Il Fondo Luigi Papo (45 buste, 1933-1993)
Il fondo è costituito dalla documentazione prodotta dal Centro studi adriatici e dall’Associazione nazionale Italia irredenta, nelle quali Luigi Papo, esule giuliano, volontario nella Seconda guerra mondiale e nella Repubblica sociale italiana, ricoprì diverse cariche conservandone le carte. Papo, nato a Grado nel 1922, nel dopoguerra si stabilì a Roma ed esercitò la professione di dirigente industriale. Del Centro studi adriatici egli fu fin dall’inizio il direttore e il segretario amministrativo, e mantenne sempre queste cariche. Nella Anii fece dapprima parte della giunta esecutiva, poi ne divenne direttore. Le due associazioni avevano come scopo principale l’assistenza dei profughi istriani e dalmati e lo studio delle vicende storiche di quelle terre. Le carte sono costituite per lo più da corrispondenza dei due enti con gli associati, articoli e monografie sulla storia politica, economica e artistica di quelle terre e da documentazione su argomenti correlati alla storia della Venezia Giulia, dell’Istria e della Dalmazia, come l’irredentismo, le foibe, il bilinguismo. Luigi Papo è scomparso a Roma nel 2010.