Fiume cento anni dopo: convegno internazionale al Vittoriale

Nel centenario dell’impresa di Fiume, dal 5 al 7 settembre 2019 si terrà al Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera  il convegno internazionale “Fiume 1919-2019. Un centenario europeo tra identità, memorie e prospettive di ricerca”.

I lavori saranno articolati in tre giornate e gli atti pubblicati a cura della Fondazione Vittoriale degli Italiani. Gli interventi si concentreranno sull’influenza dell’Impresa fiumana sulla politica e sulla memoria, attraverso un approccio comparato tra storiografia italiana e croata.

Tra i relatori Giuseppe Parlato, presidente della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, Roberto Chiarini, componente della Commissione Scientifica della Fondazione ed Ester Capuzzo, componente del Comitato scientifico degli “Annali” della Fondazione.

Chiuderà il convegno una tavola rotonda coordinata dal presidente Giordano Bruno Guerri cui parteciperanno gli storici Ernesto Galli della Loggia, Alessandro Barbero, Francesco Perfetti e Maurizio Serra.

Come sottolinea un comunicato, <Il Vittoriale, la dimora monumentale dove Gabriele d’Annunzio abitò dal 1921 alla morte, conserva la più vasta raccolta di fonti riguardanti la storia dell’Impresa. La Fondazione intende promuovere la riscoperta di questo capitolo del Novecento. A Fiume d’Annunzio fu Comandante di una ribellione e capo del movimento politico chiamato “fiumanesimo”. Fu un episodio capace di fondere patriottismo e rivoluzione, il culto dannunziano della bellezza e dell’innovazione culturale, politica e sociale. Un episodio che fu successivamente incluso nella mitologia del fascismo, che si impadronì della sua epopea, dei suoi riti e dei suoi simboli.

La Fondazione intende restituire all’Impresa fiumana la sua complessità storica, condividendo tale riscoperta con la città di Fiume – Rijeka. L’obiettivo è promuovere lo scambio tra ricercatori italiani e croati, nella speranza di sostenere una nuova stagione di studi sul Novecento attraverso una lente internazionale ed europea>.

Il programma

5 settembre

Ore 10.00-13.00

Le identità di Fiume

Moderatore: Francesco Perfetti

Raoul Pupo – La questione di Fiume e le vicende del confine orientale

Ester Capuzzo – Da Corpus Separatum a provincia italiana. Amministrazione e legislazione a Fiume (1919-1924).

Giovanni Stelli – Irredentismo e autonomismo a Fiume

Giuseppe Parlato – L’economia di Fiume durante l’Impresa dannunziana

Erwin Dubrovic – Il “Gabbiano” contro d’Annunzio. Una testimonianza di Milan Marjanovic riguardo una congiura croata

Natka Badurina – L’episodio dannunziano nella luce di alcuni documenti degli archivi fiumani

Ore 13.10

Inaugurazione della mostra “La Città inquieta e diversa” al Cavalcavia in Piazzetta Dalmata

Ore 15.00-18.00

Immagini da una ribellione

Moderatore: Roberto Chiarini

Stefano Bruno Galli – L’irredentismo trentino e l’Impresa fiumana

Vjeran Pavlacovic – D’Annunzio and Fiume: representations in the Yugoslav and US press 1919-1921.

Roberto Chiarini – Carlo Reina, il “Ragionevole”

Emanuele Cerutti – Consenso e dissenso nell’esercito dannunziano

Emiliano Loria – La questione dell’infanzia nella Fiume dannunziana

Dominique Reill – How to survive in an Holocaust city. Fiume and d’Annunzio

Simone Colonnelli – Liturgie nazional-cattoliche: padre Giuliani a Fiume

6 settembre

Ore 10.00-13.00

La città dell’utopia

Moderatore: Giovanni Stelli

Claudia Salaris – Artisti e libertari a Fiume

Matteo Pasetti – Sindacalismo e corporativismo nella Carta del Carnaro: l’utopia fiumana nell’Europa del dopoguerra

Carlo Leo – I letterati a Fiume

Silvia Zanlorenzi – Un giapponese a Fiume. Harukici Shimoi

Valentina Raimondo – Gli artisti che contribuirono ai simboli dannunziani

Simonetta Bartolini – Yoga, una rivista e un movimento nella Fiume dannunziana

Ore 15.00-18.00

L’eco dell’Impresa

Moderatore: Ernesto Galli Della Loggia

Marco Cuzzi – “La nostra bandiera è la più alta”: la politica “esteriore” di d’Annunzio e la Lega di Fiume.

Aldo A. Mola – La Massoneria e la questione fiumana

Paolo Cavassini – I repubblicani e la questione fiumana, fra “diciannovismo” e intransigenza

Francesco Perfetti – D’Annunzio e Mussolini

Alberto Mingardi – Il capitalismo italiano e l’Impresa fiumana

7 settembre

I tragitti della memoria

Moderatore: Paolo Cavassini

Alessio Quercioli – “Tener viva in Italia la fiamma dell’ideale”, la Federazione Nazionale dei Legionari Fiumani nell’Italia del Primo dopoguerra e i suoi rapporti con il fascismo.

Federico Carlo Simonelli – L’Impresa fiumana nella memoria pubblica del fascismo

Elena Ledda – Memorie fiumane negli archivi del Vittoriale

Marino Micich – L’Impresa di d’Annunzio e la città esule. Echi e suggestioni dannunziane nella costituzione del Libero Comune di Fiume in esilio (1966-1969)

Tea Perincic – Due mostre sull’Impresa di Fiume a Rijeka

Barbara Bracco – Scatti della rivoluzione. Fatti e personaggi dell’Impresa fiumana nella fotografia.

Ore 15.00-18.00

Bilancio storiografico (tavola rotonda)

Moderatore: Giordano Bruno Guerri

Ernesto Galli della Loggia

Alessandro Barbero

Francesco Perfetti

Maurizio Serra

Stefano Bruno Galli

Ore 21.00

Spettacolo “Il Piacere” con Debora Caprioglio al Laghetto delle Danze

Info: http://web.vittoriale.it

Terni, i garibaldini e la battaglia di Mentana

D.S. Pirro, F. Canali (a cura di), Correva l’anno 1867. Terni e l’impresa di Mentana nel 150esimo anniversario, Amici della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, Terni 2018

// Nel generale distacco della memoria storica nazionale dalle vicende del Risorgimento, il 150esimo anniversario della Campagna dell’Agro Romano è trascorso nella più generale indifferenza. Opportuno e meritevole, dunque, il Convegno tenutosi a Terni – città che vide raccogliersi i volontari garibaldini per tentare la conquista di Roma – il 7 ottobre 2017 che ha coinvolto anche il locale Liceo Classico “Tacito” e di cui sono stati pubblicati recentemente gli atti a cura della Delegazione di Terni degli Amici della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice. Sia pure in dimensioni contenute, il volume consente di lumeggiare molti aspetti, non scontati, relativi alle res gestae che culminarono nella battaglia di Mentana; gli interventi riguardano infatti la situazione del Regno e dello Stato pontificio alla vigilia delle drammatiche vicende; la discussione in Parlamento prima, durante e dopo Mentana; il ruolo di Francesco Crispi nella Campagna; un ampio ritratto di un genius loci, il ternano Ottavio Coletti, patriota partecipe della spedizione e di molte altre vicende risorgimentali; infine un’interessante ricognizione dei monumenti garibaldini a Terni e provincia. Un volume che, fermo restando il carattere scientifico degli interventi, può essere un efficace strumento didattico per coltivare quelle che una volta si chiamavano le memorie della storia patria. (R.S.)

da “Annali della Fondazione Ugo Spirito”, a. 2018, XXX