Newsletter n. 76

I giovedì della Fondazione

Giovedì 23 aprile, nell’ambito degli incontri “Un libro, un autore, tra storia e attualità”, sarà presentato il volume di Andrea Ciampani e Giancarlo PellegriniL’autunno caldo del 1969 (Rubbettino, 2013).

Nell’autunno 1969 la straordinaria partecipazione dei lavoratori all’azione negoziale condotta dai sindacati in una difficile stagione contrattuale ha segnato un crinale importante nella storia sociale e politica del nostro Paese. Il volume presenta studi e interpretazioni che animano il dibattito scientifico sulla soggettività sociale dei sindacati degli anni Sessanta, sulle suggestioni e sulle contraddizioni delle relazioni di lavoro dell’“autunno caldo”, sui lasciti che quel periodo di rivendicazioni sindacali ha lasciato nelle relazioni industriali degli anni Settanta, sul complesso rapporto tra regolazione sociale e politica.

L’incontro si terrà a partire dalle ore 17.30 presso la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice (Piazza delle Muse 25, Roma).

Giovedì 7 maggio, sarà poi presentato il volume Verso un nuovo Risorgimento. Il carteggio tra Arcangelo Ghisleri e Giulio Andrea Belloni (1923-1938) a cura di Silvio Berardi (Bonanno, 2015).

Il carteggio, pressoché inedito, tra i repubblicani Arcangelo Ghisleri (1855-1938) e Giulio Andrea Belloni (1902-1957) si compone di oltre 360 lettere, cartoline e biglietti postali compresi tra il 1923 ed il 1938. Belloni, più giovane di Ghisleri di circa cinquant’anni, trovò nell’intellettuale lombardo un maestro e una guida sicura; d’altra parte proprio Ghisleri ravvisò nel giovane discepolo quelle qualità necessarie per essere il suo degno successore. Entrambi mazziniani e convinti federalisti, i due amici considerarono indispensabile mantenere in vita principi e valori del Risorgimento democratico, che ritennero l’unico antidoto contro l’involuzione morale fascista. La pubblicazione delle opere di Gian Domenico Romagnosi e Carlo Cattaneo, in tale prospettiva, aveva come primaria finalità quella di stimolare la riflessione delle nuove generazioni e di preservare la cultura positivista, della quale furono sempre intransigenti sostenitori.

L’incontro si terrà a partire dalle ore 17.30 presso la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice (Piazza delle Muse 25, Roma).

Giovedì 21 maggio, sarà presentato il volume postumo di Vincenzo Pirro Dopo Gentile. Dove va la scuola italiana a cura di Hervé A. Cavallera (Le Lettere, 2014).

Completato nel febbraio del 1982 e mai pubblicato, “Dopo Gentile dove va la scuola italiana” è una lettura lucida della trasformazione della scuola italiana dalla riforma Gentile ai primi anni ’80, in cui l’autore coglie assai bene il mutamento all’interno della politica scolastica italiana, in cui l’aspetto estrinsecamente metodologico tende a prevalere su quello effettivamente educativo. Il tutto nella tensione verso un’astratta oggettività scientifica che non risolve il dualismo istruzione-educazione, ma di fatto annulla ambedue i termini in un didatticismo fine a se stesso e nella trasformazione della pedagogia in scienze dell’educazione.

L’incontro si terrà a partire dalle ore 17.30 presso la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice (Piazza delle Muse 25, Roma).

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Pubblicazioni

Ѐ in uscita il volume Liberalismo e intervento. Giuseppe Di Nardi nella storia italiana del Novecento, a cura di Gaetano Sabatini e Marco Zaganella (Rubbettino, 2015).

Negli ultimi decenni le espressioni liberalismo e intervento pubblico sono state considerate antitetiche. Eppure entrambe hanno contribuito ad alimentare un unico filone del pensiero economico italiano che ha orientato il Paese negli anni del boom economico e che è stato poi abbandonato. Uno degli interpreti più lucidi di questo orientamento fu Giuseppe Di Nardi, che operò per trasformare la teoria economica nelle politiche di intervento pubblico alle quali lui stesso contribuì. I saggi di Piero Barucci, Leandro Conte, Francesco Dandolo, Giovanni Farese, Antonio Marzano, Simone Misiani, Luigi Paganetto, Gaetano Rasi, Gaetano Sabatini, Giovanni Sabatini e Marco Zaganella approfondiscono l’attualità del pensiero di Di Nardi, la formazione, l’impegno meridionalista, l’attività scientifica e accademica, anche alla luce di alcuni scritti inediti, tratti dall’archivio personale conservato presso la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, pubblicati nel volume.

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Segnalazioni

La Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice su Rai Tre 

Giovedì 9 aprile, la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice sarà ospite della puntata di Spazio Libero, programma in onda alle ore 10 su Rai Tre.

La puntata sarà dedicata al convegno “The new silk road. Building an economic and cultural partnership between Mediterranean and Central Asia”, che la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice ha organizzato lo scorso 19 gennaio presso il teatro del Centro Italiano di Cultura a Istanbul, con il supporto dell’Ambasciata italiana ad Ankara e in partnership con Eurosis consulting.

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Attività svolta

Progetto didattico “Le culture politiche dal 1968 alla fine della “Prima Repubblica”

Si è concluso nel mese di marzo il progetto didattico “Verso la prima guerra mondiale e la nazionalizzazione delle masse”, che, nell’arco di quattro mesi, è stato articolato in quattro incontri:

  1. Giuseppe Parlato
    (Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, Università degli studi internazionali di Roma)
    Prima guerra mondiale e trasformazione del rapporto tra masse e Stato
  2. Danilo Breschi
    (Università degli studi internazionali di Roma)
    Il dopoguerra: politica e società di massa
  3. Silvio Berardi
    (Università Niccolò Cusano)
    La fine della centralità europea
  4. Marco Zaganella
    (Università degli studi dell’Aquila)
    Società di massa e estensione dell’intervento pubblico in economia

Hanno aderito all’iniziativa i seguenti istituti: Liceo Classico Marco Tullio Cicerone (Frascati), Istituto Comprensivo di Castelforte, Istituto Magistrale Marco Terenzio Varrone (Cassino), Liceo scientifico Giovanni Vailati (Genzano), Liceo scientifico Kennedy (Roma), Istituto Magistrale Gelasio Caetani (Roma), IPSSCT Luigi Einaudi (Roma), Liceo classico Vivona (Roma), Liceo Classico Goffredo Mameli (Roma) e Highlands Institute (Roma).

Newsletter n. 75

Progetto didattico “La grande guerra e la nascita della società di massa in Italia”

Dopo il primo incontro del progetto didattico “La Grande Guerra e la nascita della società di massa in Italia”, che ha avuto luogo nei giorni 16 e 17 dicembre 2014 con una relazione di Giuseppe Parlato dal titolo Prima guerra mondiale e trasformazione del rapporto tra masse e Stato – nei giorni 16 e 23 gennaio si svolgerà il secondo incontro, con una relazione di Danilo Breschi dedicata a Il dopoguerra: politica e società di massa.
Gli incontri si svolgeranno presso l’Aula Magna dell’Highlands Institute, in via della Scultura 15, Roma e l’ Aula Magna dell’Istituto Gelasio Caetani, in viale Mazzini 36, con collegamenti in videoconferenza per gli istituti con sede fuori Roma.
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Convegno “La costruzione di un partenariato economico-culturale dal Mediterraneo all’Asia centrale. La nuova via della seta” – Istanbul, 19 gennaio 2015

La Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, in collaborazione con l’Ambasciata italiana ad Ankara, il Centro Italiano di Cultura a Istanbul e Eurosis Consulting, organizza il convegno dal titolo “La costruzione di un partenariato economico-culturale dal Mediterraneo all’Asia centrale. La nuova via della seta”.
L’iniziativa si svolgerà a Istanbul il19 gennaio p.v., presso il Teatro della Casa d’Italia.
Obiettivo dell’evento è avviare una serie di progetti di cooperazione economica e culturale tra operatori imprese, università e istituti culturali italiani e turchi, da allargare progressivamente a tutta l’area che dal Mediterraneo si proietta verso l’Asia centrale.

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Segnalazioni

Convegno “L’era del corporativismo. Regimi, rappresentanze e dibattiti”. Lisbona, 13-15 gennaio 2015

L’IHC, in collaborazione con il CEIS 20 dell’Università di Coimbra, il Dipartimento di Storia Contemporanea della Facoltà di Geografia e Storia dell’Università UNED (Madrid), il Centro Studi sull’Europa Mediterranea – Università degli Studi della Tuscia (Viterbo) e il Dipartimento di Storia della Facoltà di Filosofia e Scienze Umane della Pontifícia Universidade Católica de Rio Grande do Sul, organizza la Conferenza Internazionale “L’Era del Corporativismo. Regimi, Rappresentanze e Dibattiti” che avrà luogo a Lisbona presso la Facoltà di Scienze Sociali e Umane dell’Universidade Nova de Lisboa (FCSH-UNL) dal 13 al 15 gennaio 2015.

Per la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice interverrà il dott. Marco Zaganella, con una relazione dal titolo Corporatism after corporatism. The debate in Italy during the “First Republic” (1948-1993).

Ricordiamo che la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice si è trasferita presso la nuova sede di Piazza delle Muse 25, 00197 Roma

Alessandra Cavaterra, La rivoluzione culturale di Giovanni Gentile. La nascita dell’Enciclopedia italiana (Cantagalli, 2014) con Giuseppe Parlato

 

Mercoledì 29 ottobre 2014 si è tenuta la presentazione del volume di Alessandra Cavaterra, La rivoluzione culturale di Giovanni Gentile. La nascita dell’Enciclopedia italiana (Cantagalli, 2014).

Quando Giovanni Gentile e Giovanni Treccani presentarono il progetto di una Enciclopedia italiana il governo fascista si avviava verso la costruzione di un sistema politico di tipo autoritario. La coincidenza ha fatto dire che l’opera sia stata fin dall’inizio condizionata dal regime. Ma le riflessioni dei promotori sulla natura della prima enciclopedia italiana impostata scientificamente, sul coinvolgimento dei collaboratori, sulle denominazioni delle sezioni disciplinari, sulla scelta delle voci dimostrano l’autonomia in cui l’Istituto creato per l’attuazione del progetto si mosse.

Ha introdotto l’incontro Giuseppe Parlato, presidente della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice.

Alessandra Cavaterra svolge attività di ricerca per l’Istituto di studi politici S. Pio v di Roma ed è ispettore archivistico onorario presso la Soprintendenza archivista per il Lazio. È stata per molti anni archivista dell’Archivio storico dell’Istituto della Enciclopedia italiana ed è autrice di saggi di storia dell’archivistica e di storia sociale dell’età moderna.

 

 

 

Giuseppe Bedeschi, La Prima repubblica (1946-1993). Storia di una democrazia difficile (Rubbettino, 2013) con Danilo Breschi

Giovedì 7 novembre 2013, è stato presentato il volume di Giuseppe Bedeschi, La Prima repubblica (1946-1993). Storia di una democrazia difficile, Rubbettino, 2013 con Danilo Breschi.

Il volume di Bedeschi rivaluta l’esperienza del “centrismo” degasperiano, considerato non come un periodo di conservazione, bensì di forte impegno riformatore. Esso pose le premesse del “miracolo economico”, che fece dell’Italia una grande nazione industriale. Il “centro-sinistra” fu del tutto inadeguato a sostenere questo sviluppo e a correggerne gli squilibri. Tale inadeguatezza pose le premesse del lungo Sessantotto e dell'”autunno caldo” del 1969, che ebbe influssi assai negativi sull’economia e che destabilizzò la società civile.

Secondo l’Autore, la democrazia italiana è rimasta quindi sempre, nella “prima Repubblica”, una democrazia “bloccata”, priva di alternanza fra schieramenti politici diversi. Tale “blocco” ha impedito qualunque rinnovamento della società e ha determinato una profonda degenerazione della politica.

 

Recensioni

Danilo Breschi – Recensione a La Prima Repubblica, 1946-1993. Storia di una democrazia difficile 

Elisabetta Cassina Wolff, L’inchiostro dei vinti. Stampa e ideologia neofascista. 1945-1953 (Mursia, 2012) con Giuseppe Parlato

Giovedì 3 ottobre 2013 è stato presentato il volume di Elisabetta Cassina Wolff, L’inchiostro dei vinti. L’ inchiostro dei vinti. Stampa e ideologia neofascista. 1945-1953, Mursia, 2012 con Giuseppe Parlato.

Il volume è dedicato alla stampa neofascista del periodo 1945-1953, di cui analizza il vivace dibattito su un’ampia gamma di temi: dalla critica alla partitocrazia e alla Costituzione del 1948 a proposte di “democrazia corporativa”, dall’ostilità al comunismo ai progetti sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione e agli utili delle imprese, dalle riflessioni sul processo di integrazione europea all’esaltazione di valori tradizionali e antidemocratici.

 

 

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Aldo Giovanni Ricci, La magnifica illusione. Marx tra formule, dialettica e profezie (Palombi, 2013) con Giuseppe Parlato

 

Giovedì 27 giugno 2013 è stato presentato il volume di Aldo Giovanni Ricci, La magnifica illusione. Marx tra formule, dialettica e profezie, Palombi, 2013.

Il libro presenta l’avventura intellettuale di Marx come un lungo viaggio, sulla scia del pensiero hegeliano, alla ricerca dell’alienazione del mondo moderno, individuata nella proprietà privata e negli sviluppi che ne derivano nell’era del capitalismo. Marx, nel Capitale, ci mostra un “mondo a testa in giù”, per usare le sue parole, un mondo dove le merci prodotte vivono di vita propria e i salariati che le producono diventano mezzi del capitale per crescere su se stesso. Nell’alienazione della produzione di merci trovano le loro radici anche la separazione tra società civile e Stato politico, e le astrazioni della religione, dove l’uomo mette in Dio ciò che toglie a se stesso.

Il punto d’approdo della profezia di Marx è un mondo supersviluppato sul piano produttivo e scientifico. E’ la conclusione della storia nella salvezza universale e nella riconquista del paradiso perduto, con la fine di ogni contrasto e quindi con il venire meno dello Stato e della stessa politica. Ma il buio del secolo breve appena trascorso ha ampiamente dimostrato che la civitas Dei non è di questo mondo e che le risposte alla crisi della politica, almeno finché non vivremo in un mondo di puri spiriti, possono venire solo dalla politica stessa.

Massimo De Angelis, Adolf Hitler. Una emozione incarnata per una interpretazione filosofica del nazionalsocialismo (Rubbettino 2013) con Lucia Marrone

Giovedì 13 giugno 2013, è stato presentato il volume di Massimo De Angelis, Adolf Hitler. Una emozione incarnata per una interpretazione filosofica del nazionalsocialismo (Rubbettino, 2013) con Lucia Marrone.

Il volume ricostruisce il fenomeno del nazionalsocialismo indagandone il fondamento filosofico. Attraverso la rilettura di Essere e Tempo di Martin Heidegger e l’approfondita ricognizione dell’opera di Ernst Nolte, De Angelis individua nella “paura” e, più in profondità, nella “angoscia” di fronte al “nulla”, l’emozione fondamentale che improntò di sé il nazionalsocialismo.

Attraverso questa chiave di lettura, il volume giunge a una comprensione originale del perché Hitler è ancora, per la Germania e per l’Europa, un “passato che non passa” e in quale senso l’Olocausto rappresenta davvero un crimine “unico” contro l’uomo.