Andrea Ungari, La guerra del Re (Luni Editrice, 2018)

 

Mercoledì 7 novembre 2018, alle ore 17.30, nella Sala della Fondazione (Piazza delle Muse 25 – Roma), è stato presentato il volume di Andrea Ungari, La guerra del Re. Monarchia, sistema politico e forze armate nella Grande Guerra, Luni Editrice, 2018.

Con l’autore sono intervenuti: Antonio Varsori, professore di Storia delle relazioni internazionali, Università di Padova; Andrea Guiso, professore di Storia contemporanea, La Sapienza Università di Roma; Gianni Scipione Rossi, vicepresidente della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice.


Il libro

Il ruolo di Vittorio Emanuele III rispetto alla Prima guerra mondiale è stato quello di un semplice notaio o è stato quello di un protagonista?
Attraverso una documentazione archivistica inedita e una copiosa bibliografia, la ricerca di Andrea Ungari fa emergere l’immagine di un sovrano che svolse un ruolo fondamentale nel condurre l’Italia prima alla decisione di entrare in guerra, poi alla vittoria.

Il penultimo re d’Italia appare l’effettivo perno del sistema politico italiano, al quale sia gli alleati sia la classe dirigente liberale si sono rivolti per tutta la durata del conflitto. In questo contesto, le complesse relazioni tra Monarchia, politica ed esercito costituiscono la parte più interessante e originale della ricerca: non a caso, i rapporti tra corona e sistema politico hanno trovato nel conflitto mondiale il momento di più acuta tensione dalla concessione dello Statuto Albertino in poi.
E di tale complessità, senza pregiudizi, questo volume dà conto sottolineando il ruolo di primo piano della istituzione monarchica e, naturalmente, del suo rappresentante.

Andrea Ungari (1971) è professore associato di Storia contemporanea presso l’Università Guglielmo Marconi e docente di Teoria e Storia dei Partiti presso la LUISS Guido Carli. Si occupa di storia politica italiana dal periodo liberale a quello repubblicano e di storia militare relativa alla Prima guerra mondiale. Tra i suoi lavori In nome del Re. I monarchici italiani dal 1943 al 1948 (2004), Un conservatore scomodo. Leo Longanesi dal fascismo alla Repubblica (2007), I monarchici e la politica estera italiana nel secondo dopoguerra (2012).

_______________________________