Gaetano Quagliariello, Cattolici, pacifisti, teocon: Chiesa e politica in Italia dopo la caduta del muro (Mondadori 2006)

 

Venerdì 10 novembre 2006 nell’ambito degli incontri “Un libro, un autore tra storia e attualità” è stato presentato il volume di Gaetano Quagliariello: “Cattolici, pacifisti, teocon: Chiesa e politica in Italia dopo la caduta del muro”, Mondadori, 2006 con Danilo Breschi e Giuseppe Parlato.

Il senatore Quagliariello studioso, direttore del Dipartimento di Scienze storiche e socio-politiche della “LUISS Guido Carli” di Roma, esperto di storia dei partiti e dei sistemi politici, ha marcato la peculiarità del rapporto fra laici e clericali nella storia italiana individuando tre snodi storici fondamentali: il Risorgimento e la nascita dello stato unitario in opposizione alla Chiesa; la Conciliazione del ’29, negli anni del regime fascista; la difficile approvazione dell’Articolo 7 della Costituzione Repubblicana.

Quagliariello ha delineato un lungo processo di confronto nel solco della separazione fra Stato e Chiesa con la Dc nel ruolo di mediatore e freno alla secolarizzazione, ruolo eroso prima dal pontificato non italiano di Giovanni Paolo II, poi dalla trasformazione partitica conseguente al governo Berlusconi, per giungere, infine, al punto terminale della scomparsa definitiva del partito unico dei cattolici in un’epoca di acceso e violento confronto con l’Islam.

 

Recensioni

Marco Respinti, I teocon con Pascal. Per cucire lo strappo del 1789
da “Il Domenicale”, 1-7 aprile 2006