituti collaterali del Movimento Sociale Italiano, quello di studi corporativi incarnò la più radicale e ostinata alternativa al sistema. Nei sui vent’anni di vita, dal 1972 al 1995, l’Isc propagandò l’alternativa corporativa come unica via per risolvere i problemi delle società contemporanee, in profonda crisi di transizione. Con la sua rivista, nata una anno prima, l’Istituto di Studi Corporativi si propose di penetrare nei refrattari spazi accademici, sviluppando con rigore scientifico, e quindi seriamente, la possibilità di dar vita a una società partecipativa, che partiva dalla constatazione del fallimento delle ideologie liberale e comunista. Nelle sue elaborazioni attente ad ogni aspetto della contemporaneità – dall’europeismo, al nucleare, al problema demografico, al regionalismo, alle riforme istituzionali e alla politica estera – l’Istituto rappresentò un esempio di come esistesse nel Msi una classe dirigente potenziale, preparata ed appassionata, che non trovò valorizzazione in un partito che alla cultura guardò, quando guardò, in modo strumentale. La storia dell’Isc si interseca con le vicende del Movimento Sociale e ne condivide la conclusione. Dopo Almirante e la progressiva svolta verso posizioni di destra conservatrice e liberale, per un Istituto di Studi Corporativi non c’era più posto, come del resto non vi era più posto per l’alternativa al sistema, all’interno del quale Alleanza Nazionale si inserì.
L’autore
Rodolfo Sideri è docente di Filosofia e Storia nei Licei. Si è interessato particolarmente della cultura politica della destra italiana tra Otto e Novecento. Tra le sue pubblicazioni più recenti: La rivoluzione ideale di Alfredo Oriani, Roma, Settimo Sigillo 2011; Adriano Romualdi. L’uomo, l’opera e il suo tempo, Roma, Settimo Sigillo 2012; Platone nella cultura politica della destra italiana del Novecento, in Platone nel pensiero moderno e contemporaneo, IV, Villasanta, Limina-Mentis 2014; L’umanesimo nazionale di Carlo Costamagna, Roma, Settimo Sigillo 2015; “Il platonismo che non muore”: Platone e il platonismo nel pensiero di Giovanni Gentile, in Platone nel pensiero moderno e contemporaneo, V, Villasanta, Limina-Mentis, 2015; L’esigenza di Dio in Ugo Spirito, in Fede e ragione, Villasanta, Limina-Mentis, 2016; Fascisti prima di Mussolini. Il fascismo tra storia e rivoluzione, Roma, Settimo Sigillo, 2018; Con Mussolini e oltre. Giovanni Gentile da Marx alla destra postfascista, Roma, Settimo Sigillo, 2020; Sognando l’alternativa. Storia dell’Istituto di Studi Corporativi, Roma, Settimo Sigillo, 2022.
Newsletter Marzo 2023
Presentazione del volume curato da Francesco Bigazzi
Lunedì 6 marzo 2023, alle ore 17.30, verrà presentato a Roma, nella sede della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice (Piazza delle Muse, 25), il volume Il libro nero degli italiani nei gulag curato da Francesco Bigazzi (LEG, Gorizia 2022). La presentazione è organizzata dalla Fondazione Bettino Craxi ETS e dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice. Con il curatore ne discuteranno Giovanni Orsina, Presidente del Comitato storico-scientifico della Fondazione Bettino Craxi ETS, professore ordinario di Storia contemporanea e Dean della School of Government della Luiss di Roma, Giuseppe Parlato, presidente della Fondazione e già professore ordinario di Storia contemporanea nella Università degli Studi Internazionali – UNINT di Roma e Ugo Intini, giornalista e saggista. Coordinerà l’incontro Stefano Mensurati, giornalista e conduttore di RadioUno Rai.
L’incontro verrà trasmesso in streaming sui canali web e social degli Istituti. L’accreditamento è aperto al seguente link, https://www.eventbrite.com/e/biglietti-presentazione-del-volume-il-libro-nero-degli-italiani-nei-gulag-529188054717?aff=ebdssbdestsearch&keep_tld=1, oppure tramite i contatti delle Fondazioni: segreteria@fondazionecraxi.org (tel. 068550811), segreteria@fondazionespirito.it (tel. 064743779).
Il libro
Restituire i nomi delle vittime italiane dello stalinismo; raccontare la storia e le persecuzioni di comunisti, antifascisti ed emigrati italiani che, attratti dal mito del Primo Stato dei Soviet, sono scomparsi nell’Arcipelago Gulag; ricostruire il destino degli italiani di Crimea, delle genti provenienti dal Bel Paese che, da secoli naturalizzate in Russia, all’improvviso hanno scoperto di essere il nemico pubblico numero uno dell’URSS: questi gli obiettivi che si prefigge il lavoro di Francesco Bigazzi, curatore di questo importante volume sulla storia degli italiani deportati nei gulag sovietici. Un’opera unica nel suo genere, che raccoglie un ricchissimo elenco nominativo dei prigionieri italiani. Ridare loro un nome, ricomporre le loro storie, rischiava però di divenire una ricerca fine a se stessa. Ecco che, per tentare di colmare i vuoti rimasti, alla voce di Bigazzi si aggiungono i contributi di altri autorevoli studiosi della materia. Dario Fertilio segue gli “Italiani nel sistema concentrazionario sovietico”, Ugo Intini svela “L’imbarazzo del Pci e le reticenze mai superate”; per la prima volta Aldo G. Ricci denuncia “Come Mussolini sorvegliava l’emigrazione politica” ed Elena Parkhomenko stupisce con la scoperta di “Le spie del Pci nel Psi e nella concentrazione antifascista a Parigi”. L’intervento di Stefano Mensurati è indispensabile per svelare aspetti inediti nel dramma degli “Italiani di Crimea”, mentre Giovanni Di Girolamo spiega l’ecatombe de “I soldati dell’ARMIR nei campi di prigionia sovietici”; un argomento sul quale fino ad oggi le reticenze restano più forti è quello affrontato da Fiorenzo Reati in “La persecuzione del clero cattolico in URSS”. Infine, il monito di Anatoli Razumov che dà un nome, una ad una, alle vittime delle repressioni comuniste ne “Il cimitero Memorial ‘Levashovo’ di San Pietroburgo: proibito dimenticare”.
Il curatore
Francesco Bigazzi, giornalista e scrittore, è uno dei massimi esperti italiani dell’Europa dell’Est. È stato capo ufficio ANSA in Polonia e in Russia, corrispondente del quotidiano “Il Giorno” e del settimanale “Panorama” per la Russia e l’Europa dell’Est. Ha dedicato numerose pubblicazioni al tema del dissenso nell’Est, tra le quali ricordiamo le più recenti: Il viaggio di Falcone a Mosca, con Valentin Stepankov (Mondadori 2015); Il primo Gulag. Le isole Solowki (Pagliai Editore 2017); Guerra in Cecenia: diario del rapimento di Mauro Galligani (Pagliai Editore 2019); Il Dottor Zhivago: Il giallo letterario del Novecento (Pagliai Editore 2020); Berlinguer e il diavolo (Paesi Edizioni 2021) con Dario Fertilio.
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In uscita il fascicolo 2-2022 degli “Annali” della Fondazione
È in uscita e sarà presto disponibile il secondo fascicolo 2022 degli Annali della Fondazione, Con la copertina, ecco un assaggio del contenuto.
Dopo l’editoriale curato da Giuseppe Parlato, il fascicolo si apre con gli atti del convegno Dallo Statuto Albertino alla Costituzione repubblicana, con i contributi di Anna Gianna Manca (Lo Statuto albertino nel panorama del costituzionalismo ottocentesco), Fabrizio Rossi (Il sistema della doppia fiducia nel rapporto Corona-Presidente del Consiglio), Marco Maria Aterrano (Dalle urne alle piazze: la battaglia tra monarchici e repubblicani per il referendum istituzionale del giugno 1946) e Luigi Ciaurro (Elementi di continuità e di discontinuità fra lo Statuto Albertino e la Costituzione repubblicana).
La sezione “Saggi”, ospiterà il lavoro di Cristina Baldassini su L’Italia in guerra nei ricordi dei gerarchi fascisti (1940-1945). Completano il fascicolo, come di consueto, lo scaffale librario e le attività della Fondazione.
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Riordinato e inventariato il fondo archivistico “Domenico Giglio”
L’archivio di Domenico Giglio, recentemente dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio, è ora a disposizione degli studiosi dopo i necessari lavori di riordinamento e inventariazione. L’archivio racchiude la testimonianza del dirigente e militante dell’area monarchica, ove sono conservate fonti rilevanti per la ricostruzione dei rapporti interni a quel mondo, animato da correnti di pensiero differenti, e delle relazioni con altre forze politiche. Consistente è anche la raccolta della stampa di area, che copre il non breve periodo 1946-1978. Tra i corrispondenti di Giglio, l’onorevole Alfredo Covelli, il politologo Domenico Fisichella, il giornalista e saggista Waldimaro Fiorentino, scomparso di recente, Carlo Francesco D’Agostino, fondatore nel 1943 del Centro politico italiano, di ispirazione cattolica, Renato Ambrosi De Magistris, più volte consigliere comunale di Roma, Maria Chieco Bianchi, sindaca di Fasano dal 1949 al 1954.
L’archivio è stato riordinato e inventariato dalla dottoressa Livia Cicerchia, tirocinante presso la Fondazione, sotto il coordinamento e la direzione della direttrice dell’Archivio e la Biblioteca della Fondazione, la dottoressa Alessandra Cavaterra.
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Ripresa la catalogazione dei periodici posseduti dalla Fondazione
Ѐ ripresa la catalogazione dei periodici posseduti dalla Fondazione. Tra le altre, sono ora a disposizione degli studiosi riviste dell’area della Destra come “Percorsi”, “Dissenso”, “Area”, “Linea”, nonché alcune di differente impostazione politica, quali “Il Male”, nota a suo tempo per la satira corrosiva, e “Lettera ai compagni”, periodico della Federazione italiana tra le associazioni partigiane.
Si sta procedendo inoltre all’implementazione della sezione della Biblioteca denominata “Fondo Destra”, ove sono compresi volumi che hanno quale tema questo settore della politica italiana. Tale sezione comprende una certa varietà di testi, studi scientifici, memorialistica, scritti più divulgativi, ma che nel complesso consentono ricerche approfondite e rigorose.
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Biblioteca Giampaolo Pansa: avviato il procedimento di interesse culturale
Il 16 gennaio 2023 la Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio ha dato avvio al procedimento per la dichiarazione di eccezionale interesse culturale del fondo librario Giampaolo Pansa. Nel provvedimento si legge che “tale fondo risulta di eccezionale interesse culturale poiché possiede una spiccata caratterizzazione tipologica e raccoglie testi poco conosciuti; molte sono infatti le opere pubblicate da editori locali, per lo più relativi a memorie della guerra civile, pubblicazioni reperite da Pansa nei suoi viaggi e nelle sue peregrinazioni nei luoghi della guerra alla ricerca di testimonianze” utili ai suoi studi.
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La Fondazione si rinnova
Grazie al contributo della Regione Lazio, la Fondazione ha proceduto all’acquisto di armadi per una migliore conservazione del proprio patrimonio archivistico e bibliotecario. Gli armadi, con ante a vetri, consentono di custodire convenientemente i preziosi materiali documentari e bibliografici posseduti, nonché di visionare agevolmente quanto contenuto.
La Sala studio è stata dotata di scrivanie più confortevoli e funzionali, munite di presa elettrica per la ricarica di pc e cellulari.
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“Nuove tecnologie digitali per i beni culturali.
Un’opportunità per le aree interne”
Il volume uscito per Bardi Edizioni, è ora disponibile
Il volume raccoglie i risultati del progetto Culture.edu – Culture experiences through digital environment using, promosso e portato avanti tra il 2020 e il 2022 dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice e dall’associazione culturale bulgara Piligrimi nel quadro del programma Erasmus+. Maturata in un periodo complesso e nella piena adesione ai valori europei, la densa attività di collaborazione è stata articolata perseguendo un duplice obiettivo: da una parte, ampliare i comuni orizzonti scientifico-formativi mediante la condivisione dei saperi e, dall’altra, stimolare, tramite l’ausilio di avanzate tecnologie 3d, la valorizzazione del patrimonio culturale. L’iniziativa progettuale ha raggiunto soprattutto giovani di età compresa tra i 17 e i 29 anni e si è svolta tra Roma, Rieti, Sofia e Sandanski, seguendo un vasto programma di visite reciproche, di conferenze e di incontri laboratoriali con studenti universitari e di scuola secondaria di secondo grado.
La Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice
nei suoi quarant’anni di storia (1981-2021)
Il volume, pubblicato da Bardi Edizioni, è ora disponibile
Partendo dalle fonti d’archivio conservate nella sede di Piazza delle Muse, il lavoro ripercorre il lungo percorso compiuto dalla Fondazione, nata nel 1981 sulla base della donazione delle carte di Ugo Spirito effettuata dalla vedova del filosofo aretino, Gianna Saba, e su iniziativa di Gaetano Rasi, che ne fu per lungo tempo il principale animatore.
Dai primi confronti maturati nell’Italia di inizio anni Ottanta fino ai giorni nostri, a emergere è la storia di una istituzione culturale che ha vissuto ed è stata partecipe – grazie soprattutto ai suoi protagonisti – dei cambiamenti intervenuti nel corso del tempo, senza mai dimenticare la propria identità.
Disponibile il primo fascicolo del 2022
degli “Annali della Fondazione”
Il fascicolo si apre con un intervento introduttivo di Gianni Scipione Rossi (Un passo indietro) e con gli atti del convegno su Dante nella storia politica del Novecento italiano, con i contributi di Fulvio Conti (Mito e culto di Dante in Italia fra età liberale e fascismo), Simonetta Bartolini (Il Dante profetico di Vittorio Cian), Matteo Antonio Napolitano (La letteratura come coscienza della nazione. Il contenuto politico delle Memorie inedite di Vittorio Cian), Rodolfo Sideri (La Lectura Dantis nel fascismo) e Alessandra Cavaterra (Dante nella Enciclopedia Italiana).
Nella sezione “Saggi”, gli autori sono Silvio Berardi (Tra antimperialismo e difesa della civiltà orientale. Le relazioni tra Cina ed Europa nelle pagine di Carlo Cattaneo), Hervé A. Cavallera (Scienza e incoscienza nel pensiero di Ugo Spirito) e Michel Ostenc (Les socialistes et l’éducation du peuple italien (1901-1911)).
Il fascicolo ospiterà anche due “Inediti”: il discorso mai pronunciato da Giulio Bergmann sull’adesione dell’Italia all’Onu nel 1956 (curato da Matteo Antonio Napolitano) e una relazione di Vittorio Beonio-Brocchieri sugli italiani all’estero (curata da Cristina Baldassini).
Per la sezione “Documenti”, Andrea Spiri con il contributo Craxi, l’illusione di un visionario introduce Il discorso al Lirico di Milano (9 febbraio 1992) di Bettino Craxi. Le “Note sul Novecento” ospiteranno il lavoro di Cristina Baldassini (Gli intellettuali che contarono poco: la cultura antitotalitaria nell’Italia repubblicana), mentre per l’“Archivio delle Destre” ci sarà una testimonianza di Gianni Scipione Rossi (L’enigma Almirante. Percorsi a Destra: una testimonianza). Completano il fascicolo, come di consueto, le recensioni e lo scaffale librario.
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Disponibili su Youtube i video delle ultime iniziative
Sul canale YouTube sono disponibili i video delle ultime iniziative organizzate dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice. L’iscrizione al canale permetterà agli utenti di seguire i futuri eventi, con possibilità di interagire in diretta, e di recuperare in ogni momento i contributi in versione integrale.
Per iscriversi, seguire il seguente link:
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Disponibile il secondo fascicolo del 2021
degli “Annali della Fondazione”
Con la copertina, ecco un assaggio del contenuto.
Il fascicolo si apre con gli atti del convegno sul cinquantenario delle Regioni a statuto ordinario, con i contributi di Francesco Bonini (Una questione di storia costituzionale), Nicolò Zanon (Esigenze unitarie e difesa delle differenze territoriali: le Regioni alla sfida dell’emergenza), Maria Prezioso (Riordino regionale e policentrismo territoriale: ragionando sui modelli di regione europea), Guido Melis (Il problema Stato-Regioni. Verso un “regionalismo ben temperato”?), Silvano Moffa (La crisi del regionalismo tra Titolo V e area vasta), Matteo Antonio Napolitano (L’istituzione delle Regioni a statuto ordinario nell’Italia del centrosinistra) e Andrea Giuseppe Cerra (Quale autonomia? Riflessioni storiografiche sullo Statuto Siciliano).
Nella sezione “Saggi”, gli autori sono Valter Lazzari (L’autogestione jugoslava. L’Uomo nuovo che non è mai nato), Michel Ostenc (Corporatisme fasciste et corporatisme d’Ugo Spirito), Hervé A. Cavallera (Il significato del nuovo umanesimo in Ugo Spirito), Giovanni U. Cavallera (Il senso della riforma della scuola nel pensiero di Ugo Spirito) e Fabio Farotti (Ugo Spirito e l’assillo novecentesco).
Per le “Note sul Novecento”, Cristina Baldassini interviene con il contributo Né con il Re né con Mussolini: l’altra “zona grigia” nel diario di Attilio Tamaro. Completano il fascicolo, come di consueto, le recensioni e lo scaffale librario.
Disponibile il primo fascicolo del 2021
degli “Annali della Fondazione”
Il fascicolo si apre con gli Atti del Convegno “Ugo Spirito tra filosofia, economia e diritto”, con i contributi di Danilo Breschi (Naufragio con spettatore riluttante: la parabola di Ugo Spirito), Hervé A. Cavallera (Il problema dell’essere e del tempo nell’ultimo Ugo Spirito), Rodolfo Sideri (Ugo Spirito e la rinascita del Giornale Critico: la terza serie),Tiziano Sensi (Alla scuola di Gentile: l’attualismo ortodosso di Ugo Spirito e la critica all’homo oeconomicus), Alberto Torini (Un giovane Spirito storico del diritto penale),Antonio Magliulo (Spirito economista e le lezioni pisane del 1932-35),Monika Poettinger (Storia del pensiero economico e riflessioni di metodo negli anni tra le due guerre), e il saggio postumo diPiero Roggi (Filosofare l’economia: una guida alla lettura di Ugo Spirito).
La seconda parte è occupata dagli Atti del Convegno “Bettino Craxi a vent’anni dalla scomparsa”. Gli autori sono Roberto Chiarini (La damnatio memoriae),Zeffiro Ciuffoletti (Il “colpo di Stato bianco”. La crisi dei partiti e il ruolo dei media),Edoardo Tabasso (La geopolitica di Craxi nei disequilibri dinamici internazionali: interesse nazionale e sguardo globale),Andrea Spiri (L’ultimo Craxi al bivio, tra crisi della rappresentanza e primato della politica), eMarco Cuzzi (Per una sinistra patriottica: il “socialismo tricolore” di Bettino Craxi).
La sezione “Saggi” contiene i lavori di Simonetta Bartolini (“Dieci” scrittori e un romanzo (fascista). “Lo zar non è morto”: una storia avventurosa offerta a Mussolini),Nicholas Lucchetti (“Ma a quel tempo, qui c’era l’Italia!”. Il Movimento Sociale Italiano e l’Eritrea del secondo dopoguerra. Militanti nelle ex colonie), eMichel Ostenc (Le sens de la philosophie et de la pédagogie chez Giovanni Gentile [de 1898 à 1923]).
Completano il fascicolo le sezioni “Addii” – con un ricordo di Vittorio Mathieu scritto da Hervé A. Cavallera –, “Recensioni”, “Scaffale” e “Attività della Fondazione”.
Sono disponibili i due fascicoli del 2020 degli
“Annali della Fondazione”
Il primo fascicolo, essenzialmente dedicato alle iniziative già attuate nel quadro degli anniversari di Renzo De Felice e Ugo Spirito, si apre con gli Atti del Convegno di studi “Insegnare la complessità. Magistero scientifico e impegno civile in Renzo De Felice a novant’anni dalla nascita”, tenutosi a Rieti il 7 novembre 2019. Gli autori dei contributi sono: Gianni Scipione Rossi, Gianni Oliva, Marcello Veneziani, Luigi Compagna, Pasquale Chessa, Mario Ciampi e Giuseppe Parlato. Tra i documenti, un’intervista inedita a De Felice di Fernando Ferrigno.
La seconda sezione contiene gli Atti del Convegno di studi “La vita come ricerca, la vita come arte, la vita come amore. L’opera e il pensiero di Ugo Spirito nel quarantennale della morte”, tenutosi ad Arezzo il 23 novembre 2019. Con contributi di: Giuseppe Parlato, Hervé A. Cavallera, Rodolfo Sideri e Alessandra Cavaterra. Completano il primo fascicolo le recensioni, lo scaffale bibliografico e le notizie sull’attività della Fondazione.
Il secondo fascicolo si apre invece con gli Atti del Convegno “Gianni Baget Bozzo. Un intellettuale del Novecento italiano. Ricordi e testimonianze nel decennale della scomparsa”, tenutosi a Roma il 30 ottobre 2019. Gli autori dei contributi sono: Danilo Breschi, Giovanni Tassani, Nicola Guiso, Luigi Accattoli, Paolo Sardos Albertini, Giuseppe Parlato, Pietro Giubilo, Gianluca Marmorato, Valentina Meliadò e Domenico De Sossi.
La seconda sezione contiene gli Atti del Convegno “Piazza Fontana 1969-2019. La strage che cambiò l’Italia. Storia e riflessioni nel cinquantenario”, tenutosi sempre a Roma il 27 novembre 2019. Con contributi di: Gianni Scipione Rossi, Paolo Morando, Vladimiro Satta, Gianni Oliva, Angelo Ventrone, Nicola Rao. Completano il fascicolo i “Saggi” e la sezione “Recensioni”.Per info, prenotazioni e abbonamenti: info@fondazionespirito.it; commerciale@bardiedizioni.it.
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Sempre disponibili le altre pubblicazioni della Fondazione
Lo studio e la ricerca d’archivio rappresentano il centro propulsore delle attività promosse dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice.
La possibilità di accesso al ricco patrimonio bibliografico e alle numerose fonti archivistiche ha, sin dalle origini, permesso di porre in essere una serie di pubblicazioni curate dalla Fondazione.
La collana “Carte ’900” si propone di rendere viva la raccolta dei fondi archivistici presenti in Fondazione, fornendo non solo una ricognizione contenutistica, ma anche un commento ragionato e contestualizzato alle carte.
La “Biblioteca Scientifica”, divisa in due sezioni “Saggi” e “Strumenti”, accoglie pubblicazioni inerenti ai temi che gravitano intorno al multiforme universo culturale della Fondazione. Con un’attenzione particolare al Novecento e alle connessioni storico-filosofiche, la “biblioteca” si pone nell’ottica del continuo aggiornamento scientifico.
Gli “Inediti” vanno ad impreziosire il contenuto dell’Archivio, dimostrandone la ricchezza contenutistica e il primario interesse culturale. Le pubblicazioni accolte nella collana spaziano tra molte tematiche, dal piano economico a quello sindacale, fino ad arrivare alla filosofia.
La raccolta “Saggi e studi” si propone di indagare temi inerenti ad aspetti correlati agli interessi culturali della Fondazione con suggestioni di ampio respiro e inedite sul piano interpretativo.
L’attività di pubblicazione della Fondazione prevede inoltre una serie di titoli “Fuori collana” legati al patrimonio bibliografico e archivistico della Fondazione. Tra questi si segnala il recente inedito di Ugo Spirito, Filosofia della grande civilizzazione. La “rivoluzione bianca” dello Scià, curato e introdotto da Gianni Scipione Rossi, con postfazione di Hervé A. Cavallera.Ulteriori informazioni e specifiche sono reperibili a questa pagina:
http://fondazionespirito.it/pubblicazioni-3/
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Presentato in Fondazione il volume sugli italiani nei gulag
Lunedì 6 marzo 2023 è stato presentato a Roma, nella sede della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice (Piazza delle Muse, 25), il volume Il libro nero degli italiani nei gulag curato da Francesco Bigazzi (LEG, Gorizia 2022). La presentazione è stata organizzata dalla Fondazione Bettino Craxi ETS e dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice. Con il curatore ne hanno discusso Giovanni Orsina, Presidente del Comitato storico-scientifico della Fondazione Bettino Craxi ETS, professore ordinario di Storia contemporanea e Dean della School of Government della Luiss di Roma, Giuseppe Parlato, presidente della Fondazione e già professore ordinario di Storia contemporanea nella Università degli Studi Internazionali – UNINT di Roma e Ugo Intini, giornalista e saggista. Ha coordinato l’incontro Stefano Mensurati, giornalista e conduttore di RadioUno Rai.
L’incontro verrà trasmesso in streaming sui canali web e social degli Istituti. L’accreditamento è aperto al seguente link, https://www.eventbrite.com/e/
Il libro
Restituire i nomi delle vittime italiane dello stalinismo; raccontare la storia e le persecuzioni di comunisti, antifascisti ed emigrati italiani che, attratti dal mito del Primo Stato dei Soviet, sono scomparsi nell’Arcipelago Gulag; ricostruire il destino degli italiani di Crimea, delle genti provenienti dal Bel Paese che, da secoli naturalizzate in Russia, all’improvviso hanno scoperto di essere il nemico pubblico numero uno dell’URSS: questi gli obiettivi che si prefigge il lavoro di Francesco Bigazzi, curatore di questo importante volume sulla storia degli italiani deportati nei gulag sovietici. Un’opera unica nel suo genere, che raccoglie un ricchissimo elenco nominativo dei prigionieri italiani. Ridare loro un nome, ricomporre le loro storie, rischiava però di divenire una ricerca fine a se stessa. Ecco che, per tentare di colmare i vuoti rimasti, alla voce di Bigazzi si aggiungono i contributi di altri autorevoli studiosi della materia. Dario Fertilio segue gli “Italiani nel sistema concentrazionario sovietico”, Ugo Intini svela “L’imbarazzo del Pci e le reticenze mai superate”; per la prima volta Aldo G. Ricci denuncia “Come Mussolini sorvegliava l’emigrazione politica” ed Elena Parkhomenko stupisce con la scoperta di “Le spie del Pci nel Psi e nella concentrazione antifascista a Parigi”. L’intervento di Stefano Mensurati è indispensabile per svelare aspetti inediti nel dramma degli “Italiani di Crimea”, mentre Giovanni Di Girolamo spiega l’ecatombe de “I soldati dell’ARMIR nei campi di prigionia sovietici”; un argomento sul quale fino ad oggi le reticenze restano più forti è quello affrontato da Fiorenzo Reati in “La persecuzione del clero cattolico in URSS”. Infine, il monito di Anatoli Razumov che dà un nome, una ad una, alle vittime delle repressioni comuniste ne “Il cimitero Memorial ‘Levashovo’ di San Pietroburgo: proibito dimenticare”.
Il curatore
Francesco Bigazzi, giornalista e scrittore, è uno dei massimi esperti italiani dell’Europa dell’Est. È stato capo ufficio ANSA in Polonia e in Russia, corrispondente del quotidiano “Il Giorno” e del settimanale “Panorama” per la Russia e l’Europa dell’Est. Ha dedicato numerose pubblicazioni al tema del dissenso nell’Est, tra le quali ricordiamo le più recenti: Il viaggio di Falcone a Mosca, con Valentin Stepankov (Mondadori 2015); Il primo Gulag. Le isole Solowki (Pagliai Editore 2017); Guerra in Cecenia: diario del rapimento di Mauro Galligani (Pagliai Editore 2019); Il Dottor Zhivago: Il giallo letterario del Novecento (Pagliai Editore 2020); Berlinguer e il diavolo (Paesi Edizioni 2021) con Dario Fertilio.
Newsletter Febbraio 2023
In preparazione il fascicolo 2-2022
degli “Annali” della Fondazione
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Dichiarati di interesse storico particolarmente importante quattro archivi conservati dalla Fondazione
Domenico Giglio (1932-2021) è stato un fervente monarchico, quadro direttivo giovanile e in seguito dirigente nelle varie formazioni che si ispiravano a quel principio istituzionale. Egli ha conservato tutta la documentazione prodotta durante il lungo periodo della sua attività politica, collezionando sia la corrispondenza con i maggiori big dei diversi partiti monarchici, sia le carte dei Congressi, dei Convegni, i verbali degli incontri e delle assemblee, molta stampa di area.
Melchionda (1927-2020) è stato un giornalista e saggista dell’area della Destra politica. L’intellettuale è noto tra l’altro per aver avuto frequenti contatti con Julius Evola: il loro carteggio è stato pubblicato in R. Melchionda, La folgore di Apollo, a cura di R. Gordini, Cantagalli, Siena 2015, pp. 335-349, ma tra le carte Melchionda si conserva ulteriore documentazione di esso, copie e bozze di lettere in varie versioni.
“L’archivio della Federazione provinciale di Messina del Movimento sociale italiano, poi Alleanza nazionale, ampio nella consistenza e nell’arco cronologico, riveste interesse storico particolarmente importante perché testimonia l’attività del Partito nel territorio”, è scritto nel provvedimento, tenuto conto della documentazione conservata, quella dei Congressi e delle organizzazioni giovanili, e della collezione della corrispondenza con gli uffici centrali del Partito, nonché i registri, gli schedari, i protocolli, le carte relative al tesseramento.
La corrispondenza Duse-Volkov costituisce una parte, sia pure contenuta, dell’archivio di Eleonora Duse. Dalle lettere inviate all’attrice dal pittore russo si evince non solo il legame che li univa, ma anche la premura di Volkov nel suggerire alla Duse movenze e costumi di scena e le espressioni a suo parere più dense per una migliore interpretazione teatrale delle pièces affidate al genio della grande attrice. Gli archivi sono a disposizione del pubblico.
“Nuove tecnologie digitali per i beni culturali.
Un’opportunità per le aree interne”
Il volume uscito per Bardi Edizioni, è ora disponibile
Il volume raccoglie i risultati del progetto Culture.edu – Culture experiences through digital environment using, promosso e portato avanti tra il 2020 e il 2022 dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice e dall’associazione culturale bulgara Piligrimi nel quadro del programma Erasmus+. Maturata in un periodo complesso e nella piena adesione ai valori europei, la densa attività di collaborazione è stata articolata perseguendo un duplice obiettivo: da una parte, ampliare i comuni orizzonti scientifico-formativi mediante la condivisione dei saperi e, dall’altra, stimolare, tramite l’ausilio di avanzate tecnologie 3d, la valorizzazione del patrimonio culturale. L’iniziativa progettuale ha raggiunto soprattutto giovani di età compresa tra i 17 e i 29 anni e si è svolta tra Roma, Rieti, Sofia e Sandanski, seguendo un vasto programma di visite reciproche, di conferenze e di incontri laboratoriali con studenti universitari e di scuola secondaria di secondo grado.
La Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice
nei suoi quarant’anni di storia (1981-2021)
Il volume, pubblicato da Bardi Edizioni, è ora disponibile
Partendo dalle fonti d’archivio conservate nella sede di Piazza delle Muse, il lavoro ripercorre il lungo percorso compiuto dalla Fondazione, nata nel 1981 sulla base della donazione delle carte di Ugo Spirito effettuata dalla vedova del filosofo aretino, Gianna Saba, e su iniziativa di Gaetano Rasi, che ne fu per lungo tempo il principale animatore.
Dai primi confronti maturati nell’Italia di inizio anni Ottanta fino ai giorni nostri, a emergere è la storia di una istituzione culturale che ha vissuto ed è stata partecipe – grazie soprattutto ai suoi protagonisti – dei cambiamenti intervenuti nel corso del tempo, senza mai dimenticare la propria identità.
Disponibile il primo fascicolo del 2022
degli “Annali della Fondazione”
Il fascicolo si apre con un intervento introduttivo di Gianni Scipione Rossi (Un passo indietro) e con gli atti del convegno su Dante nella storia politica del Novecento italiano, con i contributi di Fulvio Conti (Mito e culto di Dante in Italia fra età liberale e fascismo), Simonetta Bartolini (Il Dante profetico di Vittorio Cian), Matteo Antonio Napolitano (La letteratura come coscienza della nazione. Il contenuto politico delle Memorie inedite di Vittorio Cian), Rodolfo Sideri (La Lectura Dantis nel fascismo) e Alessandra Cavaterra (Dante nella Enciclopedia Italiana).
Nella sezione “Saggi”, gli autori sono Silvio Berardi (Tra antimperialismo e difesa della civiltà orientale. Le relazioni tra Cina ed Europa nelle pagine di Carlo Cattaneo), Hervé A. Cavallera (Scienza e incoscienza nel pensiero di Ugo Spirito) e Michel Ostenc (Les socialistes et l’éducation du peuple italien (1901-1911)).
Il fascicolo ospiterà anche due “Inediti”: il discorso mai pronunciato da Giulio Bergmann sull’adesione dell’Italia all’Onu nel 1956 (curato da Matteo Antonio Napolitano) e una relazione di Vittorio Beonio-Brocchieri sugli italiani all’estero (curata da Cristina Baldassini).
Per la sezione “Documenti”, Andrea Spiri con il contributo Craxi, l’illusione di un visionario introduce Il discorso al Lirico di Milano (9 febbraio 1992) di Bettino Craxi. Le “Note sul Novecento” ospiteranno il lavoro di Cristina Baldassini (Gli intellettuali che contarono poco: la cultura antitotalitaria nell’Italia repubblicana), mentre per l’“Archivio delle Destre” ci sarà una testimonianza di Gianni Scipione Rossi (L’enigma Almirante. Percorsi a Destra: una testimonianza). Completano il fascicolo, come di consueto, le recensioni e lo scaffale librario.
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Nella sezione “Saggi”, gli autori sono Valter Lazzari (L’autogestione jugoslava. L’Uomo nuovo che non è mai nato), Michel Ostenc (Corporatisme fasciste et corporatisme d’Ugo Spirito), Hervé A. Cavallera (Il significato del nuovo umanesimo in Ugo Spirito), Giovanni U. Cavallera (Il senso della riforma della scuola nel pensiero di Ugo Spirito) e Fabio Farotti (Ugo Spirito e l’assillo novecentesco).
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Il fascicolo si apre con gli Atti del Convegno “Ugo Spirito tra filosofia, economia e diritto”, con i contributi di Danilo Breschi (Naufragio con spettatore riluttante: la parabola di Ugo Spirito), Hervé A. Cavallera (Il problema dell’essere e del tempo nell’ultimo Ugo Spirito), Rodolfo Sideri (Ugo Spirito e la rinascita del Giornale Critico: la terza serie),Tiziano Sensi (Alla scuola di Gentile: l’attualismo ortodosso di Ugo Spirito e la critica all’homo oeconomicus), Alberto Torini (Un giovane Spirito storico del diritto penale),Antonio Magliulo (Spirito economista e le lezioni pisane del 1932-35),Monika Poettinger (Storia del pensiero economico e riflessioni di metodo negli anni tra le due guerre), e il saggio postumo diPiero Roggi (Filosofare l’economia: una guida alla lettura di Ugo Spirito).
La seconda parte è occupata dagli Atti del Convegno “Bettino Craxi a vent’anni dalla scomparsa”. Gli autori sono Roberto Chiarini (La damnatio memoriae),Zeffiro Ciuffoletti (Il “colpo di Stato bianco”. La crisi dei partiti e il ruolo dei media),Edoardo Tabasso (La geopolitica di Craxi nei disequilibri dinamici internazionali: interesse nazionale e sguardo globale),Andrea Spiri (L’ultimo Craxi al bivio, tra crisi della rappresentanza e primato della politica), eMarco Cuzzi (Per una sinistra patriottica: il “socialismo tricolore” di Bettino Craxi).
La sezione “Saggi” contiene i lavori di Simonetta Bartolini (“Dieci” scrittori e un romanzo (fascista). “Lo zar non è morto”: una storia avventurosa offerta a Mussolini),Nicholas Lucchetti (“Ma a quel tempo, qui c’era l’Italia!”. Il Movimento Sociale Italiano e l’Eritrea del secondo dopoguerra. Militanti nelle ex colonie), eMichel Ostenc (Le sens de la philosophie et de la pédagogie chez Giovanni Gentile [de 1898 à 1923]).
Completano il fascicolo le sezioni “Addii” – con un ricordo di Vittorio Mathieu scritto da Hervé A. Cavallera –, “Recensioni”, “Scaffale” e “Attività della Fondazione”.
Sono disponibili i due fascicoli del 2020 degli
“Annali della Fondazione”
Il primo fascicolo, essenzialmente dedicato alle iniziative già attuate nel quadro degli anniversari di Renzo De Felice e Ugo Spirito, si apre con gli Atti del Convegno di studi “Insegnare la complessità. Magistero scientifico e impegno civile in Renzo De Felice a novant’anni dalla nascita”, tenutosi a Rieti il 7 novembre 2019. Gli autori dei contributi sono: Gianni Scipione Rossi, Gianni Oliva, Marcello Veneziani, Luigi Compagna, Pasquale Chessa, Mario Ciampi e Giuseppe Parlato. Tra i documenti, un’intervista inedita a De Felice di Fernando Ferrigno.
La seconda sezione contiene gli Atti del Convegno di studi “La vita come ricerca, la vita come arte, la vita come amore. L’opera e il pensiero di Ugo Spirito nel quarantennale della morte”, tenutosi ad Arezzo il 23 novembre 2019. Con contributi di: Giuseppe Parlato, Hervé A. Cavallera, Rodolfo Sideri e Alessandra Cavaterra. Completano il primo fascicolo le recensioni, lo scaffale bibliografico e le notizie sull’attività della Fondazione.
Il secondo fascicolo si apre invece con gli Atti del Convegno “Gianni Baget Bozzo. Un intellettuale del Novecento italiano. Ricordi e testimonianze nel decennale della scomparsa”, tenutosi a Roma il 30 ottobre 2019. Gli autori dei contributi sono: Danilo Breschi, Giovanni Tassani, Nicola Guiso, Luigi Accattoli, Paolo Sardos Albertini, Giuseppe Parlato, Pietro Giubilo, Gianluca Marmorato, Valentina Meliadò e Domenico De Sossi.
La seconda sezione contiene gli Atti del Convegno “Piazza Fontana 1969-2019. La strage che cambiò l’Italia. Storia e riflessioni nel cinquantenario”, tenutosi sempre a Roma il 27 novembre 2019. Con contributi di: Gianni Scipione Rossi, Paolo Morando, Vladimiro Satta, Gianni Oliva, Angelo Ventrone, Nicola Rao. Completano il fascicolo i “Saggi” e la sezione “Recensioni”.Per info, prenotazioni e abbonamenti: info@fondazionespirito.it; commerciale@bardiedizioni.it.
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La possibilità di accesso al ricco patrimonio bibliografico e alle numerose fonti archivistiche ha, sin dalle origini, permesso di porre in essere una serie di pubblicazioni curate dalla Fondazione.
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La “Biblioteca Scientifica”, divisa in due sezioni “Saggi” e “Strumenti”, accoglie pubblicazioni inerenti ai temi che gravitano intorno al multiforme universo culturale della Fondazione. Con un’attenzione particolare al Novecento e alle connessioni storico-filosofiche, la “biblioteca” si pone nell’ottica del continuo aggiornamento scientifico.
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Newsletter Gennaio 2023
“Nuove tecnologie digitali per i beni culturali. Un’opportunità per le aree interne”
Il volume, uscito per Bardi Edizioni, è ora disponibile
È stato pubblicato da Bardi Edizioni ed è ora disponibile il volume Nuove tecnologie digitali per i beni culturali. Un’opportunità per le aree interne. I risultati del progetto culture.EDU, con i contributi di Elena Borin, Leonardo Cinardi, Martina D’Ambrosio, Petya Kostadinova, Giulia Uccheddu e Cinzia Vallone, Giovanna Barni e Francesco Cochetti e la presentazione di Matteo Antonio Napolitano.
Il volume raccoglie i risultati del progetto Culture.edu – Culture experiences through digital environment using, promosso e portato avanti tra il 2020 e il 2022 dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice e dall’associazione culturale bulgara Piligrimi nel quadro del programma Erasmus+. Maturata in un periodo complesso e nella piena adesione ai valori europei, la densa attività di collaborazione è stata articolata perseguendo un duplice obiettivo: da una parte, ampliare i comuni orizzonti scientifico-formativi mediante la condivisione dei saperi e, dall’altra, stimolare, tramite l’ausilio di avanzate tecnologie 3d, la valorizzazione del patrimonio culturale. L’iniziativa progettuale ha raggiunto soprattutto giovani di età compresa tra i 17 e i 29 anni e si è svolta tra Roma, Rieti, Sofia e Sandanski, seguendo un vasto programma di visite reciproche, di conferenze e di incontri laboratoriali con studenti universitari e di scuola secondaria di secondo grado.
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Il fascicolo si apre con un intervento introduttivo di Gianni Scipione Rossi (Un passo indietro) e con gli atti del convegno su Dante nella storia politica del Novecento italiano, con i contributi di Fulvio Conti (Mito e culto di Dante in Italia fra età liberale e fascismo), Simonetta Bartolini (Il Dante profetico di Vittorio Cian), Matteo Antonio Napolitano (La letteratura come coscienza della nazione. Il contenuto politico delle Memorie inedite di Vittorio Cian), Rodolfo Sideri (La Lectura Dantis nel fascismo) e Alessandra Cavaterra (Dante nella Enciclopedia Italiana).
Nella sezione “Saggi”, gli autori sono Silvio Berardi (Tra antimperialismo e difesa della civiltà orientale. Le relazioni tra Cina ed Europa nelle pagine di Carlo Cattaneo), Hervé A. Cavallera (Scienza e incoscienza nel pensiero di Ugo Spirito) e Michel Ostenc (Les socialistes et l’éducation du peuple italien (1901-1911)).
Il fascicolo ospiterà anche due “Inediti”: il discorso mai pronunciato da Giulio Bergmann sull’adesione dell’Italia all’Onu nel 1956 (curato da Matteo Antonio Napolitano) e una relazione di Vittorio Beonio-Brocchieri sugli italiani all’estero (curata da Cristina Baldassini).
Per la sezione “Documenti”, Andrea Spiri con il contributo Craxi, l’illusione di un visionario introduce Il discorso al Lirico di Milano (9 febbraio 1992) di Bettino Craxi. Le “Note sul Novecento” ospiteranno il lavoro di Cristina Baldassini (Gli intellettuali che contarono poco: la cultura antitotalitaria nell’Italia repubblicana), mentre per l’“Archivio delle Destre” ci sarà una testimonianza di Gianni Scipione Rossi (L’enigma Almirante. Percorsi a Destra: una testimonianza). Completano il fascicolo, come di consueto, le recensioni e lo scaffale librario.
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La Fondazione è ora anche su Instagram
La Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice è presente anche su Instagram con una pagina nella quale verrà pubblicizzata l’attività culturale. Si invitano dunque gli utenti di Instagram a contribuire seguendo la pagina e chiedendo ai loro amici social di fare altrettanto.
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Disponibili su Youtube i video delle ultime iniziative
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Disponibile il secondo fascicolo del 2021
degli “Annali della Fondazione”
Pubblicato e disponibile secondo fascicolo 2021 degli Annali della Fondazione.
Il fascicolo si apre con gli atti del convegno sul cinquantenario delle Regioni a statuto ordinario, con i contributi di Francesco Bonini (Una questione di storia costituzionale), Nicolò Zanon (Esigenze unitarie e difesa delle differenze territoriali: le Regioni alla sfida dell’emergenza), Maria Prezioso (Riordino regionale e policentrismo territoriale: ragionando sui modelli di regione europea), Guido Melis (Il problema Stato-Regioni. Verso un “regionalismo ben temperato”?), Silvano Moffa (La crisi del regionalismo tra Titolo V e area vasta), Matteo Antonio Napolitano (L’istituzione delle Regioni a statuto ordinario nell’Italia del centrosinistra) e Andrea Giuseppe Cerra (Quale autonomia? Riflessioni storiografiche sullo Statuto Siciliano).
Nella sezione “Saggi”, gli autori sono Valter Lazzari (L’autogestione jugoslava. L’Uomo nuovo che non è mai nato), Michel Ostenc (Corporatisme fasciste et corporatisme d’Ugo Spirito), Hervé A. Cavallera (Il significato del nuovo umanesimo in Ugo Spirito), Giovanni U. Cavallera (Il senso della riforma della scuola nel pensiero di Ugo Spirito) e Fabio Farotti (Ugo Spirito e l’assillo novecentesco).
Per le “Note sul Novecento”, Cristina Baldassini interviene con il contributo Né con il Re né con Mussolini: l’altra “zona grigia” nel diario di Attilio Tamaro. Completano il fascicolo, come di consueto, le recensioni e lo scaffale librario.
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Disponibile il primo fascicolo del 2021
degli “Annali della Fondazione”
Il fascicolo si apre con gli Atti del Convegno “Ugo Spirito tra filosofia, economia e diritto”, con i contributi di Danilo Breschi (Naufragio con spettatore riluttante: la parabola di Ugo Spirito), Hervé A. Cavallera (Il problema dell’essere e del tempo nell’ultimo Ugo Spirito), Rodolfo Sideri (Ugo Spirito e la rinascita del Giornale Critico: la terza serie), Tiziano Sensi (Alla scuola di Gentile: l’attualismo ortodosso di Ugo Spirito e la critica all’homo oeconomicus), Alberto Torini (Un giovane Spirito storico del diritto penale), Antonio Magliulo (Spirito economista e le lezioni pisane del 1932-35), Monika Poettinger (Storia del pensiero economico e riflessioni di metodo negli anni tra le due guerre), e il saggio postumo di Piero Roggi (Filosofare l’economia: una guida alla lettura di Ugo Spirito).
La seconda parte è occupata dagli Atti del Convegno “Bettino Craxi a vent’anni dalla scomparsa”. Gli autori sono Roberto Chiarini (La damnatio memoriae), Zeffiro Ciuffoletti (Il “colpo di Stato bianco”. La crisi dei partiti e il ruolo dei media), Edoardo Tabasso (La geopolitica di Craxi nei disequilibri dinamici internazionali: interesse nazionale e sguardo globale), Andrea Spiri (L’ultimo Craxi al bivio, tra crisi della rappresentanza e primato della politica), e Marco Cuzzi (Per una sinistra patriottica: il “socialismo tricolore” di Bettino Craxi).
La sezione “Saggi” contiene i lavori di Simonetta Bartolini (“Dieci” scrittori e un romanzo (fascista). “Lo zar non è morto”: una storia avventurosa offerta a Mussolini), Nicholas Lucchetti (“Ma a quel tempo, qui c’era l’Italia!”. Il Movimento Sociale Italiano e l’Eritrea del secondo dopoguerra. Militanti nelle ex colonie), e Michel Ostenc (Le sens de la philosophie et de la pédagogie chez Giovanni Gentile [de 1898 à 1923]).
Completano il fascicolo le sezioni “Addii” – con un ricordo di Vittorio Mathieu scritto da Hervé A. Cavallera –, “Recensioni”, “Scaffale” e “Attività della Fondazione”.
Sono disponibili i due fascicoli del 2020 degli
“Annali della Fondazione”
Il primo fascicolo, essenzialmente dedicato alle iniziative già attuate nel quadro degli anniversari di Renzo De Felice e Ugo Spirito, si apre con gli Atti del Convegno di studi “Insegnare la complessità. Magistero scientifico e impegno civile in Renzo De Felice a novant’anni dalla nascita”, tenutosi a Rieti il 7 novembre 2019. Gli autori dei contributi sono: Gianni Scipione Rossi, Gianni Oliva, Marcello Veneziani, Luigi Compagna, Pasquale Chessa, Mario Ciampi e Giuseppe Parlato. Tra i documenti, un’intervista inedita a De Felice di Fernando Ferrigno.
La seconda sezione contiene gli Atti del Convegno di studi “La vita come ricerca, la vita come arte, la vita come amore. L’opera e il pensiero di Ugo Spirito nel quarantennale della morte”, tenutosi ad Arezzo il 23 novembre 2019. Con contributi di: Giuseppe Parlato, Hervé A. Cavallera, Rodolfo Sideri e Alessandra Cavaterra. Completano il primo fascicolo le recensioni, lo scaffale bibliografico e le notizie sull’attività della Fondazione.
Il secondo fascicolo si apre invece con gli Atti del Convegno “Gianni Baget Bozzo. Un intellettuale del Novecento italiano. Ricordi e testimonianze nel decennale della scomparsa”, tenutosi a Roma il 30 ottobre 2019. Gli autori dei contributi sono: Danilo Breschi, Giovanni Tassani, Nicola Guiso, Luigi Accattoli, Paolo Sardos Albertini, Giuseppe Parlato, Pietro Giubilo, Gianluca Marmorato, Valentina Meliadò e Domenico De Sossi.
La seconda sezione contiene gli Atti del Convegno “Piazza Fontana 1969-2019. La strage che cambiò l’Italia. Storia e riflessioni nel cinquantenario”, tenutosi sempre a Roma il 27 novembre 2019. Con contributi di: Gianni Scipione Rossi, Paolo Morando, Vladimiro Satta, Gianni Oliva, Angelo Ventrone, Nicola Rao. Completano il fascicolo i “Saggi” e la sezione “Recensioni”.Per info, prenotazioni e abbonamenti: info@fondazionespirito.it; commerciale@bardiedizioni.it.
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Sempre disponibili le altre pubblicazioni della Fondazione
Lo studio e la ricerca d’archivio rappresentano il centro propulsore delle attività promosse dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice.
La possibilità di accesso al ricco patrimonio bibliografico e alle numerose fonti archivistiche ha, sin dalle origini, permesso di porre in essere una serie di pubblicazioni curate dalla Fondazione.
La collana “Carte ’900” si propone di rendere viva la raccolta dei fondi archivistici presenti in Fondazione, fornendo non solo una ricognizione contenutistica, ma anche un commento ragionato e contestualizzato alle carte.
La “Biblioteca Scientifica”, divisa in due sezioni “Saggi” e “Strumenti”, accoglie pubblicazioni inerenti ai temi che gravitano intorno al multiforme universo culturale della Fondazione. Con un’attenzione particolare al Novecento e alle connessioni storico-filosofiche, la “biblioteca” si pone nell’ottica del continuo aggiornamento scientifico.
Gli “Inediti” vanno ad impreziosire il contenuto dell’Archivio, dimostrandone la ricchezza contenutistica e il primario interesse culturale. Le pubblicazioni accolte nella collana spaziano tra molte tematiche, dal piano economico a quello sindacale, fino ad arrivare alla filosofia.
La raccolta “Saggi e studi” si propone di indagare temi inerenti ad aspetti correlati agli interessi culturali della Fondazione con suggestioni di ampio respiro e inedite sul piano interpretativo.
L’attività di pubblicazione della Fondazione prevede inoltre una serie di titoli “Fuori collana” legati al patrimonio bibliografico e archivistico della Fondazione. Tra questi si segnala il recente inedito di Ugo Spirito, Filosofia della grande civilizzazione. La “rivoluzione bianca” dello Scià, curato e introdotto da Gianni Scipione Rossi, con postfazione di Hervé A. Cavallera.Ulteriori informazioni e specifiche sono reperibili a questa pagina:
http://fondazionespirito.it/pubblicazioni-3/
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Il canale YouTube della Fondazione
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La Fondazione su Facebook
È uno strumento facile da usare e che può raggiungere migliaia di persone.
Si invitano dunque gli utenti di Facebook a contribuire alla diffusione della pagina mettendo un “mi piace” – like – e chiedendo ai loro amici social di fare altrettanto.
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Pausa natalizia
In occasione della pausa natalizia, la Fondazione rimarrà chiusa dal 27 al 30 dicembre.
Gli uffici riapriranno il 2 gennaio 2023.
Buon Natale e felice Anno nuovo
Newsletter Dicembre 2022
“Nuove tecnologie digitali per i beni culturali. Un’opportunità per le aree interne”
Il volume in uscita per Bardi Edizioni
È in uscita, per Bardi Edizioni, il volume Nuove tecnologie digitali per i beni culturali. Un’opportunità per le aree interne. I risultati del progetto culture.EDU, con i contributi di Elena Borin, Leonardo Cinardi, Martina D’Ambrosio, Petya Kostadinova, Giulia Uccheddu e Cinzia Vallone, Giovanna Barni e Francesco Cochetti e la presentazione di Matteo Antonio Napolitano.
Il volume raccoglie i risultati del progetto Culture.edu – Culture experiences through digital environment using, promosso e portato avanti tra il 2020 e il 2022 dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice e dall’associazione culturale bulgara Piligrimi nel quadro del programma Erasmus+. Maturata in un periodo complesso e nella piena adesione ai valori europei, la densa attività di collaborazione è stata articolata perseguendo un duplice obiettivo: da una parte, ampliare i comuni orizzonti scientifico-formativi mediante la condivisione dei saperi e, dall’altra, stimolare, tramite l’ausilio di avanzate tecnologie 3d, la valorizzazione del patrimonio culturale. L’iniziativa progettuale ha raggiunto soprattutto giovani di età compresa tra i 17 e i 29 anni e si è svolta tra Roma, Rieti, Sofia e Sandanski, seguendo un vasto programma di visite reciproche, di conferenze e di incontri laboratoriali con studenti universitari e di scuola secondaria di secondo grado.
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Riordinata e inventariata la serie Alleanza nazionale dell’archivio Gaetano Rasi
Dopo la partizione documentaria relativa al Movimento sociale italiano, sono a disposizione degli studiosi le carte della serie Alleanza nazionale dell’Archivio Gaetano Rasi, riordinata e inventariata a cura di Alessandra Cavaterra, grazie al contributo della Direzione generale Archivi del Ministero della cultura.
La vasta documentazione raccolta nella serie evidenzia le diverse attività del soggetto produttore nell’ambito del Partito, la cui vita si svolse nell’arco di un quindicennio (1995-2009). Trattandosi di carte comunque relative a un partito politico, benché raccolte da un privato, è abbondante la documentazione relativa ai Congressi e alle Conferenze nazionali. Assai consistente è la documentazione riguardante i convegni, sia quelli che videro la partecipazione di Rasi quale relatore – dei quali si conservano tutti i suoi interventi –, sia quelli cui Rasi partecipò da spettatore o di cui ebbe semplice contezza. Simili assise trattarono temi di varia natura, relativi all’energia, all’industria, alle politiche europee, all’economia e alla finanza, allo sviluppo del “sistema Italia”. Egli fu inoltre invitato di frequente a convegni che avevano ad oggetto personalità insigni della Destra politica (Ernesto Massi, Alberto De Stefani, Carlo Alberto Biggini e altri).
Le carte testimoniano altresì l’attività parlamentare del soggetto produttore, i suoi interventi alla Camera dei deputati, le interrogazioni, le interpellanze, i progetti di legge presentati, le missioni all’estero alle quali partecipò.
Si può pure seguire la vicenda della Commissione parlamentare Telekom Serbia (2003-2004), con carte che presentano spunti di interesse in merito alle dichiarazioni dello stesso Rasi, audito due volte perché in anni precedenti componente del Consiglio di amministrazione di Telecom.
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Riordinato e inventariato l’archivio del Sindacato sociale scuola (S.S.S.)
Grazie al contributo della Direzione generale Archivi del Ministero della cultura, l’archivio del Sindacato sociale scuola (S.S.S.), depositato presso la Fondazione, è stato riordinato e inventariato. Esso nacque nel 1977 in seguito a una scissione dalla Cisnal, sindacato tradizionalmente vicino al Movimento sociale italiano. L’archivio comprende documentazione relativa alla costituzione dell’ente, al suo funzionamento e all’attività cui era preposto, intorno ai rapporti con il Ministero di riferimento, alle relazioni intersindacali e politiche intrattenute sia dal S.S.S. nel suo complesso sia da singoli iscritti, alla pubblicazione di testi su temi normativi. Nutrita è la corrispondenza, in particolare con le sezioni provinciali. Ѐ inoltre conservata una cospicua raccolta di pubblicistica di area, tra cui periodici di difficile reperimento come «L’Ordine sociale» (1998-2002), «Politeia gnomes» (1995-1998), «Continuità ideale», «Nuovo Fronte» (1992-1998), nonché altri relativi agli italiani d’Africa, quali «Italiani di Libia» (2012-2018), «Il Reduce d’Africa» (2005-2007), «Africus» di Assiter (Associazione italiani residenti e rimpatriati dall’Eritrea ed Etiopia).
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La Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice nei suoi quarant’anni di storia (1981-2021)
Il volume, pubblicato da Bardi Edizioni, è ora disponibile
È stato pubblicato per Bardi Edizioni ed è disponibile il volume curato da Matteo Antonio Napolitano sulla Fondazione nei suoi quarant’anni di storia (1981-2021).
Partendo dalle fonti d’archivio conservate nella sede di Piazza delle Muse, il lavoro ripercorre il lungo percorso compiuto dalla Fondazione, nata nel 1981 sulla base della donazione delle carte di Ugo Spirito effettuata dalla vedova del filosofo aretino, Gianna Saba, e su iniziativa di Gaetano Rasi, che ne fu per lungo tempo il principale animatore.
Dai primi confronti maturati nell’Italia di inizio anni Ottanta fino ai giorni nostri, a emergere è la storia di una istituzione culturale che ha vissuto ed è stata partecipe – grazie soprattutto ai suoi protagonisti – dei cambiamenti intervenuti nel corso del tempo, senza mai dimenticare la propria identità.
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Disponibile il primo fascicolo del 2022
degli “Annali della Fondazione”
Il fascicolo si apre con un intervento introduttivo di Gianni Scipione Rossi (Un passo indietro) e con gli atti del convegno su Dante nella storia politica del Novecento italiano, con i contributi di Fulvio Conti (Mito e culto di Dante in Italia fra età liberale e fascismo), Simonetta Bartolini (Il Dante profetico di Vittorio Cian), Matteo Antonio Napolitano (La letteratura come coscienza della nazione. Il contenuto politico delle Memorie inedite di Vittorio Cian), Rodolfo Sideri (La Lectura Dantis nel fascismo) e Alessandra Cavaterra (Dante nella Enciclopedia Italiana).
Nella sezione “Saggi”, gli autori sono Silvio Berardi (Tra antimperialismo e difesa della civiltà orientale. Le relazioni tra Cina ed Europa nelle pagine di Carlo Cattaneo), Hervé A. Cavallera (Scienza e incoscienza nel pensiero di Ugo Spirito) e Michel Ostenc (Les socialistes et l’éducation du peuple italien (1901-1911)).
Il fascicolo ospiterà anche due “Inediti”: il discorso mai pronunciato da Giulio Bergmann sull’adesione dell’Italia all’Onu nel 1956 (curato da Matteo Antonio Napolitano) e una relazione di Vittorio Beonio-Brocchieri sugli italiani all’estero (curata da Cristina Baldassini).
Per la sezione “Documenti”, Andrea Spiri con il contributo Craxi, l’illusione di un visionario introduce Il discorso al Lirico di Milano (9 febbraio 1992) di Bettino Craxi. Le “Note sul Novecento” ospiteranno il lavoro di Cristina Baldassini (Gli intellettuali che contarono poco: la cultura antitotalitaria nell’Italia repubblicana), mentre per l’“Archivio delle Destre” ci sarà una testimonianza di Gianni Scipione Rossi (L’enigma Almirante. Percorsi a Destra: una testimonianza). Completano il fascicolo, come di consueto, le recensioni e lo scaffale librario.
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Nella sezione “Saggi”, gli autori sono Valter Lazzari (L’autogestione jugoslava. L’Uomo nuovo che non è mai nato), Michel Ostenc (Corporatisme fasciste et corporatisme d’Ugo Spirito), Hervé A. Cavallera (Il significato del nuovo umanesimo in Ugo Spirito), Giovanni U. Cavallera (Il senso della riforma della scuola nel pensiero di Ugo Spirito) e Fabio Farotti (Ugo Spirito e l’assillo novecentesco).
Per le “Note sul Novecento”, Cristina Baldassini interviene con il contributo Né con il Re né con Mussolini: l’altra “zona grigia” nel diario di Attilio Tamaro. Completano il fascicolo, come di consueto, le recensioni e lo scaffale librario.
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Il fascicolo si apre con gli Atti del Convegno “Ugo Spirito tra filosofia, economia e diritto”, con i contributi di Danilo Breschi (Naufragio con spettatore riluttante: la parabola di Ugo Spirito), Hervé A. Cavallera (Il problema dell’essere e del tempo nell’ultimo Ugo Spirito), Rodolfo Sideri (Ugo Spirito e la rinascita del Giornale Critico: la terza serie), Tiziano Sensi (Alla scuola di Gentile: l’attualismo ortodosso di Ugo Spirito e la critica all’homo oeconomicus), Alberto Torini (Un giovane Spirito storico del diritto penale), Antonio Magliulo (Spirito economista e le lezioni pisane del 1932-35), Monika Poettinger (Storia del pensiero economico e riflessioni di metodo negli anni tra le due guerre), e il saggio postumo di Piero Roggi (Filosofare l’economia: una guida alla lettura di Ugo Spirito).
La seconda parte è occupata dagli Atti del Convegno “Bettino Craxi a vent’anni dalla scomparsa”. Gli autori sono Roberto Chiarini (La damnatio memoriae), Zeffiro Ciuffoletti (Il “colpo di Stato bianco”. La crisi dei partiti e il ruolo dei media), Edoardo Tabasso (La geopolitica di Craxi nei disequilibri dinamici internazionali: interesse nazionale e sguardo globale), Andrea Spiri (L’ultimo Craxi al bivio, tra crisi della rappresentanza e primato della politica), e Marco Cuzzi (Per una sinistra patriottica: il “socialismo tricolore” di Bettino Craxi).
La sezione “Saggi” contiene i lavori di Simonetta Bartolini (“Dieci” scrittori e un romanzo (fascista). “Lo zar non è morto”: una storia avventurosa offerta a Mussolini), Nicholas Lucchetti (“Ma a quel tempo, qui c’era l’Italia!”. Il Movimento Sociale Italiano e l’Eritrea del secondo dopoguerra. Militanti nelle ex colonie), e Michel Ostenc (Le sens de la philosophie et de la pédagogie chez Giovanni Gentile [de 1898 à 1923]).
Completano il fascicolo le sezioni “Addii” – con un ricordo di Vittorio Mathieu scritto da Hervé A. Cavallera –, “Recensioni”, “Scaffale” e “Attività della Fondazione”.
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La possibilità di accesso al ricco patrimonio bibliografico e alle numerose fonti archivistiche ha, sin dalle origini, permesso di porre in essere una serie di pubblicazioni curate dalla Fondazione.
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Gli “Inediti” vanno ad impreziosire il contenuto dell’Archivio, dimostrandone la ricchezza contenutistica e il primario interesse culturale. Le pubblicazioni accolte nella collana spaziano tra molte tematiche, dal piano economico a quello sindacale, fino ad arrivare alla filosofia.
La raccolta “Saggi e studi” si propone di indagare temi inerenti ad aspetti correlati agli interessi culturali della Fondazione con suggestioni di ampio respiro e inedite sul piano interpretativo.
L’attività di pubblicazione della Fondazione prevede inoltre una serie di titoli “Fuori collana” legati al patrimonio bibliografico e archivistico della Fondazione. Tra questi si segnala il recente inedito di Ugo Spirito, Filosofia della grande civilizzazione. La “rivoluzione bianca” dello Scià, curato e introdotto da Gianni Scipione Rossi, con postfazione di Hervé A. Cavallera.Ulteriori informazioni e specifiche sono reperibili a questa pagina:
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