“La libertà fuori dalla Russia” presentato il volume di Renata Gravina

Giovedì 27 aprile 2023 è stato presentato a Roma, nella sede della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice – ETS (Piazza delle Muse, 25), il volume La libertà fuori dalla Russia di Renata Gravina (Edizioni Nuova Cultura, Roma 2022), con prefazione di Roberto Valle. Ne hanno discusso con l’autrice: Giovanna Cigliano, professore ordinario di Storia contemporanea all’Università Federico II di Napoli, Giacomo Marramao, professore emerito di Filosofia teoretica e Filosofia politica nella Università degli Studi Roma Tre, e Roberto Valle, professore ordinario di Storia dell’Europa orientale alla Sapienza Università di Roma.

L’incontro è stato trasmesso in streaming sui canali web e social della Fondazione.

Il libro

Il fenomeno «libertario» in Russia si è storicamente caratterizzato come una manifestazione composita di tendenze progressiste e conservatrici (liberal’nyj pljuralizm). La coesistenza competitiva delle anime liberali accompagnò tutta l’esperienza libertaria russa, sia durante la «vita» delle Dume di Stato (1906-1917) che in occasione della guerra civile (1918-1921), scoppiata all’indomani dell’ascesa bolscevica tra l’Armata rossa (Raboče-krest’janskaja Krasnaja armija) e l’Armata bianca dei Volontari (Dobrovol’českaja armija), quest’ultima, appoggiata dai liberali russi secondo l’ideologia mobilitante dell’antibolscevismo. L’altro elemento consustanziale al fenomeno liberale russo è rappresentato dal fatto che la «marcia verso la libertà» (1905-1921), come processo di emancipazione nazionale, fu legato all’Europa e, in particolare, a Parigi. Il rapporto peculiare tra il partito costituzional-democratico e la Francia, da un lato accelerò il processo istituzionale di emancipazione russo, nell’ambito delle Dume di stato (1906-1917), dall’altro rappresentò l’approdo della Belaja Rossija. Dopo il 1917, l’emigrazione liberale russa (Zarubežnaja Rossija), in preda ad un processo di revisione delle contraddizioni del liberalismo, fu protagonista di una scissione e di una rinascita che seguì percorsi anche ‘alternativi’ alla politica, uniti dall’«urgenza dell’umano». In definitiva, per alcuni liberali russi presenti a Parigi nel 1921, la Russia fuori dai confini (Zarubežnaja Rossija) rappresentò al contempo la fine della politica e l’inizio della «coscienza giuridica internazionale».

L’autrice

Renata Gravina è dottore di ricerca in Storia dell’Europa. Collabora con la cattedra di storia dell’Europa orientale presso Scienze Politiche (Sapienza), con la Fondazione Einaudi di Roma e lo European Liberal Forum. Tra i suoi interessi di ricerca vi sono l’analisi del fenomeno liberal-libertario russo, l’emigrazione politica e filosofica russa a Parigi (in particolare l’emigrazione degli anni Venti del Novecento) e il contributo interdisciplinare della diplomazia russa al primo conflitto mondiale. Tra le sue pubblicazioni: Teoria sovietica ed evoluzione costituzionale: dall’URSS alla federazione russa, «Giornale di Storia Costituzionale»; Nijinsky and the Parable of Life as a Work of Art, Celebrity Studies Journal Conference; French Historiography and the Legacy of the Revolutions of 1917, «Revolutionary Russia»; L’internazionalismo liberale russo in esilio. I giuristi russi emigrati a Parigi dopo il 1917 e la nuova coscienza giuridica cosmopolita, «Nuova Rivista Storica».

Presentazione del volume di Vincenzo Pirro sul PCI a Terni: giovedì 20 aprile

Giovedì 20 aprile 2023, alle ore 17.30, presso la sede dell’Archivio Vincenzo Pirro a Terni (Via dei Castelli, 34), verrà presentato il volume di Vincenzo Pirro, Il Partito Comunista a Terni. Dalla clandestinità al governo della città (2020). Ne discuteranno: Rodolfo Sideri, storico e saggista, e Danilo Sergio Pirro, presidente dell’associazione Amici della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice di Terni.

Rinviata la presentazione del volume “Miti e ideologie” di Giuseppe Bedeschi

Causa indisposizione del Prof. Bedeschi, la presentazione del volume Miti e ideologie. Il pensiero politico italiano dall’età giolittiana al fascismo, prevista per martedì 28 marzo alle ore 18.00, è rinviata a data da destinarsi.

Appena disponibile, la nuova data verrà comunicata tempestivamente tramite i canali della Fondazione.

La presentazione del volume di Rodolfo Sideri sull’Isc: il 25 marzo a Terni

Sabato 25 marzo 2023, alle ore 17.00, presso la Fondazione Fulvio Sbrolli a Terni (Via L. Galvani, 19), verrà presentato il volume di Rodolfo SideriSognando l’alternativa. Storia dell’Istituto di Studi Corporativi (Edizioni Settimo Sigillo, Roma 2022). Con l’autore ne discuteranno l’on. Gennaro Malgieri, giornalista e saggista, e Danilo Sergio Pirro, presidente dell’associazione Amici della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice di Terni.

Il libro

Tra gli istituti collaterali del Movimento Sociale Italiano, quello di studi corporativi incarnò la più radicale e ostinata alternativa al sistema. Nei sui vent’anni di vita, dal 1972 al 1995, l’Isc propagandò l’alternativa corporativa come unica via per risolvere i problemi delle società contemporanee, in profonda crisi di transizione. Con la sua rivista, nata una anno prima, l’Istituto di Studi Corporativi si propose di penetrare nei refrattari spazi accademici, sviluppando con rigore scientifico, e quindi seriamente, la possibilità di dar vita a una società partecipativa, che partiva dalla constatazione del fallimento delle ideologie liberale e comunista. Nelle sue elaborazioni attente ad ogni aspetto della contemporaneità – dall’europeismo, al nucleare, al problema demografico, al regionalismo, alle riforme istituzionali e alla politica estera – l’Istituto rappresentò un esempio di come esistesse nel Msi una classe dirigente potenziale, preparata ed appassionata, che non trovò valorizzazione in un partito che alla cultura guardò, quando guardò, in modo strumentale. La storia dell’Isc si interseca con le vicende del Movimento Sociale e ne condivide la conclusione. Dopo Almirante e la progressiva svolta verso posizioni di destra conservatrice e liberale, per un Istituto di Studi Corporativi non c’era più posto, come del resto non vi era più posto per l’alternativa al sistema, all’interno del quale Alleanza Nazionale si inserì.

L’autore

Rodolfo Sideri è docente di Filosofia e Storia nei Licei. Si è interessato particolarmente della cultura politica della destra italiana tra Otto e Novecento. Tra le sue pubblicazioni più recenti: La rivoluzione ideale di Alfredo Oriani, Roma, Settimo Sigillo 2011; Adriano Romualdi. L’uomo, l’opera e il suo tempo, Roma, Settimo Sigillo 2012; Platone nella cultura politica della destra italiana del Novecento, in Platone nel pensiero moderno e contemporaneo, IV, Villasanta, Limina-Mentis 2014; L’umanesimo nazionale di Carlo Costamagna, Roma, Settimo Sigillo 2015; “Il platonismo che non muore”: Platone e il platonismo nel pensiero di Giovanni Gentile, in Platone nel pensiero moderno e contemporaneo, V, Villasanta, Limina-Mentis, 2015; L’esigenza di Dio in Ugo Spirito, in Fede e ragione, Villasanta, Limina-Mentis, 2016; Fascisti prima di MussoliniIl fascismo tra storia e rivoluzione, Roma, Settimo Sigillo, 2018; Con Mussolini e oltre. Giovanni Gentile da Marx alla destra postfascista, Roma, Settimo Sigillo, 2020; Sognando l’alternativa. Storia dell’Istituto di Studi Corporativi, Roma, Settimo Sigillo, 2022.

Presentato in Fondazione il volume sugli italiani nei gulag

Lunedì 6 marzo 2023 è stato presentato a Roma, nella sede della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice (Piazza delle Muse, 25), il volume Il libro nero degli italiani nei gulag curato da Francesco Bigazzi (LEG, Gorizia 2022). La presentazione è stata organizzata dalla Fondazione Bettino Craxi ETS e dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice. Con il curatore ne hanno discusso Giovanni Orsina, Presidente del Comitato storico-scientifico della Fondazione Bettino Craxi ETS, professore ordinario di Storia contemporanea e Dean della School of Government della Luiss di Roma, Giuseppe Parlato, presidente della Fondazione e già professore ordinario di Storia contemporanea nella Università degli Studi Internazionali – UNINT di Roma e Ugo Intini, giornalista e saggista. Ha coordinato l’incontro Stefano Mensurati, giornalista e conduttore di RadioUno Rai.
L’incontro verrà trasmesso in streaming sui canali web e social degli Istituti. L’accreditamento è aperto al seguente linkhttps://www.eventbrite.com/e/biglietti-presentazione-del-volume-il-libro-nero-degli-italiani-nei-gulag-529188054717?aff=ebdssbdestsearch&keep_tld=1, oppure tramite i contatti delle Fondazioni: segreteria@fondazionecraxi.org (tel. 068550811), segreteria@fondazionespirito.it (tel. 064743779).

Il libro

Restituire i nomi delle vittime italiane dello stalinismo; raccontare la storia e le persecuzioni di comunisti, antifascisti ed emigrati italiani che, attratti dal mito del Primo Stato dei Soviet, sono scomparsi nell’Arcipelago Gulag; ricostruire il destino degli italiani di Crimea, delle genti provenienti dal Bel Paese che, da secoli naturalizzate in Russia, all’improvviso hanno scoperto di essere il nemico pubblico numero uno dell’URSS: questi gli obiettivi che si prefigge il lavoro di Francesco Bigazzi, curatore di questo importante volume sulla storia degli italiani deportati nei gulag sovietici. Un’opera unica nel suo genere, che raccoglie un ricchissimo elenco nominativo dei prigionieri italiani. Ridare loro un nome, ricomporre le loro storie, rischiava però di divenire una ricerca fine a se stessa. Ecco che, per tentare di colmare i vuoti rimasti, alla voce di Bigazzi si aggiungono i contributi di altri autorevoli studiosi della materia. Dario Fertilio segue gli “Italiani nel sistema concentrazionario sovietico”, Ugo Intini svela “L’imbarazzo del Pci e le reticenze mai superate”; per la prima volta Aldo G. Ricci denuncia “Come Mussolini sorvegliava l’emigrazione politica” ed Elena Parkhomenko stupisce con la scoperta di “Le spie del Pci nel Psi e nella concentrazione antifascista a Parigi”. L’intervento di Stefano Mensurati è indispensabile per svelare aspetti inediti nel dramma degli “Italiani di Crimea”, mentre Giovanni Di Girolamo spiega l’ecatombe de “I soldati dell’ARMIR nei campi di prigionia sovietici”; un argomento sul quale fino ad oggi le reticenze restano più forti è quello affrontato da Fiorenzo Reati in “La persecuzione del clero cattolico in URSS”. Infine, il monito di Anatoli Razumov che dà un nome, una ad una, alle vittime delle repressioni comuniste ne “Il cimitero Memorial ‘Levashovo’ di San Pietroburgo: proibito dimenticare”.

Il curatore

Francesco Bigazzi, giornalista e scrittore, è uno dei massimi esperti italiani dell’Europa dell’Est. È stato capo ufficio ANSA in Polonia e in Russia, corrispondente del quotidiano “Il Giorno” e del settimanale “Panorama” per la Russia e l’Europa dell’Est. Ha dedicato numerose pubblicazioni al tema del dissenso nell’Est, tra le quali ricordiamo le più recenti: Il viaggio di Falcone a Mosca, con Valentin Stepankov (Mondadori 2015); Il primo Gulag. Le isole Solowki (Pagliai Editore 2017); Guerra in Cecenia: diario del rapimento di Mauro Galligani (Pagliai Editore 2019); Il Dottor Zhivago: Il giallo letterario del Novecento (Pagliai Editore 2020); Berlinguer e il diavolo (Paesi Edizioni 2021) con Dario Fertilio.

ANNULLATA La presentazione del volume di Rodolfo Sideri sull’Istituto di Studi Corporativi: il 25 novembre a Terni

Venerdì 25 novembre 2022, alle ore 17.00, nella Sala rossa di Palazzo Gazzoli a Terni (Via del teatro romano, 13), verrà presentato il volume di Rodolfo SideriSognando l’alternativa. Storia dell’Istituto di Studi Corporativi (Edizioni Settimo Sigillo, Roma 2022). Con l’autore ne discuteranno l’on. Gennaro Malgieri, giornalista e saggista, e Danilo Sergio Pirro, presidente dell’associazione Amici della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice di Terni.

Il libro

Tra gli istituti collaterali del Movimento Sociale Italiano, quello di studi corporativi incarnò la più radicale e ostinata alternativa al sistema. Nei sui vent’anni di vita, dal 1972 al 1995, l’Isc propagandò l’alternativa corporativa come unica via per risolvere i problemi delle società contemporanee, in profonda crisi di transizione. Con la sua rivista, nata una anno prima, l’Istituto di Studi Corporativi si propose di penetrare nei refrattari spazi accademici, sviluppando con rigore scientifico, e quindi seriamente, la possibilità di dar vita a una società partecipativa, che partiva dalla constatazione del fallimento delle ideologie liberale e comunista. Nelle sue elaborazioni attente ad ogni aspetto della contemporaneità – dall’europeismo, al nucleare, al problema demografico, al regionalismo, alle riforme istituzionali e alla politica estera – l’Istituto rappresentò un esempio di come esistesse nel Msi una classe dirigente potenziale, preparata ed appassionata, che non trovò valorizzazione in un partito che alla cultura guardò, quando guardò, in modo strumentale. La storia dell’Isc si interseca con le vicende del Movimento Sociale e ne condivide la conclusione. Dopo Almirante e la progressiva svolta verso posizioni di destra conservatrice e liberale, per un Istituto di Studi Corporativi non c’era più posto, come del resto non vi era più posto per l’alternativa al sistema, all’interno del quale Alleanza Nazionale si inserì.

L’autore

Rodolfo Sideri è docente di Filosofia e Storia nei Licei. Si è interessato particolarmente della cultura politica della destra italiana tra Otto e Novecento. Tra le sue pubblicazioni più recenti: La rivoluzione ideale di Alfredo Oriani, Roma, Settimo Sigillo 2011; Adriano Romualdi. L’uomo, l’opera e il suo tempo, Roma, Settimo Sigillo 2012; Platone nella cultura politica della destra italiana del Novecento, in Platone nel pensiero moderno e contemporaneo, IV, Villasanta, Limina-Mentis 2014; L’umanesimo nazionale di Carlo Costamagna, Roma, Settimo Sigillo 2015; “Il platonismo che non muore”: Platone e il platonismo nel pensiero di Giovanni Gentile, in Platone nel pensiero moderno e contemporaneo, V, Villasanta, Limina-Mentis, 2015; L’esigenza di Dio in Ugo Spirito, in Fede e ragione, Villasanta, Limina-Mentis, 2016; Fascisti prima di Mussolini. Il fascismo tra storia e rivoluzione, Roma, Settimo Sigillo, 2018; Con Mussolini e oltre. Giovanni Gentile da Marx alla destra postfascista, Roma, Settimo Sigillo, 2020.

“La PSDC a 30 anni dal Trattato di Maastricht”. Il Convegno internazionale patrocinato dalla Fondazione

Giovedì 24 e venerdì 25 novembre 2022 all’Università Guglielmo Marconi di Roma (via Plinio, 44) si terrà il Convegno internazionale “La PSDC a 30 anni dal Trattato di Maastricht. Storia, attualità e prospettive”, organizzato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche e Politiche dell’Università Guglielmo Marconi di Roma, dalla Université Paris-Est Créteil – Institut d’études politiques de Fontainebleau e dal Laboratoire interdisciplinaire d’étude du politique Hannah Arendt (LIPHA – Paris Est) e patrocinato dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice e dalla Rivista Europea.

Il primo panel, dedicato agli “Elementi politico-giuridici della PSDC da un punto di vista storico” e previsto per il pomeriggio del 24 novembre in orario 30-18.30, vedrà la partecipazione di: Raffele Chiarelli per i saluti iniziali, Andrea Ungari in qualità di moderatore, Antonio Varsori (Dalla CED alla PESC), Silvio Berardi (Alle origini della difesa europea. Yvon Delbos tra CED e politica estera comunitaria (1950-1956)), Paolo Wulzer (Prove fallite di politica estera europea: l’UE e le crisi del Medio Oriente 1990-2003), Christian Franck (La saga des traités et la construction de la PESC), Daniele Pasquinucci (Tempi difficili. L’evoluzione della Politica di Sicurezza e Difesa Comune 2014-2022) e Federico Pace nel ruolo di discussant.

Il secondo panel, previsto invece per il 25 novembre in orario 00-13.00 e intitolato “Prospettive politiche e militari sul presente e il futuro della difesa europea”, vedrà alternarsi, sotto il coordinamento di Ulrike Haider-Quercia, i seguenti relatori: Guillaume de Rougé (« L’économie politique » de la planification de défense européenne : La France face à la « boite noire » du processus politico-militaire européen), Pierre Haroche (La communautarisation progressive de la défense européenne), Paolo Quercia (The transformation of CSDP mission and operations in the future strategic environment), Salvatore Farina (EU Strategic Compass: actions to be implemented, commitments to be strengthen), Marcello Ciola (Crisisification process and long-term policies in PSDC. Complementarity or incompatibility? Considerations after Russian invasion of Ukraine and the adoption of Strategic Compass) e, in qualità di discussantGaetano Zauner.

 

Sarà possibile seguire in diretta streaming i lavori delle due sessioni al seguente link:

https://usgm.link/psdc (accessibile anche tramite il QR Code riportato sulla locandina)

La presentazione del volume di Ugo Spirito curato da Danilo Breschi: il 26 ottobre a Terni

Mercoledì 26 ottobre 2022, alle ore 17.00, nella Sala videoconferenze della Biblioteca comunale di Terni (Piazza della Repubblica, 1), verrà presentato il volume di Ugo SpiritoL’avvenire della globalizzazione. Scritti giornalistici (1969-1979), a cura di Danilo Breschi (Luni, Milano 2022). Con il curatore ne discuteranno Luigi Cimmino, docente di Filosofia teoretica nella Università degli Studi di Perugia, e Danilo Sergio Pirro, presidente dell’associazione Amici della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice di Terni.

Il libro

Danilo Breschi, con questa raccolta di articoli giornalistici scritti da Ugo Spirito negli ultimi dieci anni di vita (1969-1979), aggiunge un tassello importante nella ricostruzione del percorso umano e intellettuale del filosofo. Sono anni particolari. Il ’68 è passato e Spirito si è trovato, per la prima volta nella sua lunga vita, isolato dalla cultura “che conta”.

Lo Spirito che qui emerge discute di aborto e di inquinamento, di conformismo e di futurologia, di divorzio e di minoranze, di parità dei sessi e di rivolta delle carceri, di limiti della scienza e di debolezza della Costituzione: insomma, parla di temi che declina in termini filosofici, sorprendendo per la freschezza e la modernità delle analisi.

In particolare egli avverte la presenza di un fenomeno, che oggi chiamiamo globalizzazione, che non solo individua trent’anni prima che il concetto diventi cultura diffusa, ma ne prevede limiti e sviluppi con una lucidità impressionante.

La raccolta antologica, preceduta da una esaustiva introduzione di Danilo Breschi, si conclude con le interviste a quattro intellettuali, amici, colleghi e allievi, Giuseppe Bedeschi, Hervé A. Cavallera, Francesco Perfetti e Antonio Russo, che contribuiscono a completare il quadro intellettuale e umano del filosofo.

Ugo Spirito (Arezzo 1896 – Roma 1979), è stato uno dei maggiori filosofi italiani del Novecento. Ha insegnato nelle università di Pisa, Messina, Genova e Roma. Accademico linceo, allievo di Giovanni Gentile, fu teorico del corporativismo ed elaborò il problematicismo. Tra le sue opere: I fondamenti dell’economia corporativa (1932); La vita come arte (1941); Il problematicismo (1948); La vita come amore (1953); Dal mito alla scienza (1966); Memorie di un incosciente (1977). In coedizione con la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, Luni Editrice ha già pubblicato anche Filosofia della grande civilizzazione. La “rivoluzione bianca” dello Scià, a cura di Gianni Scipione Rossi, con postfazione di Hervé A. Cavallera (2019); La vita come ricerca, con prefazione di Francesco Perfetti e introduzione di Hervé A. Cavallera (2020); e Critica della democrazia, con prefazione di Francesco Perfetti (2020).

Danilo Breschi è professore associato Storia delle dottrine politiche presso l’Università degli Studi Internazionali di Roma (UNINT), dove insegna Teorie dei conflitti, Fondamenti di politologia ed Elementi di politica internazionale. È direttore scientifico del semestrale «Il Pensiero Storico. Rivista internazionale di storia delle idee» e componente del Consiglio d’Amministrazione e del Comitato scientifico della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice. Fra le sue pubblicazioni: Meglio di niente. Le fondamenta della civiltà europea (Mauro Pagliai Editore 2017); Mussolini e la città. Il fascismo tra antiurbanesimo e modernità (Luni 2018); Quale democrazia per la Repubblica? Culture politiche nell’Italia della transizione 1943-1946 (Luni 2020).

Il libro è disponibile e può essere prenotato presso la Fondazione e l’editrice Luni:

segreteria@fondazionespirito.it

lunieditrice@lunieditrice.com

Ugo Spirito, L’avvenire della globalizzazione. Scritti giornalistici (1969-1979), a cura di D. Breschi, Luni Editrice, Milano 2022, pp. 400, €25.00

Il volume è stato finanziato con il contributo previsto dalla Legge di Bilancio 2019, art. 1 co. 416.

Dal 20 ottobre a Terni: le iniziative dedicate a Benedetto Croce

A partire dal giorno 20 ottobre a Terni si terranno una serie di iniziative culturali dedicate al filosofo Benedetto Croce, nel settantesimo anniversario dalla morte

Il giorno 20 presso la biblioteca comunale di Terni alle 17,00 si terrà il convegno dal titolo:

FILOSOFIA E POLITICA IN BENEDETTO CROCE

ricordando Vincenzo Pirro

con il seguente programma

Saluti:

Prof. Aldo Meccariello

Centro per la Filosofia Italiana

Prof. Tiziano Sensi

Benedetto Croce nella storia del Novecento

Prof. Hervé A. Cavallera

La filosofia di Croce nella lettura di Vincenzo Pirro

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Il giorno 21 e 22 ottobre, con sessioni mattutine e pomeridiane, si terrà sempre presso la biblioteca comunale di Terni il Convegno dal titolo :

IMMAGINI DI BENEDETTO CROCE NELLA STORIA CIVILE E CULTURALE ITALIANA

Il convegno, organizzato del Centro per la filosofia italiana

(www.centroperlafilosofiaitaliana.it) operativo a Terni dal 2021 presso l’archivio

“Vincenzo Pirro”, intende ripensare la complessa eredità di Croce nella storia politica

e culturale del nostro paese. I lavori delle giornate di studio si muoveranno sull’asse

Croce e …ovvero l’incontro di Croce con i grandi esponenti del pensiero filosofico

storico, letterario, politico, antropologico del suo e del nostro tempo. A dibattere

interverranno importanti filosofi italiani e studiosi di varia provenienza tra cui

H. Cavallera, F. Lomonaco, G. Casale, P. Armellini, A. Nave, P. Giustiniani, R. Giannetti,

G. Sangiuliano, O. Franceschelli ed altri.

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Per chi non potrà partecipare direttamente al convegno è prevista una diretta Youtube

Qui di seguito il link per seguire il convegno in diretta Youtube:

Convegno di Filosofia

 

 

INVITO CONVEGNO DEL 20 OTTOBRE
INVITO CONVEGNO DEL 21 E 22 OTTOBRE