Renzo De Felice e Augusto Del Noce: le nuove prospettive sulla interpretazione del fascismo

Nel quadro delle iniziative di studio e ricerca avviate dalla Fondazione per il quarantennale della morte di Ugo Spirito e il novantennale della nascita di Renzo De Felice, mercoledì 30 ottobre 2019, nella sede della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, si è tenuto il seminario interno dal titolo “Renzo De Felice e Augusto Del Noce. Le nuove prospettive sulla interpretazione del fascismo”.

Ne hanno discusso: Danilo Breschi, consigliere di amministrazione della Fondazione e professore associato di Storia delle dottrine politiche nella Unint di Roma, Giovanni Dessì, professore associato di Storia del pensiero politico contemporaneo all’Uni­versità Tor Vergata di Roma, Giuseppe Parlato, presidente della Fondazione e professore ordinario di Storia contemporanea nella Unint di Roma, Paolo Sardos Albertini, avvocato e presidente della Lega Nazionale, Rodolfo Sideri, direttore dei Corsi di formazione della Fondazione e professore di storia e filosofia nei Licei, e Giovanni Tassani, storico.

Lo storico reatino e il filosofo di scuola torinese, partendo da esperienze e sensibilità diverse hanno fornito due delle più significative interpretazioni del fascismo avutesi nel corso del secondo Novecento.

Divisi nel metodo di indagine, ma uniti nel rigore analitico, De Felice e Del Noce hanno consegnato agli studiosi a loro successivi una chiave di valutazione densa di suggestioni e di originali spunti di ricerca. I relatori del seminario si sono confrontati, in base ai rispettivi settori di competenza, sulle nuove prospettive di interpretazione del fascismo, interrogandosi su un’analisi coltivata nel tempo e ancora foriera di un fruttuoso confronto scientifico e, più in generale, culturale.