Il Fondo Attilio Tamaro (37 buste, 1857-1969)
Le carte di Tamaro risultano di notevole interesse per la sua attività di diplomatico durante il ventennio fascista, per l’attività di pubblicista e storico di Trieste e della questione adriatica.
Fu infatti nominato console generale d’Italia prima ad Amburgo, poi ministro plenipotenziario e ambasciatore ad Helsinki e a Berna come titolare della Regia Legazione d’Italia.
Il fondo è ordinato con un criterio logico e tematico in 5 serie, per un totale di 34 buste e 177 fascicoli, ed è dotato di strumenti di corredo di tipo tradizionale (inventario cartaceo e informatizzato). Fa parte dell’archivio Tamaro anche il subfondo Tullio Tamaro strutturato in 2 serie.
L’inventario è dotato di una sezione di indici molto dettagliata, suddivisa in indice dei nomi di persona, indice dei toponimi, indice degli enti e dei periodici.
L’archivio è strutturato in 4 serie, alcune delle quali hanno anche delle sottoserie, ed il subfondo strutturato in 2 serie.
Serie 1: Scritti, 1904-1956
sottoserie 1: Recensioni agli scritti e citazioni, 1910-1954
Serie 2: Documenti diplomatici, 1901-1955
Serie 3: Corrispondenza, 1903-1956
Serie 4: Materiale di studio e documentazione, 1857-1969
sottoserie 1: Trieste, 1960-1969
sottoserie 2: Venezia Giulia e Dalmazia, 1860-1955
sottoserie 3: Materiali piranesi, 1882-1955
sottoserie 4: Italia e Germania, 1901-1960
sottoserie 5: Europa ed Asia, 1908-1959
sottoserie 6: Fascismo, 1908-1960
sottoserie 7: Arte e Rinascimento, 1903-1946
sottoserie 8: Miscellanea, 1857-[1958]
Serie 5: Personale, 1890-1956
Subfondo Tullio Tamaro:
Serie 1: Documentai dei Comitati di Liberazione nazionale, 1943-1947
Serie 2: Personale, 1914-1969.